Bando periferie, prosegue la mobilitazione.

Anche il sindaco Valeria Mancinelli ha partecipato alla audizione presso le Commissioni Riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio della Camera dei Deputati, insieme ad altri primi cittadini, per risolvere la questione relativa al mancato versamento dei fondi relativi al Bando Periferie. L’esito percò non è stato affatto benaugurante per lo sblocco della questione. Lo rileva anche il presidente dell’Anci Marche, Maurizio Mangialardi.

“L’impressione che abbiamo avuto nell’audizione è negativa – scrive Mangialardi rivolgendosi ai Deputati e Senatori eletti nelle Marche – ed è per questo che mi rivolgo a Voi tutti perché, aldilà dell’appartenenza politica, ravvisiate negli oltre 50 milioni di euro destinati ai progetti che fanno capo alle Marche inseriti nella lista dei 96 interventi, un’opportunità di riqualificazione delle aree urbane, di sostegno all’economia ed al lavoro, di mettere in sicurezza strutture pubbliche e private dove tanti cittadini vivono, lavorano, studiano e giocano”. “Non abbiamo avuto nessun tipo di rassicurazione circa l’opportunità di rivedere le decisioni – insiste Mangialardi – che, a mio avviso, non andrebbe visto come un passo indietro ma semmai come un balzo in avanti nel dialogo e nell’ascolto delle istanze che vengono dal territorio ed una vittoria considerando che si andrebbe ad investire su ciò che è patrimonio di tutti”. “La politica ha l’opportunità di dimostrare che sa mantenere i patti invece di disattendere impegni e contratti già sottoscritti, e sa decidere in maniera lungimirante nell’interesse di tutti i cittadini”. “Non è tardi – ha concluso il presidente di Anci Marche – c’è il tempo necessario perché la Camera prima e il Senato poi, in seconda lettura, ripristinino i fondi per il Bando Periferie, intervenendo sulla formulazione dell’articolo 13 del Milleproroghe, ma ci vuole la volontà di farlo ed occorre che anche voi Deputati e Senatori eletti dai cittadini di questo territorio facciate sentire la vostra voce per le Marche e per l’Italia”.

Intanto prosegue l’adesione di primi cittadini, istituzioni, semplici cittadini alla petizione che chiede il rispetto dei patti. A questa ha aderito anche Mirko Mazzali, Presidente del municipio Milano 1, nonché delegato delle periferie del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alla petizione online per dire no allo slittamento dei fondi per le periferie lanciata nel mese di agosto da Alessandro Zitti, un cittadino anconetano che si è fatto promotore di una raccolta firme in vista del passaggio, l’ 11 settembre prossimo, alla Camera del Decreto Milleproroghe con l’emendamento votato dal Senato che penalizza Ancona e altre 95 città italiane.   

Con lui anche l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo del Corno e – sempre nel capoluogo lombardo- tra i nomi noti anche Silvia Motta, una delle amministratrici della “libreria delle  donne di Milano”.
Ad oggi, riferisce il promotore, in stretto contatto con l’Amministrazione comunale, sono 5600 le firme raggiunte con una media giornaliera di 200/250 e con picchi di 700.
Al momento il 70% dei sostegni dei cittadini e degli amministratori arriva dalla zona di Ancona e provincia seguono Milano, Parma, Roma.
L’amministratore milanese si sta facendo portavoce per la manifestazione che si svolgerà l’8 settembre  nel quartiere Adriano organizzata dall’associazione Viviadriano, dopo i contatti avuti la scorsa settimana con Ancona e sulla falsariga della manifestazione di promossa venerdì scorso agli Archi dal Sindaco Valeria Mancinelli dopo una serie di incontri avuti con i parlamentari marchigiani, i sindaci delle Marche e con le associazioni di categoria La manifestazione milanese si chiamerà ” I patti non hanno colore e si rispettano”, esattamente come quella anconetana.
Hanno manifestato al momento interesse alla petizionei I sindaco di Parma Federico Pizzarotti, Il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il sindaco di Benevento Clemente Mastella :tra chi ha già firmato il sindaco di Pescara Alessandrini con previsione di manifestazione nei prossimi giorni e raccolta di firme anche cartacee, il Consigliere di Roma città metropolitana Massimiliano Borrelli il quale ha diffuso a sua volta la petizione, il consigliere comunale di Napoli e consigliere della città metropolitana di Napoli David Lebro e la deputata PD Stefania Pezzopane. Altre adesioni stanno arrivando e contatti con enti, associazioni sono in corso.