Polizia locale, pioggia di sanzioni
Vendeva pesce in maniera itinerante per la città ma una ordinanza sindacale non lo consente.
Era a bordo della sua auto personale, fermato dalla Polizia locale alla richiesta della motivazione ha detto che era in giro per fare consegne perché lavorava per un corriere. Ma alla verifica degli agenti col suo datore di lavoro la giustificazione non è risultata veritiera.
Invece un signore residente vicino a Roma, partito dalla sua residenza, è stato pizzicato in Ancona e si è giustificato dicendo che era venuto a controllare lo stato della sua seconda casa.
Per tutti e tre sono scattate le sanzioni da parte della polizia locale di Ancona nel corso dei controlli effettuati oggi in città.
Circa 350 le verifiche odierne che hanno riguardato 139 veicoli, 198 attività commerciali, pedoni e passeggeri di mezzi pubblici.
Intanto, in questi giorni, è proseguita intensa l’attività anche di consegna dei buoni spesa ( durata 9 giorni e terminata ieri) che ha visto sul campo 11 agenti della Polizia locale che hanno accompagnato 9 volontari della rete di Protezione Civile comunale (messi a disposizione dall’assessorato alla Protezione civile) per la consegna dei buoni a famiglie assegnatarie. Già da ieri i buoni spesa vengono accreditati sulla tessera sanitaria e quindi non saranno più consegnati a mano.