Autocostruzione via Miglioli
Proseguono i lavori nel cantiere di housing sociale in Via Miglioli, per la realizzazione di 9 appartamenti di varie metrature, mediante il progetto di autocostruzione che gode di un contributo a fondo perduto della Regione Marche che oscilla dai € 39.000,00 ai € 50.000,00 ad appartamento, in relazione alla dimensione dell’alloggio.
Al via anche le procedure per l’ingresso dei soci in cantiere con le pratiche relative alla formazione prevista dal D.L. 81/2006, le visite mediche, la dotazione di DPI e l’assicurazione INAIL.
Sono già stati assegnati 7 appartamenti su 9, ma è ancora possibile candidarsi per i due alloggi ancora liberi.
I principali requisiti richiesti per rientrare nel progetto sono:
– avere la residenza o prestare attività lavorativa nel Comune di Ancona,
– non avere un’altra casa di proprietà idonea alle esigenze del nucleo familiare,
– essere in possesso dei requisiti economici richiesti.
I cittadini interessati devono compilare un’apposita Manifestazione di Interesse, attraverso cui verrà verificato il possesso dei requisiti.
INFO: 338 89 87 154 | housingsociale@consorziosolidarieta.it | http://www.consorziosolidarieta.it/ancona/
IL PROGETTO DEL CANTIERE DI HOUSING SOCIALE
Nel cantiere di Via Miglioli si stanno realizzando 9 appartamenti costruiti anche grazie alla collaborazione di altrettanti cittadini con le loro famiglie che partecipano attivamente alla costruzione della loro abitazione. Un progetto di abitare sociale partecipato promosso dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona che intende facilitare l’acquisto della casa ai cittadini in possesso dei requisiti previsti.
La Regione Marche partecipa con circa 400 mila euro a fondo perduto che andranno ad abbattere la realizzazione di ognuno dei 9 appartamenti.
Si tratta di edifici costruiti con le più avanzate tecnologie costruttive: sono case antisismiche che utilizzano il legno come tecnologia costruttiva; il legno avendo una minor massa ed un minor peso, rispetto al cemento, subisce una minor sollecitazione e presenta anche una maggior duttilità, cioè una maggior capacità di dissipare l’energia sismica, avendo una molteplicità di connessioni che possono deformarsi, ma mai rompersi.
Strutture costruite con la stessa tecnica costruttiva nei Comuni del cratere del sisma del 2016, non solo non sono crollate e non hanno provocato vittime, ma non si sono neppure lesionate e sono tornate perfettamente agibili, dopo le verifiche della Protezione Civile;
sono case sostenibili in classe energetica A, che utilizzano pannelli fotovoltaici, pompa di calore coadiuvata da una caldaia a condensazione, riscaldamento a pavimento, infissi termoisolanti, involucro altamente performanti, attenzione ai principi bioclimatici e di bioedilizia che garantiscono un’elevata efficienza energetica ed un conseguente taglio dei costi della bolletta.
Gli alloggi sono disposti su 3 piani (con ascensore), su ogni piano vengono realizzati tre appartamenti (piccolo, medio e grande) ed ognuno sono abbinati 2 posti auto riservati; la fine cantiere è prevista per la primavera 2021.