Assistenti familiari, consegnati i diplomi in Comune

Alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi, si è svolto questa mattina l’incontro conclusivo del corso di formazione per Assistente Familiare, attività formativa realizzata all’interno del progetto “Ancona la città in…Comune. Progetto di welfare partecipato in risposta alle nuove povertà” .
Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cariverona, e che ha visto la partecipazione di una ventina di donne di diverse nazionalità, inclusa quella italiana, è realizzato dal Comune di Ancona in collaborazione con le cooperative sociali La Gemma, Opera, COOSS Marche, IRS L’Aurora, le associazioni Avvocato di Strada e GUS, la CISL ed ha come finalità generale la formazione e l’inserimento lavorativo di persone in condizione di grave disagio socio-economico.
Il percorso formativo all’assistenza domiciliare sul territorio, realizzato dalla COOS Marche, autorizzato dalla Provincia di Ancona e riconosciuto all’interno del tabulato delle qualifiche professionali della Regione Marche, ha avuto una durata complessiva di 100 ore – suddivise tra teoria e pratica – e si è avvalso di un team di docenti che vantano un’importante esperienza professionale nel settore socio-assistenziale e sanitario.
Le tematiche affrontate hanno riguardato l’orientamento all’interno del contesto sociale ed istituzionale in relazione all’assistenza privata domiciliare, la capacità di fornire cura ed assistenza nel rispetto dei bisogni dell’assistito e un focus sull’alimentazione e la sicurezza dell’anziano. Al termine dell’incontro sono stati consegnati gli attestati finali che consentiranno alle beneficiarie di iscriversi all’elenco regionale delle assistenti familiari presso il CIOF.
Palpabile l’emozione delle neo-operatrici che hanno manifestato gioia e gratitudine per avere conseguito un titolo -quello di assistente familiare- che, oltre ad essere spendibile nella società (che queste figure sempre più spesso richiede), costituisce una motivazione importante per sentirsi utili e valorizzate nella cerchia familiare e parentale e maggiormente integrate a livello sociale.