Humanity 1, migranti in arrivo ad Ancona, il Comune coinvolto nelle operazioni

Giungeranno al porto di Ancona sabato prossimo 15 luglio, 200 migranti con la nave Humanity 1.  A coordinare l’accoglienza e le operazioni di identificazione dei migranti, dei quali in maggior parte adulti a cui si assommano 64 minori, saranno Prefettura e Questura di Ancona in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Non è la prima volta che il porto dorico accoglie le navi delle ONG che soccorrono in mare  persone in fuga ed in difficoltà.  In questa occasione i migranti saranno accompagnati al Palabrasili di Collemarino per le operazioni di identificazione e gli accertamenti sanitari previsti per legge.

Il sopralluogo per l’accoglienza

Questa mattina il vicesindaco e assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile Giovanni Zinni e l’assessore ai Servizi sociali Manuela Caucci insieme con il vice prefetto vicario aggiunto Davide Garra e con il questore Cesare Capocasa, accompagnati dai tecnici comunali, dalla Protezione civile regionale, dall’Ast e dalla Croce Rossa, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura, l’unica disponibile a partire da sabato, considerato anche l’anticipo dell’arrivo rispetto alle prime indicazioni.

Il Comune di Ancona contribuirà in questo modo, con la messa a disposizione del Palas e con il supporto tecnico, a questa operazione di emergenza, che sarà condotta sotto la direzione della Prefettura di Ancona e della Questura. “Un Comune capoluogo di Regione – ha detto il vicesindaco Zinni – non può non essere in grado di aiutare lo Stato italiano in una situazione di emergenza, ma ci impegniamo anche come Amministrazione comunale perché non siamo insensibili alle disgrazie che colpiscono molti popoli. Per questo stiamo mettendo in campo i nostri servizi, le strutture e i tecnici, perché tutto si svolga nel migliore dei modi. Ringraziamo molto il Prefetto e il Questore per la preparazione di questo evento eccezionale e auspichiamo che il nostro governo nazionale, grazie innanzitutto all’operato del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, riesca a far comprendere a tutta l’Unione europea la necessità di prevenire questi sbarchi con adeguate politiche, non solo sulla migrazione, ma anche in termini di cooperazione con i Paesi africani”.

 

“E’ importante – ha aggiunto l’assessore Caucci – mettere a disposizione questa struttura per poter effettuare al coperto e non al Porto i controlli di legge, sopratutto in considerazione delle altissime temperature di questi giorni. In questo modo vogliamo garantire una gestione ordinata, efficiente, e soprattutto umana per tutte le persone che sono in arrivo”.

Sulla nave umanitaria

Le informazioni disponibili indicano che a bordo si trovano 200 migranti di diverse nazionalità, in maggioranza uomini. Cospicuo è il numero dei minori non accompagnati: 50 ragazzi, a cui si aggiungono 16 minori accompagnati.
Proprio dai ragazzi sotto i 14 anni si comincerà con i controlli e si proseguirà con i giovani sotto i 18 anni. Immediatamente dopo le verifiche questi saranno accompagnati verso le destinazioni previste per legge, a cura della Prefettura.

Al Palabrasili le persone arriveranno dunque a scaglioni, circa sessanta alla volta, e dopo le procedure di identificazione tutti transiteranno verso le loro destinazioni finali. Si tratterà quindi di una procedura veloce che non prevede stazionamenti ad Ancona e nel Palasport.
Il Palazzetto sarà dunque a disposizione per un periodo massimo di 24 ore, a partire da sabato mattina, mentre nel pomeriggio di venerdì si comincerà ad allestire l’area necessaria per i controlli. Al termine, una ditta specializzata procederà alla pulizia e alla sanificazione totale della struttura, che lunedì sarà nuovamente a disposizione dei cittadini.
Per consentire il regolare svolgimento degli spostamenti e dei controlli saranno vietate la sosta, la fermata e la circolazione nella via che costeggia il Palabrasili dalle 00 del 15 luglio fino alle 14 del 16 luglio 2023. Per lo stesso motivo l’intera area, compresa quella del Parco, sarà presidiata dalle forze dell’ordine e tornerà completamente a disposizione dei cittadini al termine delle operazioni.