Ultimo talk di questo lungo preview cinematico in vista della imminente edizione live del Festival.

Dopo i due talk di febbraio e aprile su nuove frontiere della visione, ancora un incontro su temi che in qualche modo “toccano” lo spettatore.

Parliamo ancora di cinema ma questa volta un cinema che davvero ci colpisce e tocca, quello degli autori del cinema napoletano.

Possiamo parlare di una Nouvelle Vague partenopea se, di fatto, gli autori più importanti e rilevanti del cinema italiano contemporaneo  provengono dal territorio napoletano?

Qual’è il patto di condivisione che questo cinema riesce a fare con lo spettatore, possiamo tracciarne delle caratteristiche comuni?

Qual’è il segreto del cinema napoletano che riesce a catturare il pubblico non solo italiano ma di tutto il mondo?

Ne dialogheranno l’autore Giuseppe Borrone, parte del comitato scientifico di Cinematica e presenza fissa del Festival, in compagnia del critico Valerio Caprara, i registi Antonietta De Lillo  e Carlo Luglio, e la produttrice Antonella Di Nocera.

Dopo aver conseguito la laurea in Storia del Cinema presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, con una tesi sul regista Stephen Frears e la British Film Renaissance, si è occupato dell’organizzazione e della direzione artistica di diversi festival, tra i quali A Corto di Donne, rassegna di cortometraggi al femminile.
Dal 1991 è responsabile del cineclub della multisala La Perla di Napoli, presso la quale ospita periodicamente incontri con registi e anteprime di film.

Critico cinematografico del “Mattino” di Napoli e professore universitario. Ha scritto sulle principali riviste specializzate nazionali (da “Bianco e nero” a “La Rivista del Cinematografo”), è stato autore di testi e conduttore in voce e in video di svariati programmi Rai e dal 2007 è ospite fisso della trasmissione Cinematografo condotta da Gigi Marzullo in onda su RaiUno.
È titolare di un’ampia bibliografia tra libri, saggi, curatele di cataloghi e contributi alla redazione di annuari, enciclopedie e dizionari.

Regista, sceneggiatrice e fotoreporter. Nel 1985 dirige il suo primo lungometraggio, Una casa in bilico, vincitore del Nastro d’Argento quale migliore opera prima.
Tra il 1992 e il 1999 firma numerosi documentari e video-ritratti.
Nel 2004 dirige Il resto di niente, presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, film che ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui un David di Donatello per il miglior costumista e le candidature per migliore attrice e migliore scenografia.

Docente, operatrice culturale e produttrice cinematografica. Dal 1998 al 2011 è animatrice dell’associazione napoletana Arci Movie.
Nel 2002 nasce l’idea del cinema leggero, produzione audiovisiva a basso costo e con tecnologie digitali, con una particolare attenzione al documentario, che si consolida con la creazione della società Parallelo 41 produzioni che ora dirige come attivissima casa di produzione indipendente napoletana.
Tra il 2011 e il 2013 ricopre la carica di Assessore alla Cultura del Comune di Napoli.

Laureato in Storia del Cinema al DAMS, ha realizzato lungometraggi (Capo Nord, Sotto La Stessa Luna, Il Ladro di Cardellini), documentari (Cardilli Addolorati, Magma, Radici, L’ultimo fuorilegge) e un cortometraggio (Ciao Mamma) che hanno partecipato a vari festival internazionali, raccogliendo premi e menzioni.
Dal 2007 è socio fondatore, con Gaetano Di Vaio, di Figli del Bronx produzioni.
Insegna dal 2009 Teoria e Metodo dei Mass Media e Regia Cinematografica, Storia del Cinema e Cinematografia.

Cinematica Festival – TouchMe è un progetto dell’Associazione Ventottozerosei, sostenuto dalla Regione Marche e Comune di Ancona