Piazza Cavour, il viale lato Nord pronto per Natale
Sarà completata entro una ventina di giorni e percorribile prima di Natale la pavimentazione dei percorsi perimetrali alberati di piazza Cavour, nel lato Nord. Una piazza che -nell’ambito di una riqualificazione complessiva del centro (nel 2016 riapertura ex Metro, lavori ampliamento Museo della Città)- assume un significato forte. Lo stato dei lavori di restyling, avviato la scorsa primavera- e in particolare la nuova pavimentazione in cubetti di trani, che gli operai stanno posizionando senza sosta- è stato illustrato oggi ai rappresentanti degli organi di informazione dall’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Urbinati e dal direttore dei lavori, Maurizio Agostinelli. Terminato il camminamento- è stato spiegato- seguirà la sistemazione dell’aiuola “filtro” posta davanti alla fermata dei bus e realizzata con una siepe continua di lentisco. Contemporaneamente saranno reinstallate le panchine in marmo già restaurate, consolidate e trattate con la protezione “antigraffiti”.
Gli schemi della pavimentazione -ha spiegato Agostinelli che è anche autore del progetto della piazza-giardino- riprendono il disegno a cerchi del Viale della Vittoria ma la pietra è bianca perché piazza Cavour è sempre stata caratterizzata dal colore chiaro della ghiaia. Nella pavimentazione sono presenti i segnali ed alcuni pezzi speciali sempre in pietra per ampliare la percorribilità a favore dei soggetti svantaggiati, in particolare non vedenti
Ai primi di dicembre inizieranno le lavorazioni che riguardano il verde, vale a dire il riporto del terreno vegetale e la piantumazione di essenze arbore; seguirà la posa in opera dei cosiddetti “archetti” per la delimitazione delle aiuole interne già presenti negli anni passati ma eliminati, purtroppo, dieci anni fa circa. Sono nel frattempo a buon punto i lavori di restauro della statua di Cavour. Alcuni giorni fa c’è stato un importante sopralluogo della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, in particolare della Prof.ssa Claudia Caldari che segue la parte specialistica dell’intervento. E’ stato verificato quanto eseguito fino ad oggi ed è stato deciso il programma per gli interventi più delicati sugli altorilievi che descrivono- pochi lo sanno- il Congresso di Parigi da un lato , e seduta della Camera in cui fu proclamata l’Unità d’Italia, dall’altro. Il programma concordato comprende anche la previsione di interventi di restauro manutentivo da realizzare negli anni successivi all’intervento. Le lavorazioni sul monumento saranno interrotte nel periodo gennaio/febbraio per riprendere a marzo poiché non possono essere eseguite con temperature basse. Quanto al rinvenimento di alcune tombe durante le escavazioni, l’assessore Urbinati ha fatto presente che si tratta di manufatti poveri e di scarso valore storico-artistico e la loro presenza, pertanto, non richiede alcuna modifica al progetto né rallentamento dei lavori. La realizzazione delle opere – ha sottolineato- sta avvenendo regolarmente e soltanto con alcune modeste variazioni rispetto alla parte sostanziale, variazioni già approvate dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, e che recepiscono alcune osservazioni e proposte avanzate dalle Associazioni Ambientaliste. Il tutto, pertanto, in funzione dello spirito di collaborazioni e di ascolto che ha contraddistinto, sempre, sin dall’inizio, la progettazione dell’intervento. Se non ci saranno contrattempi, per il mese di giugno 2016 la città riavrà la sua piazza più importante, che costituisce una cerniera tra le due parti del centro e i suoi due mari.