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Marche Palcoscenico Aperto – Evento online
10 Febbraio 2021
Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri è un festival lungo 5 mesi che vede coinvolte fino al prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o whatsapp, con 545 lavoratori dello spettacolo coinvolti, nato dalla volontà della Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT.
Il festival presenta i lavori dei 60 artisti / compagnie selezionati tra le 370 proposte pervenute a Marche Palcoscenico Aperto.
I mestieri dello spettacolo non si fermano, il bando nato come prima concreta risposta all’attuale interruzione delle attività di spettacolo dal vivo dovuta all’emergenza sanitaria.
I progetti selezionati sono stati scelti dalla commissione composta da Federica Patti (ricercatrice e studiosa di arti multimediali), Gemma Di Tullio (organizzatrice del Teatro Pubblico Pugliese, circuito multidisciplinare, ed esperta di danza) e Gilberto Santini (direttore AMAT).
I mestieri dello spettacolo non si fermano, il bando nato come prima concreta risposta all’attuale interruzione delle attività di spettacolo dal vivo dovuta all’emergenza sanitaria.
I progetti selezionati sono stati scelti dalla commissione composta da Federica Patti (ricercatrice e studiosa di arti multimediali), Gemma Di Tullio (organizzatrice del Teatro Pubblico Pugliese, circuito multidisciplinare, ed esperta di danza) e Gilberto Santini (direttore AMAT).
Il Festival del teatro senza teatri rappresenta un invito rivolto a tutta la platea possibile a vivere momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale, nelle forme ora possibili, cogliendo l’occasione che questa sfida storica rappresenta.
Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che consentono allo spettatore di vivere nuove sfide.
Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali – a partire dal digitale, ma anche mediante ogni altro mezzo che la creatività degli artisti ritiene utile – che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità.
Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che consentono allo spettatore di vivere nuove sfide.
Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali – a partire dal digitale, ma anche mediante ogni altro mezzo che la creatività degli artisti ritiene utile – che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità.
10 FEBBRAIO
WHO IS THE STRANGER di L’Abile Teatro
WHO IS THE STRANGER di L’Abile Teatro
Produzione L’Abile Teatro
Idea e performer Simon Luca Barboni
Occhio esterno Mirco Bruzzesi
Immagine Magneticalab
Partner tecnico CR Computing Ltd
Ringraziamenti Anastasia Zenobi
Progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT
Davanti ad una webcam, chi trai i due è spettatore?
La performance cerca nel digitale la maniera di annullare quel divario andando a creare una partitura coreografica di giocoleria tra performer e ospite.
Così, nel ripeterla insieme, divenire entrambi creatori, entrambi performer ed entrambi spettatori.
Così, nel ripeterla insieme, divenire entrambi creatori, entrambi performer ed entrambi spettatori.
Se nel circo analogico il ruolo è ben definito per la disposizione fisica del pubblico e dell’attore, in uno spazio digitale dove questo viene meno e la barriera ridotta a una webcam, l’approccio alla performance resta l’unica cosa distingue ancora i due ruoli.
E se anche questa cambiasse?
E se anche questa cambiasse?
L’Abile Teatro dal 2014 si dedica alla creazione di ”spettacoli teatrali e di strada muti, tutt’altro che silenziosi”, orientati al circo contemporaneo con 4 produzioni attive in 6 nazioni.
DOVE
QUANDO
Dal 3 al 24 febbraio, tutti i mercoledì, ore 18
INFO
simonluca.barboni@gmail.com