Associazione Culturale Galleria Papini || 9 – 24 novembre 2024
Ci sono molti motivi per cui Walter Paoletti può essere considerato uno tra i pittori più rappresentativi della nostra città e del nostro territorio; uno, ad esempio, consiste nel fatto che ha saputo più di altri cogliere l’anima ironica e sfuggente di una città non facilmente interpretabile, senza tuttavia mai cadere nel banale. Un altro, di certo non meno importante, è invece quella sua assoluta abilità nel saper rappresentare il paesaggio della nostra regione, cogliendone l’anima e l’essenza più profonda, in questo modo raccogliendo il testimone di altri grandi paesaggisti del Novecento marchigiano.
Proprio per questo, grande importanza riveste questo progetto che, è bene precisare, non vuole limitarsi ad una mostra personale o tematica; desidera infatti essere molto più di questo. Attraverso un itinerario artistico che ripercorre la sua cinquantennale carriera di pittore, lo spettatore avrà modo di comprendere l’anima di un artista mai pago di se stesso e sempre alla ricerca di nuove modalità di espressione.
Lungo questo percorso, che parte dai suoi primi paesaggi degli anni Settanta e arriva fino alle sue attuali Composizioni, dove il luogo fisico diventa luogo dello spirito, si potrà cogliere tutta la sua abilità nell’utilizzo e nella gestione dei contrasti. Grazie a un sapiente uso delle cromie e dei materiali più diversi, quelle forti opposizioni fra colori e materie instaurano infatti una dialettica vibrante, capace di condurre l’osservatore in un luogo che non vive fuori ma dentro l’anima dell’artista, dove regna la geometria e la materia.
Ciò che però colpisce ancor di più delle opere di Paoletti è il fatto che ogni spazio è suddiviso da un ὅρος, da un confine delimitato, che non è tuttavia chiuso ma consente di giungere a una perfetta armonia fra colori e materie, divenendo rappresentazione manifesta di una frontiera che divide il conosciuto dall’ignoto, il mondo interiore da quello fenomenico. È però nella gestione dei piani che può essere colta la vera essenza della sua arte, nel rilievo sinuoso ed erotico di una collina nelle sue Terre di Licini o ancora nelle partizioni di spazio materiche delle sue Composizioni. Questo progetto espositivo ha quindi un fine ben preciso: rappresenta un invito a conoscere e cogliere l’arte di Walter Paoletti, e con essa anche l’essenza più intima e nascosta del nostro paesaggio e del nostro territorio.
Michele Servadio
ORARI MOSTRA
dal giovedì alla domenica ore 18.00 – 19.30