Esito sondaggio “I luoghi del cuore”

Sono quasi ottocento le persone che fino a oggi hanno risposto al sondaggio lanciato il 19 aprile per coinvolgere i cittadini di Ancona, chiamati a trasformarsi in guide turistiche della loro città. Attraverso questo sondaggio si chiede infatti di indicare i luoghi del cuore e le mete più letteralmente turistiche da consigliare ai visitatori. Duomo, Passetto e Mole vanvitelliana sono tra i monumenti più “gettonati”, ma non mancano suggerimenti e indicazioni su luoghi inediti, esperienze e percorsi da vivere o da riscoprire.

Tre le domande a cui rispondere: le esperienze imperdibili ad Ancona (il tramonto in un punto particolarmente panoramico, l’aperitivo in un luogo affascinante, un’escursione…), il luoghi del cuore (tutti i posti ritenuti evocativi e magici, anche quelli che non compaiono nelle guide ufficiali…), i monumenti da visitare. “Ti chiediamo – si legge nel sondaggio – di indicarci luoghi, monumenti ed esperienze da far vivere a chi arriverà o passerà qui le vacanze. Le tue indicazioni saranno utili per proporre itinerari che solo noi anconetani possiamo valorizzare”. Il sondaggio è compilabile via web, dall’indirizzo: https://revian.comune.ancona.it/limesurvey/index.php/397182?lang=it
Questa operazione si inserisce nel più ampio progetto di rilancio turistico della città di Ancona attraverso una serie composita di interventi, che vede come imprescindibile la partecipazione dei cittadini e tende a presentare Ancona come una destinazione “destagionalizzata”, capace di offrire proposte ed esperienze per tutto l’anno.

“In questo anno passato – afferma il sindaco Valeria Mancinelli – pur dentro l’emergenza della pandemia, abbiamo continuato a mettere la testa, le risorse e le persone anche per costruire la ripartenza. L’approccio del “futuro in corso”, che abbiamo applicato ad altri ambiti della nostra azione sulla città è uno stile di governo che riguarda anche il turismo”.

“Dopo aver preparato il prodotto, intervenendo sui beni e sui numerosi aspetti che devono permettere un’ampia fruibilità della città di Ancona – ha detto l’assessore al Turismo Paolo Marasca – oggi ci troviamo nella seconda fase con un gruppo di lavoro interno ed esterno all’Amministrazione comunale, che ha il compito di scoprire e delineare il carattere di Ancona come città turistica. Oggi vediamo i primi frutti e il contributo prezioso dei cittadini è uno di questi, un contributo di cui terremo conto per costruire itinerari e offrire spunti e suggerimenti ai turisti nel nuovo sito, che sarà rilasciato nel mese di giugno, e anche all’interno del piano di marketing della città di Ancona”.

Dalle prime risposte arrivate e rielaborate dall’Ufficio relazioni pubbliche del Comune di Ancona il Duomo è in testa nella classifica delle esperienze imperdibili, insieme, quasi a pari merito, con il Passetto. Gli stessi luoghi guidano anche la classifica dei monumenti da visitare, seguiti dalla Mole Vanvitelliana. Tra le esperienze imperdibili più segnalate figurano anche Portonovo, il Parco del Cardeto e il Monte Conero. Portonovo e Parco del Cardeto sono anche i luoghi del cuore preferiti dagli anconetani che fino a oggi hanno risposto al sondaggio, insieme con il Forte Altavilla, la Lanterna rossa e le le grotte del Passetto.

Le esperienze maggiormente consigliate sono il tramonto, soprattutto dal Duomo, dal Cardeto e dalla Lanterna Rossa, e l’alba, dal Passetto o da Portonovo, e non manca il suggerimento che delinea uno dei tratti di unicità della città di Ancona: “vedere il sole sorgere e tramontare sul mare”. In molti hanno suggerito aperitivi con viste mozzafiato, dal Faro, da Marina dorica, dai luoghi più significativi del Passetto, dal parco di Forte Scrima.

C’è inoltre chi sottolinea il piacere di una passeggiata, non solo nei luoghi più conosciuti, ma anche con itinerari meno usuali, come ad esempio la Selva di Gallignano, oppure di escursioni più impegnative, in barca, in canoa, in barca a vela lungo la costa oppure a piedi all’interno del Parco del Conero.

Anche i luoghi del cuore segnalati indicano la poliedricità della città di Ancona: ai più classici si uniscono infatti quelli più individuali, testimoni di un’esperienza vissuta nell’intera città: luoghi recuperati, ambienti riscoperti o frutto di riappropriazione. C’è chi ha segnalato la Scalaccia, la spiaggia della Vena, i resti delle mura romane in un vicolo di piazza del Papa, i graffiti d’autore presenti in città. E c’è anche chi suggerisce di salire sulla locomotiva al parco del Verbena, o escursioni notturne osservando le stelle, magari dopo una cena al sacco alla Grotta azzurra, o dopo un picnic al parco di Posatora. C’è, infine, chi segnala locali specifici, particolari per la loro offerta o, ancora di più, per la loro storia o per il panorama.

Non mancano suggerimenti articolati e proposte su misura per amanti dell’arte o della storia, come il percorso lottesco, dalla chiesa di San Domenico alla Pinacoteca, oppure la “passeggiata nel vero centro storico: partendo da piazza del Teatro, salendo verso via Gramsci, via Pizzecolli, e su fino al duomo. E scendendo dal lato dell’anfiteatro, guadagando scorci mozzafiato”. E c’è, infine, chi sogna affacci inediti, come “una terrazza dal vecchio Faro: da lì si vedrebbe Ancona come è cambiata nel tempo , il duomo dall’alto, la cittadella davanti… si vede la stratificazione storica di Ancona nel tempo. E’ il punto più bello da dove ammirare la città”.

Il sondaggio proseguirà ancora per tutta la prossima settimana.

Il coinvolgimento dei cittadini si inquadra in un progetto di comunicazione “interna” alla città, che deve poter crescere nella cultura dell’accoglienza, per costruire, in sinergia tra amministratori, residenti e stake holders, una città più aperta, rivolta all’accoglienza turistica in maniera strutturata e, al tempo stesso, maggiormente vissuta da chi la abita.

Prosegue nel frattempo il lavoro con gli stake holder condotto dall’Università di Macerata e a breve saranno presentati i primi risultati.

28-04-2021 Grafici sondaggio