Polizia Locale, controlli al Piano
La Polizia Locale, nell’ambito dei controlli effettuati quotidianamente sia dall’Ufficio antidegrado che dagli agenti, negli ultimi tre giorni ha sottoposto a verifica la zona del Piano, in particolare la piazzetta Coop, corso Carlo Alberto, via Giordano Bruno e toroidi.
Sono state effettuate circa 50 identificazioni che hanno portato anche alla contestazione di alcune infrazioni. Tra queste elevate due sanzioni per ubriachezza molesta, emessa una diffida ad allontanarsi dai luoghi ed è stato identificato anche l’autore di un furto perpetrato ai danni della Coop del Piano. La persona è stata denunciata a piede libero alla autorità giudiziaria. I controlli hanno riguardo anche le attività commerciali, risultate tutte in regola e i veicoli in transito, alcuni dei quali sono stati trovati irregolari sotto il profilo della revisione del mezzo. Ai proprietari è stata inflitta una sanzione pecuniaria.
“Il reparto antidegrado della Polizia Locale di Ancona è uno degli obiettivi fondamentali che ci eravamo dati e questa ulteriore azione conferma che la squadra è diventata pienamente operativa a difesa e tutela dell’ordine e tranquillità dei cittadini, sopratutto nelle parti della città che presentano maggiori criticità. La squadra antidegrado opera quotidianamente; anche se gli esiti non sono immediatamente visibili, chiedo ai cittadini di avere pazienza perché episodi come quelli di questi giorni dimostrano che i risultati stanno gradualmente arrivando. Ringrazio il comandante Caglioti e gli agenti della Polizia Locale che hanno completamente colto il senso di questo impegno che è costante e capillare nel nostro territorio” ha affermato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Giovanni Zinni.
“Questa nostra presenza sul territorio è quotidiana e risponde ad una esigenza fondamentalmente di prevenzione e di vicinanza ai cittadini. E’ una risposta concreta alle istanze che ci giungono dal quartiere” ha affermato il comandante della Polizia Locale di Ancona, Marco Ivano Caglioti.