Amerigo Vespucci ad Ancona, foto e video di bordo e curiosità

Sulla polena, la figura scultoria ornamentale posta all’estremità prodiera dello scafo del veliero, è raffigurato Amerigo Vespucci, il navigatore ed esploratore a cui è attribuita la scopera del Nuovo Mondo che prenderà il suo nome, come America. E’ una figura ricoperta in foglia d’oro che brilla sotto il sole autunnale di Ancona.

Qui, al Molo Clementino, per due giorni è attraccata la nave scuola della Marina Militare; uno scafo di 91 anni, considerato il più bello del mondo, 240 uomini e donne di equipaggio, che raggiunge quota 400 quando a bordo ci sono gli allievi delle scuole della Marina Italiana. Siamo saliti a bordo, tra video e foto, abbiamo scoperto l’Amerigo Vespucci: i particolari, le curiosità in questo racconto per immagini.

 

Intanto nella giornata di ieri, dove è stata data disponibilità al pubblico di visitare la nave, sono state oltre 10mila le persone che l’hanno raggiunta al porto antico, mentre la mattina erano state le scolaresche a visitarla.

Oggi la Vespucci resta in porto fino alle ore 18.00 ma le visite saranno riservate alle associazioni e alle autorità.

 

 

AMERIGO VESPUCCI – la storia

La nave fu progettata da Francesco Rotundi, ingegnere e allora tenente colonnello del Genio Navale, alla fine degli anni ‘20. Il Vespucci venne impostato nel cantiere di Castellammare di Stabia il 30 maggio del 1930, varato il 22 Febbraio 1931 e consegnato alla Marina Militare il 2 luglio dello stesso anno.


Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali (da prora verso poppa: trinchetto, maestra e mezzana) più il bompresso obliquo a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.

Il Vespucci impiega prevalentemente 24 vele, 14 quadre infierite sui pennoni e 10 di taglio (i fiocchi a prora, tra il bompresso e il trinchetto; gli stralli tra gli alberi verticali e la randa a poppa, tra il boma e il picco agganciati alla mezzana).

  

L’altezza della sommità dell’albero di maestra rispetto alla linea di galleggiamento è di 54 metri, la superficie velica complessiva supera i 2.700 metri quadrati e la lunghezza di tutte le manovre che corrono per la Nave e l’alberata è maggiore di 30 chilometri.
L’equipaggio è normalmente composto da 264 militari, tra donne e uomini, ma nel periodo estivo con l’arrivo degli Allievi e dello Staff dell’Accademia Navale la consistenza a bordo può superare le 400 persone.

 
Dal 2014 al 2016 ha effettuato un significativo periodo di sosta lavori per l’ammodernamento, che ha permesso di migliorare le capacità operative e le sistemazioni logistiche. Anche l’apparato di generazione dell’energia elettrica e quello di propulsione sono stati completamente sostituiti con prodotti tecnologicamente avanzati, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.


La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007, mentre il 22 giugno dello scorso anno ha ricevuto dall’UNESCO il vessillo “U.N. Decade of Ocean Science”.