CHIUSURA TEMPORANEA DAL 1° OTTOBRE AL 16 NOVEMBRE 2024
La donazione Mengoni-Ferretti
Mole Vanvitelliana – Sala delle Polveri || 24 luglio 2024 – 6 gennaio 2025
Domenica 17 novembre riapriranno alla Mole la collezione della Pinacoteca “Podesti”
e la mostra “Una famiglia per Ancona. La donazione Mengoni-Ferretti”
- La riapertura avviene dopo un breve ritardo dovuto alla serie di eventi che si sono susseguiti nelle ultime settimane dopo il termine del summit internazionale del G7 Salute – dal Consiglio Nazionale dei Consumatori al recente Expo Consumatori, dal festival Pigreco al Festival Cinematica e al Cheese Award – che hanno imposto una riorganizzazione degli spazi e dei servizi alla Mole Vanvitelliana.
- La proposta della Pinacoteca alla Mole è stata oggetto di una rivisitazione: un’opera è stata infatti tolta e preparata per l’invio a Roma per la mostra che si aprirà ai Musei Capitolini a fine mese e il percorso verrà integrato con altri quadri della collezione.
- La mostra sulla collezione Ferretti resterà aperta come da programma fino al 6 gennaio: al termine, come già annunciato, i quadri esposti saranno sottoposti a restauro.
MOSTRA A CURA DI
Luigi Gallo e Luca Baroni
Nel 2019, per disposizione testamentaria, il Comune di Ancona riceve dall’ingegner Ottavio Ferretti, discendente di una delle famiglie nobiliari più antiche di Ancona, un lascito relativo ad un nucleo di tredici ritratti raffiguranti membri della famiglia Ferretti. Le opere, già conservate presso l’abitazione milanese del Ferretti, provengono dalle sale di Palazzo Mengoni-Ferretti, ceduto dalla famiglia Ferretti al Comune dopo la Seconda guerra mondiale e oggi sede della biblioteca comunale.
Con la collaborazione della Soprintendenza, le opere arrivano ad Ancona nel corso del 2020 ed entrano a far parte delle raccolte della Pinacoteca Civica Francesco Podesti, già ricca di una serie di ritratti di membri della famiglia Ferretti, tra cui spicca, per la qualità eccezionale, il Ritratto del Cardinale Gabriele Ferretti del pittore anconetano Francesco Podesti. Si tratta di un lascito prezioso per la città, dal momento che permette non solo di arricchire il patrimonio collettivo con oggetti d’arte di raro pregio, ma anche di ricostruire, tramite la storia dei personaggi effigiati, una parte affascinante della storia di Ancona.
La valenza del patrimonio artistico che racconta la storia di un luogo e di una famiglia deve essere valorizzata e i dipinti della donazione Mengoni Ferretti, consentono ai visitatori e agli anconetani di riconnettersi al tessuto culturale della città, punto di partenza per ogni strategia turistica, economica, e sociale.
La mostra Una famiglia per Ancona. La donazione Mengoni-Ferretti restituisce ai cittadini e al pubblico i primi risultati di un progetto di ricerca, conservazione e restauro che, partendo anche dai dipinti Mengoni-Ferretti, proseguirà nel corso dei prossimi mesi con il progetto di riallestimento della Pinacoteca Civica condotto sotto la direzione scientifica della Direzione Regionale Musei Marche. Sede prescelta per l’evento è la prestigiosa Mole Vanvitelliana, centro museale ed espositivo pure in corso di riqualificazione destinato a diventare un nuovo, grande polmone culturale per Ancona e per le Marche.Anna Maria Bertini