La Chiesa del Gesù di Ancona è tra gli edifici storici di maggiore interesse della città. Dedicato al SS.mo Nome di Gesù, il monumento fu commissionato dal conte Nappi nel 1605 nella zona a monte dell’attuale piazza Stracca, allora detta della Farina poiché se ne teneva il mercato.
La chiesa aveva una sola navata e si trovava a quota superiore rispetto alla piazza e vi si accedeva da una scala direttamente e da un vicoletto che iniziava dalla via che oggi ha il toponimo di via del Tribunale, allora S. Anna.
Nel 1733 i Gesuiti affidarono a Luigi Vanvitelli il progetto dell’ampliamento della chiesa (com’è ricordato da una lapide posta sopra l’ingresso) e dell’annesso convento, ultimato nel 1743 secondo le sue attuali forme.
L’alto pronao, che copre il portale d’ingresso e la scalinata, è sorretto da due colonne doriche e da doppi pilastri d’angolo, mentre le due volute laterali legano le due rampe della scala. Nella parte superiore, l’attico balaustrato, nasconde il retrostante tiburio a ottagono che racchiude la cupola. Per la facciata è stato utilizzato il mattone e la pietra bianca d’Istria, validi elementi scenografici.
La pianta del monumento è a croce latina; Vanvitelli affiancò alla navata centrale coperta da una volta a botte lunettata le due navate laterali che hanno caratteristica di cappelle intercomunicanti e la prolungò con un transetto e presbiterio absidato, innalzando, inoltre, all’incrocio dei bracci della croce risultante, una cupola.
Nell’altare maggiore era conservata la “Circoncisione” di Orazio Gentileschi, attualmente custodita nella Pinacoteca Civica “F. Podesti”.
In una delle cappelle laterali è invece conservata la tela di Sebastiano Conca “Partenza di San Francesco Saverio per le Indie del 1700″.
Church of Jesus
The Church of Jesus is one of the most interesting monuments of Ancona. Dedicated to the blessed Name of Jesus, the monument was commissioned by Count Nappi in 1605 in the area above today’s piazza Stracca , then called the flour square since it was the site of the flour market.
The church had a single nave and was located at a higher level from the square. It was accessed by a staircase directly from an alley departing from today’s Via Tribunale, then St. Anna.
In 1733 the Jesuits entrusted Luigi Vanvitelli with the enlargement of the church and convent (as stated by a plaque above the entrance). The project was completed in 1743.
The high portico, which covers the main entrance and the staircase, is supported by two Doric columns and double corner pillars, while the two side arms embrace the flights of stairs. At the top, the attic with balustrade hides the octagonal lantern enclosing the dome. The materials of the facade are brick and white Istrian stone, strongly scenic materials.
The plan of the monument is a Latin cross; Vanvitelli added at the sides of the central nave (barrel vault with lunettes) two naves that feature interconnecting chapels. Vanvitelli also added transept, presbytery and apse. The dome was raised. The main altar preserves a painting of the “Circumcision” by Orazio Gentileschi, currently held in the town gallery “F. Podesti “. In one of the side chapels there is a canvas by Sebastiano Conca “Departure of St. Francis Xavier to the Indies in 1700”.
Jesus Kirche
Die Jesus Kirche ist eine der interessantesten Denkmäler von Ancona. Die Kirche, dem Name Jesus geweiht, wurde von Graf Nappi im Jahr 1605 bestellt. Sie befindet sich über Piazza Stracca und wurde, in jener Zeit, “Piazza della Farina” (Mehlplatz) wegen des Mehlmarkts, genannt.
Die Kirche hatte ein Schiff und wurde auf einem höheren Niveau als dem Platz gebaut. Der Eingang mit der Treppe war in einer mit Via Tribunale (früher, via S. Anna) verbundene Gasse.
Im Jahr 1733 beauftragen die Jesuiten (laut einem über dem Eingang stehenden Gedenkstein) mit der Erweiterung der Kirche und Kloster, Luigi Vanvitelli. Das Projekt wurde 1743 fertiggestellt.
Die hohe Laube, der den Haupteingang und das Treppenhaus bedeckt, unterstützen zwei dorischen Säulen und Doppel Ecke-Säulen. Daneben verbinden zwei Voluten, die Rampen. Darüber verbirgt die Attika mit Geländer, den achteckigen Tiburio, der die Kuppel enthält. Die Baumaterialien der Fassade sind Ziegel und weißer istrischer Stein, die sehr theatralische Elemente sind.
Das Denkmals hat die Form eines lateinischen Kreuzes; Vanvitelli baute an den Seiten des Mittelschiffes (Tonnengewölbe mit Lünetten) zwei Schiffen mit verbundenen Kapellen an. Vanvitelli baute auch Querschiff, Chorraum und Apsis an. Die Kuppel wurde erhöht. Der Hauptaltar enthielt ein Bild der “Beschneidung” von Orazio Gentileschi, das derzeit in der Stadtgalerie “F. Podesti” sich befindet. In einer der Seitenkapellen gibt es eine Leinwand von Sebastiano Conca “Abfahrt von St. Franz Xaver nach Indien im Jahr 1700”.