Successo per la mostra di Bruno d’Arcevia visitabile fino al 30 maggio

Grande successo di pubblico per le visite guidate dedicate alla personale “Bruno d’Arcevia, la poetica del paradosso temporale” organizzata dal Comune di Ancona e dall’Associazione Culturale Marche Atipica, patrocinata dalla Regione Marche, in programma fino a domenica 30 maggio alla Pinacoteca Civica Podesti di Ancona.
Domenica scorsa il maestro Bruno d’Arcevia ha visitato di persona la mostra in compagnia del curatore Antonio Luccarini.
“Apprezzo molto il catalogo e l’allestimento di questa mostra – ha dichiarato il maestro – che esalta le mie opere quando sono messe a dialogare con quelle di Maratta, Guercino e Lilli. E’ un onore per me essere celebrato in questo meraviglioso luogo di cultura, e ringrazio tutto lo staff per avermi donato questa grande emozione”.

Per l’occasione il professor Luccarini- curatore della mostra – ha rievocato il contesto storico, quello straordinario Novecento in cui Bruno d’Arcevia “ha sempre mantenuto vigile l’occhio sulla realtà, ha capito che il centro della sua produzione non doveva essere la realtà così com’era, ma la stessa storia dell’arte, il passato dell’arte, la rappresentazione della realtà così come si era evoluta”. Non un nostalgico, un pittore passatista che rimpiange quello che è andato perduto, che insegue il mito di una tradizione calpestata e offesa”, ha sottolineato il curatore: “se c’è una nostalgia all’interno del suo percorso è la nostalgia della visione, di quando l’arte sapeva accendersi in funzione di un processo che era di conoscenza, di rivelazione, di purificazione spirituale: era arte pura, libera da ogni soggezione, da ogni moda, da ogni ismo”.

Fino al 30 maggio tutte le domeniche alle ore 17:30 è possibile prenotare le visite guidate alla mostra di Bruno d’Arcevia: un percorso di 36 dipinti in un arco cronologico che va dal 1973 al 2016, suddivisi nei tre periodi principali del suo lavoro. Un primo nucleo è esposto nella Sala di Arte Contemporanea, un secondo corpus di opere nel piano nobile all’interno delle sale dove sono esposti i dipinti del ‘600 e del ‘700, e un’ultima sezione nella Sala Mostre con opere di più grande formato. Da non perdere la proiezione che documenta il grande affresco realizzato dall’artista sul catino absidale della cattedrale di Noto in Sicilia.

Per informazioni e prenotazioni 071 2225047 oppure inviare una mail a museicivici.ancona@gmail.com