Piano Strategico, al via i primi progetti dopo l’OST
La “carica dei 300 dell’OST” ha prodotto un gran numero di idee, sollecitazioni, spunti, patrimonio prezioso anche di entusiasmo che l’Amministrazione non vuole assolutamente disperdere e materia prima dalla quale partire. L’Amministrazione si è presa qualche settimana per tradurre in fatti concreti i primi orientamenti. La direzione scelta è quella di avere una Ancona sempre più europea: accogliente ed accessibile. Dalla lettura dell’instant report prodotto e dall’analisi che il partner Avventura Urbana ha fornito, è apparso subito evidente che il frutto di quella giornata è stato molto ricco e variegato: ci sono alcune proposte che il Comune condivide a tal punto che ha già in programma dei progetti che ne prevedono lo studio o la realizzazione; altre che l’Amministrazione può accogliere e che, per loro natura, reputa cantierabili in tempi brevi. Altre, infine, necessitano di un approfondimento che guarda alla definizione di una visione strategica complessiva più ampia.
“La concretizzazione di alcune idee che sono emerse dall’Ost consentono anche di mostrare ai 300 che hanno partecipato che alcune delle loro idee le stiamo brandizzando come Strategicancona ma soprattutto le stiamo realizzando – afferma l’assessore al Piano Strategico, Ida Simonella -. I 4 progetti proposti partono da un’idea di città aperta, accogliente ed accessibile che è stato il messaggio forte più forte emerso dall’Ost e coerente con il nostro desiderio di non disperdere quel forte senso di partecipazione positiva e propositiva che è un patrimonio che stiamo cercando di valorizzare. I 300 nei giorni scorsi hanno ricevuto una email con anticipato quanto presentiamo oggi.”
“I 4 progetti – ha poi continuato il sindaco Valeria Mancinelli – che presentiamo oggi non sono il piano strategico. su quello stiamo lavorando. i 4 progetti dimostrano che la discussione avviata con l’OST produce risultati non in termini generazionali, cioè in tempi contenuti. Del resto i cittadini si appassionano di più se possono ragionare sul fare concreto. Il metodo dell’Ost prevede la partecipazione consapevole ed informata e che le cose fattibili siano fatte così da essere di soddisfazione per chi ha partecipato e per tutti i cittadini. Una delle declinazioni da qui a giugno su cui stiamo ragionando è la mobilità in senso ampio. L’intero sistema del traporto pubblico urbano è da rivisitare. Ad esempio stiamo riflettendo sulla ridefinizione del capolinea extraurbano integrandolo con il servizio urbano rendendolo sempre più efficiente, frequente ed economicamente sostenibile, tenendo anche conto dell’impatto ambientale che portare in centro città un filobus elettrico od un autobus a metano significa rispetto ad un mezzo diesel”.
Dal momento che l’obiettivo dichiarato del Piano Strategico è quello di definire gli asset di sviluppo della città per i prossimi 10 anni e che le linee di questo sviluppo delineate dall’OST vanno nella direzione dell’attrattività, dell’accessibilità, dell’efficienza di Ancona, è previsto l’avvio di tavoli di lavoro, da qui alla metà del 2016, per approfondire anche sotto l’aspetto tecnico, talune ipotesi e verificarne quindi la fattibilità.
Ecco quanto si sta già contribuendo a realizzare:
• Già dalle prossime settimane, con l’inizio del nuovo anno, sarà avviato uno sportello informativo online e offline dedicato ai portatori di handicap. Per una città che vuole essere sempre più accogliente, a misura di cittadino, europea, capitale della Macroregione Adriatico-Ionica, è indispensabile che nessuno resti indietro o si senta escluso. Incentivare la qualità dei servizi per coloro che hanno disabilità, va in questa direzione.
• Ancona, porta d’Oriente, ha nel porto una straordinaria risorsa che guarda al mondo della pesca ed ai servizi logistici ma che ha nel turismo un’opportunità straordinaria per attrarre passeggeri e quindi visitatori, per sé e per l’intero territorio regionale. Per far sì che i turisti siano meglio e più compiutamente informati, si intende realizzare uno spazio al porto da dedicare proprio alle informazioni turistiche che sia a disposizione dei turisti nel periodo di massima affluenza, da maggio a settembre
• Inoltre, puntando alla migliore accessibilità complessiva alla città ed ai suoi servizi, dei residenti come dei turisti, sarà estesa la
rete wi-fi anche nelle frazioni che non sono raggiunte ancora da
questo servizio.
• Sulla scia dell’esperienza positiva di “Your Future Festival”, nato con l’obiettivo di favorire le connessioni tra Università Politecnica delle Marche, studenti, ricercatori, territorio, saranno coinvolti i più giovani ai quali sarà affidata l’organizzazione di un grande evento aggregativo che guardi al confronto, all’aggregazione, all’integrazione.
Queste idee, emerse nel corso dell’OST, l’Amministrazione si impegna ad attuarle entro il prossimo 30 giugno, così che tutti i cittadini possano verificarne l’effettiva realizzazione. Nel frattempo, la partecipazione e l’ascolto attivo della cittadinanza proseguirà in spazi comunali alla Mole Vanvitelliana ed all’ex Cobianchi, messi a disposizione per tavoli tematici di confronto autoconvocati dai tutti i cittadini, ai quali potranno essere presenti dei facilitatori con la formula dell’OST.