Mense al via nelle scuole: sindaco Mancinelli e assessore Borini portano il saluto

Mense al via nelle scuole anconetane. Il Comune di Ancona quest’anno ha accelerato tutto l’iter procedurale per far partire il prima possibile il servizio mensa negli istituti anconetani che lo prevedono. Perciò, per portare il saluto di inizio anno agli alunni e insegnati, e verificare le condizioni di avvio del servizio, il sindaco Valeria Mancinelli con l’Assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini, accompagnate dalla dietista Giordana Fioretti, hanno visitato le scuole De Amici dove il servizio mensa serve circa 204 alunni suddivisi in due turni: 73 per la scuola d’infanzia e 110 bambini per la scuola primaria a tempo pieno e 21 per la scuola primaria a tempo prolungato.
Il menù odierno era formato da spaghetti al pomodoro, particolarmente graditi ai più piccoli, seguiti da frittata e carote crude condite. Il sindaco Mancinelli e l’assessore Borini hanno salutato le insegnanti, verificato l’apprezzamento del pasto da parte dei bambini ed hanno augurato così simbolicamente buon anno scolastico a tutti. Il prossimo appuntamento importante per il mondo della scuola anconetano è previsto tra qualche settimana quando saranno inaugurate le Socciarelli, in corso di completamento alle Collodi del Pinocchio.

LE MENSE SCOLASTICHE – SCHEDA
Il servizio di mensa scolastica è erogato presso n. 31 scuole d’infanzia e n. 11 scuole primarie a tempo pieno e n. 9 scuole primarie a tempo prolungato.
I pasti erogati sono numericamente simili a quelli dell’anno scolastico 2015/2016 ; agli iscritti alle scuole d’infanzia e primarie a tempo pieno sono stati erogati n. 496.200 pasti, oltre 3.000 al giorno, così ripartiti:
• centro cottura Gramsci n. 164.643
• centro cottura Montedago n. 75.844
• centro cottura Fantasia n. 72.390
• centro cottura Redipuglia n. 93.569
• centro cottura BabyFood n. 125.677

Il servizio di mensa scolastica prevede:
 la erogazione della merenda del mattino e del pasto del giorno per i bambini delle scuole d’infanzia
 il pasto del giorno per i bambini delle scuole primarie.

I pasti vengono confezionati presso i 5 centri cottura, dei quali n. 3 gestiti direttamente dal Comune (Gramsci, Montedago, Fantasia) e n. 2 affidati in appalto (Redipuglia, BabyFood), ma sempre utilizzando derrate alimentari acquistate dal Comune.
Tutte le produzioni seguono le tabelle nutrizionali stagionali che nell’anno scolastico 2016/2017 prevedono una articolazione su 5 settimane a rotazione, al fine di dare ulteriore alternanza ai cibi proposti e proporre un’ampia varietà di alimenti. Sono previsti menù equilibrati in nutrienti (indicazioni dei LARN), sul modello della dieta mediterranea e delle Linee Guida sulla Ristorazione Collettiva del Ministero della Salute e che tengono conto oltre che dell’aspetto nutrizionale anche di quello sociale. Per situazioni particolari sono previste diete personali per patologie certificate, scelte etiche, religiose.
I cibi utilizzati per confezionare i pasti sono tutti di qualità, alcuni biologici e a filiera corta, IGP, DOP, DOCG, oltre che rispettosi della stagionalità.
Nella predisposizione del capitolato di appalto e delle relative schede dei prodotti si è tenuto conto anche del Progetto PAN GPP, ossia del rispetto dell’ambiente.
Proseguirà l’utilizzo di acqua della rete idrica in sostituzione di quella in bottiglia, con conseguente valorizzazione dell’acqua proveniente dalla sorgente di Gorgovivo, tra l’altro considerata una delle migliori acque d’Italia, nel rispetto dell’avviato progetto Eco-school.
Il servizio viene costantemente monitorato e controllato dal nucleo di controllo appositamente istituito nell’ottobre 2014, che effettua verifiche continue, corredate da rilievi fotografici, riscontri documentali, esami ispettivi visivi, compilazione di check list appositamente predisposte, completati da esami di laboratorio.
Nel precedente anno scolastico il nucleo di controllo ha effettuato n. 78 controlli ispettivi sulle derrate alimentari e n. 66 sopralluoghi dei quali n. 23 presso i centri cottura e n. 43 presso le scuole servite per verificare la situazione del servizio nel suo complesso: derrate, forniture, personale, strutture, produzione, HACCP, pasto servito.
Il servizio è sempre sotto controllo, anche da parte degli Organismi preposti: SIAN e NAS, che hanno effettuato rispettivamente n. 2 sopralluoghi e n. 5 sopralluoghi, che hanno attestato la regolarità del servizio nel suo complesso.
Massima è l’attenzione che questa Amministrazione pone sui servizi all’infanzia e sul servizio di ristorazione nello specifico, proprio a tutela della salute della popolazione infantile, i futuri adulti del nostro paese.
Diverse sono le iniziative collaterali, sempre volte a questa finalità, ossia la applicazione della dieta mediterranea a scuola, che oltre a rappresentare il patrimonio immateriale dell’umanità, per la nostra cultura rappresenta anche uno stile di vita salutare e rispettoso della persona, tipico dei nostri luoghi.
Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 aderiremo al progetto Pappa Fish, promosso dalla Regione Marche, che prevede e sostiene l’utilizzo di pesce fresco dell’Adriatico, il quale è già stato introdotto nei menù della scuola in particolare per i primi piatti, che sono risultati essere molto graditi da parte dei bambini, oltre che salutari.
Si continuerà anche il programma di monitoraggio della qualità attesa del servizio di mensa scolastica per le classi che non sono state rilevate nell’anno scolastico 2015/2016.
Alla 1^ riunione dei Comitati mensa saranno resi noti anche le risultanti dell’indagine effettuata nel periodo gennaio – marzo 2016 che ha interessato n. 46 scuole (56 sezioni) di cui n. 30 scuola d’infanzia e n. 16 scuole primarie a tempo pieno e tempo prolungato.

Sono stati somministrati n.2088 questionari:

 n. 989 a bambini delle classi 3^ delle scuole primarie e dell’ultima fascia delle scuole d’infanzia
 n.989 a genitori
 n. 110 a insegnanti

Per l’anno scolastico 2016/2017, inoltre sarà intensificato il contrasto agli sprechi nelle mense scolastiche, con iniziative di sensibilizzazione verso il cibo e iniziative collaterali di educazione alimentare, con la partecipazione anche dei servizi interni preposti, ossia già a partire dalla predisposizione degli ordinativi delle derrate alimentari, tutto nell’ampio capitolo di sicurezza alimentare, oltre che di contenimento dei costi, garantendo un servizio di qualità nel senso completo del termine: qualità nutrizionale, qualità igienica, qualità di servizio, a tutela dei piccoli ospiti del grande ristorante della scuola.
Sul sito istituzionale saranno riportate tutte le iniziative che si svolgeranno, oltre modalità di erogazione del servizio mensa scolastica.
19-09-2016-de-amicis-sindaco-saluta-dietista
19-09-2016-de-amicis-foto-gruppo
19-09-2016-de-amicis-pronti-per-il-pasto
19-09-2016-de-amicis-mensa-chi-ne-vuole-ancora