Fino al 23 luglio Ancona Jazz Summer Festival
Torna dal 9 al 23 luglio Ancona Jazz Summer Festival, con 11 eventi, tra concerti e proiezioni, ospita 50 artisti fuori dai circuiti commerciali, che porteranno ad Ancona il meglio della musica jazz, e programma 4 esclusive nazionali. Presenti in conferenza stampa Giancarlo Di Napoli, Andrea Piermattei e Massimo Tarabelli dell’associazione Spaziomusica, che organizza la seconda manifestazione jazz più longeva d’Italia, oltre all’assessore alla cultura del Comune di Ancona, Paolo Marasca. “Il Comune da tempo sta investendo sui festival più importanti della città, offrendo loro tutto il supporto necessario e cercando di destagionalizzare le programmazioni. Ancona jazz è uno di questi, negli anni ha portato ad Ancona i capisaldi della musica jazz mondiale” ha commentato l’assessore Marasca.
L’AJSF punta sulle produzioni, le proposte in cartellone infatti sono progetti pensati e messi in piedi appositamente per il festival, occasioni durante le quali musicisti di fama internazionale si incontrano e regalano al pubblico un ricordo indimenticabile.
Nomi leggendari e giovani talenti, la grande tradizione inglese e mitteleuropea, il jazz che incontra il cinema, i ritmi latini, questo e molto altro per un AJSF che guarda avanti con sempre maggiore convinzione.
Tra le novità di quest’anno la collaborazione di AJSF con il festival Primo Piano, promosso dal Comune di Ancona per riqualificare l’area del Piano San Lazzaro. Proprio il Comune ha individuato in AJSF un partner affidabile per due eventi di punta, il concerto di Noa, l’intensa cantante israeliana accompagnata da tre musicisti, tra i quali lo storico collaboratore, il chitarrista Gil Dor, che aprirà il festival il 9 luglio, e quello dell’Orchestra di Piazza Vittorio, la formazione multietnica e trascinante, nata nel 2002 per volere di Mario Tronco e Agostino Ferrente, previsto per il 16 luglio. Location speciale, insolita e simbolica per questi due concerti, sarà infatti piazza Ugo Bassi a ospitare i due eventi di grande richiamo popolare, una grande festa per la cittadinanza all’insegna della musica di qualità.
Tre gli importanti appuntamenti alla Corte della Mole, nell’ambito della rassegna La Mole. Si comincia il 17 luglio con il pianoforte di Dado Moroni e la chitarra di Luigi Tessarollo, due tra gli esponenti di punta del jazz contemporaneo affiancati, come special guest, dal contrabbasso di Ares Tavolazzi (esclusiva nazionale). Insieme interpreteranno le composizioni più belle e indimenticabili di George Gershwin, Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, tra gli altri. Il 18 luglio saranno invece due padri del jazz europeo, Enrico Rava e il leggendario trombettista di Varsavia, Tomasz Stanko, a calcare il palco della Mole. Le loro trombe si incontrano per la prima volta in un quintetto d’eccezione per una serata di jazz moderno, lirico ed emozionante. “Ogni anno dedichiamo una giornata alla Polonia, siamo felici quest’anno di avere il miglior musicista polacco, non è stato facile, ma ci siamo riusciti” ha specificato Di Napoli.
Ultimo appuntamento alla Corte della Mole il 22 luglio con Sergio Caputo, chitarra e voce del progetto Pop, Jazz & Love, accompagnato da sei musicisti in un repertorio coinvolgente in cui i temi dell’amore e delle nevrosi metropolitane ci parlano di noi attraverso la musica. Caputo ha scritto gli arrangiamenti appositamente per questo sestetto che è parte della Colours Jazz Orchestra.
Altra significativa novità di questa edizione sono i due gli appuntamenti di cinema e jazz, in collaborazione con ARCI Ancona, che si terranno al Canalone della Mole. Dopo il jazz e la fotografia, tema dello scorso anno, è la volta del cinema, per un dialogo tra arti che riserva sempre interessanti sorprese. Il jazz nelle colonne sonore sarà il 10 luglio si terrà la proiezione del film del 1957 di Louis Malle, Ascensore per il Patibolo (Ascenseur pour l’échafaud), nell’edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con musiche di Miles Davis. “Un film straordinario- come ha ricordato Massimo Tarabelli- che da anni non si vede in televisione e che vale la pena di rivedere in questa versione restaurata”. Mentre il 20 luglio in programma c’è Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s) di Blake Edwards, edizione anch’essa restaurata dalla Cineteca di Bologna, film che è valso l’Oscar a Henry Mancini per il brano Moon River.
La proiezione sarà preceduta dal concerto del contrabbassista Giuseppe Bassi, accompagnato da cinque grandi musicisti di jazz, la formazione Echoes of Hero, che ripercorrerà la musica di Henry Mancini ed eseguirà una suite basata sui temi del film La Pantera Rosa (The Pink Panther).
Anche quest’anno, tra le location di AJSF, c’è la terrazza Moroder, partner del festival, che ospiterà tre sfiziosi appuntamenti del festival. A inaugurare lo spazio, il 19 luglio, c’è Harold Lopez-Nussa, pianista dell’Avana, accompagnato da basso, batteria e percussioni, per una godibile serata di fresco jazz dal sabor cubano. Secondo appuntamento in terrazza il 21 luglio con il Latin Corner-Brasile che vedrà l’eMPathia Jazz duo, composto da Paul Ricci alla chitarra e Mafalda Minnozzi alla voce, attivi da molti anni nei maggiori club, e il pianista americano Art Hirahara nella sua unica data italiana (esclusiva nazionale). Il pubblico potrà godere di un repertorio che affonda le radici in un intramontabile passato italiano, brasiliano e francese riletto con spirito cool.
Chiude le serate in terrazza, e anche il festival, il trombettista Jack Walrath, il 23 luglio, che si esibirà con il sestetto The spirit of Charles Mingus- con ottimi musicisti locali, formazione messa in piedi per l’occasione da Massimo Morganti- omaggiando le immortali composizioni di Mingus (esclusiva nazionale),
Il programma completo è su www.anconajazz.com
Il Festival Ancona Jazz Summer Festival è un progetto di Spaziomusica, realizzato con la collaborazione di:
Regione Marche, Comune di Ancona, La Mole, Consorzio Marche Spettacolo, Mibact, festival Primo Piano, Associazione nazionale di festival jazz italiani, Moroder, Grand Hotel Palace, Arci Ancona, Coop, Magdalena Widlak Avolio dell’Istituto Polacco di Roma, la console Cristina Gorajski del Consolato Onorario della Repubblica di Polonia di Ancona, Rossini pianoforti, Principi Strumenti Musicali, Mark Bass.
Spaziomusica nasce come Jazz Club Ancona nel 1973 e organizza il suo primo concerto nel 1974, con il piano solo di Martial Solal al Palazzetto dello Sport di via Veneto. Dopo una serie di concerti sparsi si arriva, nel 1979, alla definizione di una prima vera e propria rassegna Ancona Jazz, che viene ospitata in sede stabile presso il Teatro Sperimentale. Da allora praticamente tutti i più grandi musicisti del mondo hanno calcato i nostri palcoscenici (Cinema Metropolitan e Goldoni compresi): ci piace nominare Art Pepper, Sonny Rollins, Art Blakey, Lionel Hampton, Chet Baker, Stan Getz, Wynton Marsalis. AnconaJazz ha saputo rinnovarsi nel tempo, giungendo nel 2004 al suo primo festival estivo Ancona Jazz Summer Festival – AJSF: dopo i primi anni al Teatro delle Muse, dal 2010 AJSF è uno dei principali appuntamenti di Amo la Mole, il contenitore estivo di tutte le principali iniziative culturali estive della città di Ancona. Rinnovata nella formula, Ancona jazz mantiene una linea programmatica riconoscibile in Italia e all’estero, fedele alla tradizione afroamericana, con progressivi spostamenti verso realizzazioni e progetti specifici, grazie alla collaborazione, fissa dal 2009, della Colours Jazz Orchestra di Massimo Morganti, ormai tra le più prestigiose in campo nazionale e d europeo. Presenta quindi gli imprescindibili connotati di swing. Cerca interpreti in grado di portare elementi evolutivi nel linguaggio. Si caratterizza sul jazz vocale così poco riconosciuto in Italia e non perde d’occhio la musica brasiliana.