Consenso di pubblico per il Festival “La mia Generazione”: il commento dell’assessore alla Cultura, Marasca
Si è chiusa domenica notte la seconda edizione del Festival La mia generazione, che vanta la direzione artistica di Mauro Ermanno Giovanardi e che nei suoi quattro giorni di sviluppo ha portato ad Ancona alcuni dei maggiori artisti della scena musicale, dai dEUS ai Subsonica, da Riccardo Sinigallia a Massimo Zamboni a Roy Paci, accompagnati da molti esperti e professionisti del settore, organizzatori, critici, promoter, come Carlo Chicco e Carlo Pastore. Lo spettacolo dei La Crus, appositamente riformati, ha concluso una serie di concerti e incontri che sono stati sempre affollati da pubblico proveniente da tutta la Regione e anche da fuori Regione.
“Ancona è la sede, oggi, di uno dei più importanti festival di musica italiani, per la qualità che propone e per il taglio che ha. Sono venuti a trovarci i migliori” dice l’Assessore Marasca; “il successo del festival è dovuto a tantissime persone, enti, istituzioni. Primi fra tutti, gli enti che lavorano e governano il porto: Autorità Portuale e Capitaneria di porto, che hanno creduto assieme a noi all’idea di ambientare al porto antico un grande concerto, hanno fornito sostegno e collaborazione e si sono adoperati come noi affinché tutto funzionasse bene. Senza questa sinergia e questa intenzione condivisa, tutto questo non sarebbe potuto accadere. Non vedo l’ora di sedermi al tavolo di nuovo, per ringraziarli e per capire come questo esperimento possa avere seguito. Si lavora benissimo con questo clima, che non è semplice collaborazione, ma vera condivisione. Naturalmente, poi, ringraziamo le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, tutti i responsabili della sicurezza. Ma devo fare un plauso speciale agli uffici comunali, che si sono davvero prodigati, in queste settimane, a far sì che il festival andasse come è andato.”
Il festival si mette subito al lavoro per la prossima edizione, forte anche delle relazioni e delle idee che si sono generate in questi giorni intensi.