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ART+B=LOVE(?)
17 Febbraio 2022
Il festival dedicato all’arte che innova torna dal vivo e online per parlare di femminismi, cura e biodesign
DAL 10 AL 20 FEBBRAIO NELLA MOLE VANVITELLIANA DI ANCONA
Dieci giorni di mostre, talk e performance per confrontarsi sui temi e le sfide della contemporaneità
Programma
Giovedì 17 Febbraio
MOSTRE | Giovedì 17 Febbraio h 16:00 – 19:00
BIOFILIE
BIOFILIE è il laboratorio di ricerca scientifica, archivio di documentazione di pratiche femministe e utero umido che racconta per la prima volta in maniera esaustiva il lavoro eclettico e transdisciplinare realizzato da Giulia Tomasello e dalla costellazione di collaboratori e collaboratrici che l’hanno affiancata in questi anni.
#Femminismi, Biodesign
MOSTRE | Giovedì 17 Febbraio h 16:00 – 19:00
BE YOUR HERO
Il percorso espositivo Be Your Hero | Educare alla Felicità è il risultato del progetto dedicato all’empowerment per adolescenti attraverso l’educazione alle competenze trasversali, che qui si concentra sulle attività legate alla sfera Art&LifeSkills.
#Cura
MOSTRE | Giovedì 17 Febbraio h 16:00 – 19:00
CELLULE & CELLULAR AUTOMATA
Un’installazione audiovisiva site-specific che dialoga con la mostra Biofilie e ci interroga sul confine tra naturale e artificiale in un mondo sempre più mediato dalla tecnologia digitale.
Il visitatore viene proiettato dentro un cellular automaton: un sistema matematico usato per visualizzare l’evoluzione dei sistemi complessi, come quello biologico.
#Biodesign
La Mole Vanvitelliana di Ancona (Banchina Giovanni da Chio, 28) torna a ospitare dal 10 al 20 febbraio 2022 il festival art+b=love(?), organizzato e curato da Sineglossa in collaborazione con una rete di partner nazionali.
Tre mostre, quattro talk, due performance – tutte prime assolute – all’insegna di un “Nuovo Rinascimento”: uno spazio di grande sperimentazione in cui l’arte dialoga con gli altri campi del sapere per superare il divario tra tecnologia e umanesimo, contribuendo a promuovere una società più sostenibile, bella e inclusiva.
La quinta edizione del festival, forte di un format fruibile sia dal vivo che online, si sviluppa attorno a tre temi principali: femminismi, cura e biodesign.
A fare da fil rouge è la prima retrospettiva internazionale dell’artista e designer Giulia Tomasello, che combina tecnologie e microrganismi per rompere i tabù sul corpo femminile.
Un esempio di come oggi la ricerca artistica possa confrontarsi con gli sviluppi scientifici e tecnologici, per tradursi in impegno concreto sui grandi temi della contemporaneità.
Ed è sempre in questa prospettiva che il festival guarda al New European Bauhaus – movimento lanciato da Ursula Von der Leyen, di cui Sineglossa è official partner, per costruire il New Green Deal Europeo attraverso la contaminazione tra i saperi umanistici e scientifici – come all’orizzonte attuale per ripensare il nostro ecosistema in maniera bella, sostenibile e inclusiva.
Per consentire una partecipazione più ampia possibile nonostante l’attuale difficoltà degli spostamenti, le mostre saranno visitabili anche online con due piattaforme costruite appositamente per l’occasione e i talk saranno fruibili anche in streaming dal sito del festival e sui canali di Italia Che Cambia.
Per info www.abfestival.it