I luoghi del cuore: oltre 1.700 le indicazioni degli anconetani per il sondaggio di Ancona Turismo
Sono state più di 1.700 le persone che hanno risposto al sondaggio sul turismo lanciato on line dall’Amministrazione comunale il 19 aprile (e chiuso domenica scorsa, 9 maggio), per coinvolgere i cittadini di Ancona, chiamati a trasformarsi in guide turistiche della loro città. Attraverso questo sondaggio si chiedeva infatti di indicare i luoghi del cuore e le mete turistiche da consigliare ai visitatori.
Tre le domande a cui rispondere:
le esperienze imperdibili ad Ancona (il tramonto in un punto particolarmente panoramico, l’aperitivo in un luogo affascinante, un’escursione…);
i luoghi del cuore (tutti i posti ritenuti evocativi e magici, anche quelli che non compaiono nelle guide ufficiali…);
i monumenti da visitare.
Molto numerose sono state anche le visite alla pagina, dove però non tutti hanno completato correttamente la procedura di risposta, dimostrando comunque interesse nei confronti di questa iniziativa.
“Questa – afferma l’assessore al Turismo e cultura Paolo Marasca – è una città sempre più appassionata e pronta ad aprirsi. Quando 4.300 cittadine e cittadini firmano la petizione per Ancona2022, e quando quasi 2.000 partecipano al sondaggio su Destinazione Ancona, significa che tutti stiamo andando nella stessa direzione, con passione e voglia di partecipare”.
Prosegue, nel frattempo, il lavoro di allestimento del portale del turismo del capoluogo dorico, che sarà presentato nei primi giorni di giugno. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di individuare una ditta specializzata per la cura del nuovo sito con una procedura di gara, che ha avuto come esito l’assegnazione ai professionisti di Vanilla Marketing di Ancona, che oggi presentano il logo destinato al marketing turistico della città.
“È un logo – spiegano – in linea con le necessità comunicative di Ancona destinazione turistica: da subito racconta come la città sia ricca di monumenti, attrazioni, luoghi da scoprire, eventi e natura”. Saranno realizzate diverse versioni, da quella completa, alla versione semplificata, utile, per esempio, per la firma di una mail, per la carta intestata o per supporti della comunicazione che necessitano una soluzione grafica più agile.
“Un’altra caratteristica – proseguono i tecnici di Vanilla Marketing – è che il logo si divide in icone che raccontano per immagini i luoghi e le anime della città. Queste icone, a loro volta, possono essere declinate in piccoli loghi, così che ogni luogo abbia una sua identità e, per il principio di unione che ci guida, tutte insieme formano il logo della città. È una ventata di freschezza con i colori di Ancona e del suo mare, che si mescolano e ne definiscono l’identità. Il logo è aperto e versatile e, proprio per questo, abbiamo studiato delle declinazioni che lo rendono utilizzabile in vari formati”.
Una ulteriore notizia relativa ai servizi turistici della città di Ancona riguarda i nuovi orari dell’edicola, che saranno in vigore a partire da domenica 16 maggio.
Da domenica prende il via infatti la gestione del punto informativo IAT – collocato all’interno dell’edicola di Piazza Roma – da parte della Cooperativa Le Macchine Celibi, che si è aggiudicata il bando per la conduzione di questo servizio.
L’edicola sarà aperta 7 giorni su 7 comprese le festività, con orario continuato 10,00-19,00.
SCHEDA: GLI ESITI DEL SONDAGGIO
C’è veramente tutta la città di Ancona tra le esperienze segnalate dai 1.700 cittadini che hanno risposto al sondaggio: albe, tramonti, passeggiate sotto le stelle nei luoghi più conosciuti, ma anche nei luoghi meno usuali, come i “vigoli del domo”.
I numeri, individuano, quasi senza alcuna sorpresa, i luoghi più amati, maggiormente consigliati, i monumenti da visitare: tra le esperienze imperdibili più segnalate è in testa il duomo, seguito dal Passetto, da Portonovo, dal Parco del Cardeto, dal Monte Conero, dal Forte Altavilla e dal Porto Antico; il luogo del cuore per eccellenza è però il Forte Altavilla, seguito dal Parco del Cardeto, da Portonovo, dalla Lanterna rossa, dalle grotte del Passetto, dal Porto antico e tra i monumenti da visitare i più segnalati sono Duomo, Passetto, Forte Altavilla, la Mole, la Chiesetta di Portonovo e il Porto antico.
Scorrendo, però, la lista delle innumerevoli segnalazioni, ognuna personalizzata in quanto il sondaggio prevedeva domande a risposta aperta, si percepisce una visione della città a tutto tondo.
C’è, ovviamente, tanto mare, visto dall’alto, o costeggiato a piedi o con un’escursione in barca: la grotta azzurra e tutte le grotte del Passetto, la Scalaccia, Portonovo con la sua natura, la chiesetta, il molo, ma anche Palombina, la “molteplicità” dei porti, dalla Marina dorica al porto pescherecci, il porto turistico, la Mole, il porto antico con la Lanterna Rossa. E poi i parchi, i sentieri e i “belvederi”: Casanova, Neruda, Lisi, ma anche il Fornetto e Posatora, e molti monumenti preziosi, insieme con luoghi del cuore inediti. Chi dovrà tradurre tutto questo sul portale ufficiale del turismo della città di Ancona avrà letteralmente una miriade di consigli per i visitatori: gli anconetani non hanno dimenticato nulla, ricordando, ad esempio, anche il museo del giocattolo, la vecchia pesca di Torrette, le “casematte” della Cittadella.
La parola d’ordine, una tra le più ricorrenti nonostante la geografia di Ancona, è “passeggiata”: un invito a camminare e a godere, quindi, con la calma e la lentezza necessarie, di ogni piccolo particolare che rende preziosa questa città.