Arriva Museomix 2019, Ancona e Firenze le uniche città italiane selezionate
L’ 8, il 9 e il 10 novembre ad Ancona arriveranno 24 professionisti museali (Mixers)
dall’Italia e dall’Europa per “remixare” il museo della città e riflettere sulle
possibilità narrative della storia del capoluogo marchigiano realizzando in diretta i
prototipi di alcuni dispositivi che possano migliorare la fruizione del museo da parte
dei visitatori.
Durante le giornate il museo sarà aperto al pubblico e a curiosi anche con eventi di
animazione, visite guidate, concorsi e incontri tematici, infine il 10 novembre alle
ore 16:00 ci sarà la presentazione ufficiale dei prototipi e la possibilità di incontrare
i protagonisti di questa edizione con ingresso libero e gratuito.
I 24 professionisti sono stati selezionati tra le oltre 100 domande di partecipazione
ricevute nel corso dei mesi di preparazione all’evento.
Che cos’è Museomix?
E’ un laboratorio creativo multidisciplinare di 3 giorni che si svolge interamente
all’interno del museo. L’evento è organizzato e realizzato grazie all’impegno di Enti
territoriali, Aziende e volontari che mettono a disposizione materiali e risorse.
Durante le giornate, i Mixers lavorano per realizzare strumenti, prototipi e
dispositivi digitali che rimarranno a disposizione del Museo e della città al fine di
creare nuove possibilità per raccontare la storia di Ancona.
Museomix accade contemporaneamente in 10 musei del mondo, Ancona, Delhi,
Firenze, Valcourt, Forez, Île-de-France, La Hulpe, Lausanne, Emperi e Douai.
L’iniziativa, è nata in Francia nel 2011 e si è diffusa in tutto il mondo, da allora il
fenomeno Museomix è cresciuto e oggi interessa più di 1000 partecipanti ogni
anno, in diversi paesi del mondo.
Museomix crea le condizioni per favorire l’innovazione di museografia, allestimenti,
relazione con i pubblici e con la collezione, digitalizzazione dei musei. Museomix
favorisce gli scambi professionali, la pluridisciplinarietà, la scoperta di nuove
metodologie e modalità di lavoro grazie al confronto con professionisti di
nazionalità diverse.
Cosa si intende per prototipo?
E’ un dispositivo che sarà realizzato dai gruppi di lavoro Museomix il quale
consisterà nel risultato dell’utilizzo di diversi strumenti digitali, analogici, artigianali
e finalizzato a migliorare la fruizione dei contenuti museali (modellini di monumenti
in legno, applicazioni digitali, didascalie).
Perchè Museomix al Museo della città?
Il Museo della Città di Ancona si trova nel cuore della città e rappresenta il luogo
per la comprensione della millenaria storia di Ancona attraverso un percorso
didattico cronologico che mette in connessione memorie, dipinti, testimonianze,
fonti e reperti archeologici relativi alla storia della città .
Nel 2020 la città festeggerà il 20° anniversario dell’apertura del Museo che
ancora oggi vanta una posizione di interesse nella storia della museologia
italiana.
È un museo concepito come luogo per la comprensione della percezione
presente del tessuto cittadino, luogo di partenza ideale per il turista e luogo
di riscoperta continua per il cittadino .
Soprattutto negli ultimi anni il Museo ha rafforzato la sua vocazione sociale grazie
alla volontà di aprirsi alla cittadinanza con la messa a disposizione dei locali per le
associazioni e l’organizzazione di incontri con storici e appassionati della storia
Anconitana.
Perchè Museomix ad Ancona?
Museomix è un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale e agevolare
l’interscambio culturale tra museo e società nel ripensare il percorso didattico del
museo stesso e riflettere sulla visione della città.
Una rivoluzione di pensiero che apre le porte per una costruzione partecipata e
condivisa dello “spazio presente” annesso al museo e che sarà messo presto a
disposizione degli eventi cittadini.
Una sfida che vuole includere la rete di partner nata in occasione dell’evento, i
cittadini, le scuole e i professionisti attorno alla possibilità di creare nuovi linguaggi
e modi di raccontare e valorizzare la storia di Ancona sempre più nell’ottica del
nostro presente.
I partner organizzatori
Il progetto presentato dalla Soc. Coop. Le Macchine Celibi è sostenuto dal
Comune di Ancona Assessorato alla Cultura insieme all’Università
Politecnica delle Marche con la partecipazione diretta del Prof. Paolo Clini, la
Fondazione Marche Cultura e Unesco Giovani Marche .
Il gruppo di ricerca Distori Heritage, il FabLab di Falconara, la Cooperativa
Oasi Colori, Hi-Storia e la Ciclofficina di Ancona sono i curatori degli ambienti
laboratoriali che saranno allestiti per la maratona creativa con la messa a
disposizione di materiali e personale specializzato.
Gli architetti Andrea Mangialardo e Anna Paola Quargentan saranno a
disposizione dei gruppi di lavoro per la valutazione delle proposte
Un importante contributo è rappresentato dalle aziende del territorio e dai
professionisti che lavorano nel settore della comunicazione e del design: Collage
Creativi curatore della campagna di comunicazione, Sineglossa,
CreativeMornings Ancona, il Social Media Team della Regione Marche e
Adele Iasimone che hanno messo a disposizione consulenza e risorse.
Il partneriato con il Festival Cinematica , che si occupa del legame tra immagine
e movimento, consentirà di ospitare un focus su arte e corporeità all’interno di
Museomix Ancona con la preview dell’edizione 2020 nei locali dello showroom
Contemporaneo. Anche il concorso MAB Marche rientra nell’iniziativa con una
speciale edizione che si realizzerà il 10 novembre in occasione della
presentazione dei prototipi.
Museomix Ancona è anche sostenibilità: Stoviglioteca e Collettivo 25 kmh
collaborano per le messa a disposizione di materiali, idee e iniziative per rendere
l’evento ecosostenibile.
La Soc. Coop. Polo9 del Punto Luce di Ancona , ha curato una campagna di
promozione dell’evento coinvolgendo i bambini del centro e facendoli diventare
promotori dell’iniziativa in preparazione della giornata del 10 novembre quando
saranno chiamati ad essere giudici dei prototipi realizzati.
Per l’ accoglienza completa anche la ricettività di Ancona è stata sensibile
all’evento, l’Hotel Cantiani di Via Lorenzo Lotto, aperto da poche settimane, ha
messo a disposizione a condizioni agevolate le camere per accogliere i mixers che
soggiorneranno ad Ancona.
La Cooperativa “La Selva” di Castelfidardo e l’Azienda Umani Ronchi
cureranno l’aperitivo finale che sarà offerto a tutti gli intervenuti prima del rientro a
casa e la chiusura dei lavori . Grazie al sostegno di Coop. Alleanza 3.0 . sarà
possibile offrire un assaggio dei prodotti a marchio Coop del circuito del territorio
marchigiano e in linea con i principi della sostenibilità ambientale a tutti i
professionisti intervenuti.
“Pizze e Delizie” gastronomia del centro storico di Ancona saranno i curatori del
servizio pasti durante le giornate di lavoro con un trattamento speciale.
Inoltre la libreria Fogola metterà a disposizione uno speciale “angolo della lettura
al Museo” sugli argomenti specifici dell’evento.
Il programma delle iniziative aperte alla cittadinanza:
L’ 8 novembre alle ore 11:00 è in programma un ciclotour per la scoperta del
centro storico della città in collaborazione con il Collettivo 25 kmh. Partecipazione
gratuita prenotazione obbligatoria al numero 071 2225047 (dal martedì alla
domenica dalle 16 alle 19) oppure all’indirizzo museicivici.ancona@gmail.com
Venerdì 8 novembre alle ore 21:00 preview del Festival Cinematica 2020,
incontro con Simona Lisi. Durante la serata saranno proiettati i bellissimi corti di
videodanza provenienti dalla competizione internazionale del festival anche nella
location dello studio Contemporaneo. Partecipazione libera e gratuita. Ingresso
Museo della città via Buoncompagno.
Il 10 novembre alle ore 16:00 speciale apertura del museo al pubblico con la
possibilità di provare i prototipi realizzati durante la maratona creativa.
Con l’occasione sarà possibile prendere parte al concorso fotografico MAB
Marche , le foto migliori che saranno realizzate per immortalare l’evento, saranno
premiate nel corso dell’anno con l’organizzazione di una mostra. Partecipazione
libera e gratuita.
La prima edizione di Museomix ad Ancona non finisce il 10 novembre: i
prototipi resteranno in mostra al museo e sono previsti incontri di
approfondimento con professionisti del settore per valutare l’impatto dei
prototipi anche rispetto al tessuto cittadino.
Quello che Museomix porterà in dote è il potenziamento di un processo già in atto,
cioè l’ampliamento di relazioni e reti: perché il Museo può e deve vivere anche
fuori dalle proprie mura e in collaborazione con gli attori culturali e turistici
di Ancona.