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INQUADRATURE

incontri e dialoghi con gli artisti contemporanei
(2020)

Inquadrature è uno luogo virtuale dedicato all’incontro con gli artisti, alle loro storie e alla loro professione. Il suo obbiettivo? Aprire un dialogo sull’arte contemporanea nello spazio circoscritto dello schermo.


Time Traveller Artist Man è il titolo del libro/catalogo di Giacomo Bufarini aka RUN, artista marchigiano attivo a Londra protagonista dell’intervista.
Giacomo Bufarini, classe 79, nasce ad Ancona e qui si avvicina presto alla scena underground, affascinato dalla possibilità di esprimersi in libertà nello spazio urbano. Inizia a dipingere con Blu, Ericailcane, Dem, Hitnes, Allegra Corbo, 2501, Basik, Moneyless, cercando sempre di rimanere indipendente nell’affrontare la pratica artistica.
I centri sociali, le grandi pareti, la strada, sono i luoghi in cui RUN ha sperimentato il rapporto fra spazio e segno, per poi sintetizzarlo nella pittura, nella stampa e nell’incisione. Proprio la ricerca sul segno, come atto comunicativo universale, dà vita a uno stile fluido che narra un mondo multietnico, fatto di volti, corpi e gesti.

L’intervista è curata e tenuta da Marco Tittarelli


Street art come disciplina / Protagonista della video intervista è Giulio Vesprini, grafico e artista indipendente.

L’ arte urbana è ormai un fenomeno artistico che si sta avvicinando sempre più a una dimensione istituzionale, entrando anche nelle gallerie e nei musei. Questa è una delle sue molteplici mutazioni, quella più inaspettata se si pensa alle forme originarie con cui ha iniziato a manifestarsi, e ha suscitato interesse negli specialisti del settore e nel pubblico, scatenando reazioni discordanti. In questa intervista Giulio Vesprini affronta alcuni aspetti legati all’evoluzione dell’arte urbana, partendo dalla terminologia per arrivare alle nuove tendenze della “disciplina”.

Giulio Vesprini coniuga la formazione accademica in architettura con una personale ricerca sulla forma. Una contaminazione che si riversa nelle numerose opere realizzate in Italia e all’estero, le ultime eseguite in negli Stati Uniti e in Francia. Cura dal 2009 il progetto Vedo a Colori, che attraverso la Street Art ha trasformato il porto Civitanova Marche in un museo a cielo aperto. Le sue opere si concentrano sulla trasposizione a progetto di un sistema a sé stante, di un immaginario minimale e astratto. Le diverse serie intitolate Archigrafie, Strutture e Cerchi indagano l’accordo omogeneo tra le forme geometriche, i pattern, il tratteggio, la macchia, dove si insinuano elementi del mondo vegetale.
www.giuliovesprini.it
www.instagram.com/giuliovesprini
www.vimeo.com/giuliovesprini

Per informazioni:  museicivici.ancona@gmail.com
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