A scuola di Filosofia con Giancarlo Galeazzi
“A scuola di filosofia con Giancarlo Galeazzi” s’intitola la rassegna che, con successo, si tiene ad Ancona nella Facoltà di Economia: nel 2016 giunge alla ventesima edizione, a dimostrazione dell’efficacia della formula, che è quella di interrogarsi su alcune parole in riferimento a uno specifico tema. Quest’anno viene preso in considerazione il percorso etico, che va dalla “tolleranza” al “riconoscimento” e giunge alla “solidarietà”. Su queste tre parole sono in programma neii tre pomeriggi (con inizio alle ore 17,30) di venerdì 22 aprile, giovedì 26 maggio e venerdì 24 giugno nell’aula A di Economia dell’Università Politecnica delle Marche altrettante “lezioni” del prof. Giancarlo Galeazzi, docente di filosofia al polo marchigiano della Pontificia Università Lateranense., saranno fatte oggetto di riflessione e di discussione queste tre “virtù difficili” che, secondo il relatore, costituiscono tappe di una evoluzione sociale che ha trovato in Locke e Voltaire, in Kant e Hegel, in Comte e Spencer i teorici di ieri, e in Valzer, Sennet e Habermas i teorici di oggi. Si tratta però -a detta del relatore- di un percorso “interrotto”, in quanto non ha prodotto quel processo di umanizzazione, cui era finalizzato; anzi ci troviamo oggi di fronte a un crescente deficit di umanità. Da qui l’idea che quel percorso debba essere portato a compimento. A tale scopo si rende necessario aprirsi ad un’altra categoria, quella della “misericordia”. Questa finora è stata considerata soprattutto in chiave religiosa (come una proprietà di Dio o un comandamento per l’uomo); in realtà è da leggere anche in chiave laica, come una virtù individuale e sociale, che è richiesta dalla fragilità e preziosità della condizione umana. Proprio la misericordia può salvaguardare dal rischio che la tolleranza degeneri in sopportazione o indifferenza, il riconoscimento in legalismo o permissivismo, la solidarietà in assistenzialismo o paternalismo. La misericordia, coniugando insieme compassione e benevolenza, può rivitalizzare quelle tre virtù in direzione di una umanizzazione dell’uomo. Si tratta, dunque, di riproporre i tre valori di tolleranza, riconoscimento e solidarietà che hanno ritmato la modernità, e di riproporli nella postmodernità come valori efficaci. Nella società caratterizzata da pluralità etnica e da relatività etica, la misericordia può costituire la strada inedita per rinnovare l’appartenenza all’umanità e l’esercizio di umanità.
La “scuola di Filosofia”, gli “incontri con I filosofi” e tutti gli eventi all’interno del Festival del Pensiero plurale sono patrocinati e sostenuti come sempre dal Comune di Ancona, assessorato alla Cultura
Gli incontri sono gratuiti e aperti fino ad esaurimento dei posti.
Info: 071.2225025- 071.2075109