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ANCONA BAROCCA

Chiesa del Gesù e Palazzo Ferretti || 20 settembre – 30 novembre 2024

La Fondazione “A Lanari” ripropone “Ancona Barocca”

Prestigiosa manifestazione che alla sua seconda edizione presenta lo stesso format del 2023,
con concerti, incontri e il concorso internazionale di Violino barocco


PROGRAMMA

20 settembre ore 17.30 // Sala Convegni Palazzo Ferretti
I manoscritti di Tartini ad Ancona
Sergio Durante Musicologo, Università di Padova
Presidente dell’Edizione Nazionale delle Opere di “G. Tartini”, Durante è l’esperto autorevole più accreditato per evidenziare il raro patrimonio culturale della Collezione Tartini di Ancona

21 settembre ore 21.00 // Chiesa del Gesù
GRAN GALA PER VIOLINO E ORCHESTRA
Concerto dei vincitori del Concorso “Marca Barocca” 2024
Musiche di Giuseppe Tartini
Orchestra Barocca delle Marche
Primo violino e Concertatore Federico Guglielmo
La première del Cartellone è un appuntamento di primizia doppia: è infatti anche la serata conclusiva del Concorso Internazionale Interpreti “Marca Barocca” – Premio di Violino “Tartini ad Ancona” 2024.
In scena i tre classificati al podio dei vincitori, che eseguono concerti per violino e orchestra di Tartini della Collezione di Ancona con l’Orchestra Barocca delle Marche diretta da Federico Guglielmo: un prestigioso Gala che unisce al rilievo del tema tartiniano quello della conoscenza artistica di nuovi solisti internazionali.


19 ottobre ore 17.30 // Sala convegni Palazzo Ferretti
Francesca Nascimbeni, compositrice
Lucia Fava Musicologa, Liceo Statale “Rinaldini” di Ancona
Il ‘600 vede attività musicale intensa in teatri e accademie, ma anche nei conventi, con molti casi di compositrici di valore, assai poco note: come Maria Francesca Nascimbeni, di Ancona.

12 ottobre ore 18.00 // Chiesa del Gesù
LA MUSICA DENTRO
Compositrici nei conventi femminili del ‘600
Musiche di Nascimbeni, Leonarda, Peruchona
Ensemble dell’Orchestra Barocca delle Marche
Concertatore all’Organo Dimitri Betti
La Storia della Musica annovera molte compositrici di qualità lungo le epoche: anche nel ‘500 e ‘600, in cui l’individualità artistica ed espressiva femminile è tanto più difficile e compressa. Delle molte autrici con la “musica dentro” l’elenco è lungo: e tale “musica dentro” è un fuoco incontenibile anche quando esse sono avviate a monacazione e conseguente segregazione tra le mura dei conventi, spesso con la perdita del proprio nome stesso. Il concerto presenta musiche di tre compositrici barocche monache, la cui energia creativa non cessa neanche dopo l’allontanamento fisico dalla società, testimoniando il lungo e mai interrotto apporto femminile all’espressione artistica e allo sviluppo culturale: Isabella Leonarda (1620-1704), Maria Xaveria Peruchona (1652-1709), Maria Francesca Nascimbeni (1658-dopo1680), quest’ultima anconetana.

24 ottobre ore 17.30 // Sala convegni Palazzo Ferretti
Prospero Bonarelli e “i Caliginosi”
Lorenzo Geri Università “La Sapienza” di Roma
I Conti Bonarelli costituiscono importante radice culturale per le Marche e oltre; in particolare Prospero: molto attivo nella musica, nel teatro, nelle lettere, fonda l’Accademia dei Caliginosi


26 ottobre ore 18.00 // Palazzo Ferretti
LA CAMERA DELLA CONTESSA
Il Concerto domestico nei palazzi gentilizi
Musiche di Tinctoris, Desprez, Tromboncino, Cara,
Isabella de Medici, Kapsberger, Barbara Strozzi
Ensemble Dulcedo Ardens, Martha Rook soprano, Tommaso Tarsi Liuto
Un’immersione emozionale nel repertorio tardo rinascimentale e primo barocco, che richiama le serate domestiche di musica nelle residenze aristocratiche, con il suo recupero di fruizione multisensoriale dato dall’esecuzione in autentici saloni patrizi d’epoca. Con una citazione alle origini di corte rinascimentali della raffinata pratica artistica e sociale della “accademia musicale privata” riferita agli usi del Duca di Urbino, attraverso le rarità di Isabella de Medici essa stessa compositrice, avanti attraverso secoli e compositori di riferimento fino agli esiti seicenteschi ormai professionistici di Barbara Strozzi.


7 novembre ore 17.30 // Sala convegni Palazzo Ferretti
Teatro musicale ad Ancona dal ‘600 al primo ‘800
Marco Salvarani Musicologo, già Conservatorio “Rossini” Pesaro
Prima del Teatro delle Muse (1827), in Città ne agirono altri tre in successione, tutti nell’area del porto: La Fenice nel ‘700 e altri due nel ‘600. Attività antica, tradizione, patrimonio da conoscere.


9 novembre ore 18.00 // Chiesa del Gesù
GIASONE, Arie dall’Opera
Dramma di Giacinto Cicognini, Musica di Francesco Cavalli
Opera inaugurale del primo Teatro stabile di Ancona (1665)
VESPETTA E PIMPINONE
Intermezzi buffi di Pietro Pariati, Musica di Tomaso Albinoni
Compagnia e Orchestra Barocca delle Marche
Primo violino e Concertatore Federico Guglielmo
La serata si apre con un omaggio alla prima struttura teatrale stabile di Ancona, il Teatro Nuovo al Porto, edificato nel 1664 dopo che nella stessa area aveva agito uno provvisorio di attività estemporanea almeno a partire dall’inizio del secolo. In programma arie dall’opera Il Giasone, del grande compositore Francesco Cavalli, debuttata nel 1649 al Teatro San Cassiano di Venezia e titolo scelto dal teatro anconetano per la sua inaugurazione in grande a maggio del 1665.
Ricordando l’uso dell’epoca, con gli intermezzi buffii inseriti tra gli atti dell’opera seria, le arie di Giasone introducono l’esecuzione integrale -in concerto- di Vespetta e Pimpinone di Tomaso Albinoni, intermezzi nati per la sua stessa opera Astardo (1708), ma che ottengono subito grande favore e diffusione autonoma in Italia e tutta Europa. Titolo significativo perché 25 anni prima di Serva padrona di Pergolesi (1733) mette in scena le dinamiche di affermazione femminile nella società, la breve deliziosa partitura segue l’antico schema farsesco “donna giovane povera” e “uomo anziano abbiente”, ma con un senso civico già più avanzato e consapevole di quello della Serva: forse a motivo dell’ambiente culturale veneziano d’origine.


28 novembre ore 17.30 // Sala convegni Palazzo Ferretti
L’alba del barocco pittorico ad Ancona
Rodolfo Bersaglia Storico dell’arte, Docente a contratto UnivPM
Una fitta rete di evidenze pittoriche in differenti contesti -chiese, palazzi, musei- testimonia un patrimonio d’arte ampio e diffuso, di buon valore e profonda radice: un carattere locale da scoprire.


30 novembre ore 18.00 // Chiesa del Gesù
SERATA GALANTE
Serenate, Divertimenti, Delizie
Musiche di Rossini, Sammartini, Mozart, Marcello, Albinoni, Pergolesi
Orchestra Barocca delle Marche
Violino solista e Concertatore Federico Guglielmo
Programma di rara raffinatezza, percorso in epoche e stili attraverso l’intero ‘700, con opere di atmosfera elegante e divertita di autori che esprimono differenti scuole compositive: tutte di sapore “galante”, seppure creazioni di periodi e personalità anche distanti tra loro. Dalla già strutturata scrittura primo ‘800 del giovane Rossini, indietro alle suggestioni milanesi di Sammartini, ai divertimenti dell’astro nascente di Mozart, fino a inizio secolo con il tocco delicato di Albinoni e il Concerto per Oboe di Alessandro Marcello entrambi di area veneziana, concludento con quello in Si bemolle per violino di Pergolesi, jesino di ambito napoletano.


Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero: tranne il 26 Ottobre, che essendo nel Salone delle Feste di Palazzo Ferretti all’interno del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, prevede Biglietto di € 5 per l’ingresso al Museo stesso, biglietto che dà diritto anche alla visita di tutte le sue sale.
L’ingresso libero prevede comunque prenotazione obbligatoria da chiedere a info@fondazionelanari.it

INFO 3388388746


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