Prospettive rosee per il porto, parla l’assessore Simonella

“I fondi per l’allungamento dei binari fino alla nuova darsena ed essere giunti in finale per il piano Junker costituiscono un importante passo avanti per lo sviluppo dello scalo”. E’ soddisfatta l’assessore al Porto del Comune di Ancona, Ida Simonella dopo le buone nuove che sono giunte da Roma.

“Aver intercettato 2,4 milioni per l’intermodalità è una cosa molto positiva per il porto – prosegue Ida Simonella – perché quelle risorse saranno destinate ad allungare i binari di formazione del treno fino alla nuova darsena. Questo significa avere la possibilità di comporre treni più lunghi, di abbattere il costo della movimentazione dei container sui treni e dunque di rendere la soluzione ferroviaria più competitiva che in passato.
E’ un investimento che apre la strada allo spostamento di merci dalla viabilità ordinaria alla ferrovia sulla tratta Nord-Sud e lunga percorrenza. Questo favorirà anche un nuovo sviluppo dei traffici portuali e permetterà l’abbattimento dell’ impatto ambientale”.

L’altro fronte è quello del porto antico. Ancona è arrivata alla fase finale delle selezioni per accedere ai finanziamenti previsti dal piano Junker con il progetto del nuovo terminal crociere proprio in quell’area.

“Si tratta di un altro passo per creare un polo di attrazione turistico commerciale importante – prosegue l’assessore al Porto – . Il Comune sta lavorando per collegare questa parte al resto della città e sta costruendo una serie di progetti con l’obiettivo di farceli finanziare. Lo scopo finale è quello di collegare il porto antico con il Palazzo degli Anziani e la parte storica della città, realizzando un ‘continuum’ tra il cuore di Ancona e il suo porto”.

E’ chiaro che lo sviluppo della zona in questo senso favorirà la riscoperta di una vocazione turistica della città, più fruibile e accogliente. Su questa linea anche l’altro progetto, verso Nord, quello relativo all’interramento della frana. “Chiaramente ci sono altri interventi in cui siamo coinvolti in prima persona – conclude l’assessore Simonella – per esempio l’interramento del piede di frana per il quale stiamo lavorando in collaborazione con l’Autorità portuale, Rfi e Regione Marche. L’intervento, oltre a ridurre il rischio frana, può creare un lungo mare effettivo per la città a Nord, contribuendo a dare un nuovo volto alla città”.