Sostegno alle imprese anconetane, contributi fino a 5 mila euro. Ecco come fare domanda
Attraverso la rimodulazione dei fondi POR FESR Marche 2014-20 della strategia ITI Waterfront 3.0, l’Amministrazione comunale di Ancona destina 500 mila euro al sostegno delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali legate al commercio, artigianato, turismo, cultura e servizi, ritenuti di fondamentale importanza per lo sviluppo locale e per la promozione del territorio.
Il bando per accedere alle agevolazioni era stato annunciato dal sindaco Valeria Mancinelli e dall’assessore Ida Simonella durante la presentazione del Bilancio di previsione 2021, tra le misure per il sostegno del tessuto economico anconetano colpito dall’emergenza COVID-19 e a partire dal 1 giugno 2021 sarà possibile presentare le domande.
“Questo provvedimento – spiega l’assessore Simonella – fa parte della nostra strategia di rivitalizzazione del tessuto economico urbano attraverso azioni concrete e specifiche. Per essere in grado di fornire questa agevolazione – prosegue – abbiamo elaborato una nuova articolazione della Strategia di Sviluppo Sostenibile ITI Waterfront 3.0, mettendo a disposizione i 500 mila euro che destineremo, come contributi a fondo perduto, alle MPMI per un massimo di 5 mila euro per impresa”.
La procedura di richiesta si svolgerà on line sul portale SIGEF della Regione Marche (https://sigef.regione.marche.it), sarà “a sportello” e coprirà il 100% delle spese sostenute dal singolo beneficiario, fino a un massimo di 5 mila euro, a partire dal 1 marzo 2020 ed entro 180 giorni a decorrere dalla pubblicazione della determinazione di approvazione dell’elenco delle domande ammissibili e di concessione dei contributi. Il bando resterà aperto dall’1 al 30 giugno 2021 .
I beneficiari devono essere iscritti nel Registro delle Imprese (o REA) presso la CCIAA di pertinenza, avere sede operativa nel Comune di Ancona.
Sono ammesse le attività economiche appartenenti alle seguenti categorie ATECO:
Categoria C – Attività manifatturiere
Categoria G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli esclusi i codici 45 (vendita autoveicoli) e 46 (commercio ingrosso).
Categoria I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
Categoria J – Servizi di informazione e comunicazione
Categoria M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
Categoria N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
Categoria R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
Sono ammissibili: spese per l’acquisto di impianti, strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software strettamente necessari alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento, il decoro e la sicurezza dell’unità locale oggetto dell’investimento; investimenti materiali e immateriali finalizzati a consentire nuovi modelli organizzativi basati sul lavoro agile e/o sulla distribuzione del personale per turni, l’avvicendamento nelle sedi, ecc.; investimenti per la digitalizzazione dei processi produttivi; acquisto di servizi di consulenza finalizzati all’analisi dei cambiamenti introdotti nei mercati di riferimento e alla definizione di nuovi scenari di sviluppo per le imprese colpite dall’emergenza Covid; adeguamento delle strutture ai nuovi protocolli di sicurezza; acquisto materiali e forniture utili alla realizzazione del progetto; servizi di consulenza, assistenza e supporto alla creazione di tecnologie e modelli/format innovativi per la diffusione in sicurezza di spettacoli e di eventi culturali; spese per la realizzazione di iniziative promozionali e di attività di marketing e promozione (eventi e attività di animazione comunque connesse alla valorizzazione dell’attività di impresa) anche in relazione alle nuove modalità di fruizione dei prodotti/servizi/eventi culturali a seguito delle misure previste per il contrasto dell’emergenza; servizi di consulenza, assistenza e realizzazione di attività di qualificazione di turismo e ricettività, nonché di produzione di contenuti culturali innovativi (arte, multimedia, realtà virtuale etc.); progettazione, direzione dei lavori e coordinamento sicurezza; investimenti e spese di consulenza e/o assistenza; spese relative per il personale.
Il bando e i relativi allegati sono consultabili nella Sezione Avvisi e Scadenze del sito del Comune di Ancona o al seguente link: Avviso bando ITI Waterfront Asse 3
Per info: 071 222 2597 – comune.ancona@emarche.it – www.comune.ancona.gov.it