Aperto il cantiere per la riqualificazione del Palaveneto
Ha preso il via il cantiere per i lavori di riqualificazione del Palasport di via Veneto di Ancona, finanziati con fondi PNNR.
Si tratta di uno dei tre impianti sportivi dorici i cui progetti hanno ricevuto i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ammontano a poco meno della metà del totale dei fondi PNRR per gli impianti sportivi anconetani (6,6 Milioni di euro, a cui si aggiungono i 3 della Piscina e i 4,8 dell’impianto per il tiro a segno nella cittadella sportiva di Passo Varano).
“Finalmente – afferma l’assessore agli impianti sportivi Daniele Berardinelli – dopo tanti anni di chiusura e di ammaloramento della struttura correndo dietro a progetti mai realizzati, partono i lavori di ristrutturazione del Palaveneto. Il campo principale potrà essere usato per pallavolo, pallacanestro, pallamano e magari potrebbe anche ritornare il tennis indoor, ripensando ai fasti della mai dimenticata Coppa Re di Svezia. Le due palestre saranno invece utilizzate per i cosiddetti sport minori che in realtà minori non sono, vista la nutrita partecipazione degli atleti e dei ragazzi a queste discipline, dalla ginnastica artistica a quella ritmica, dal judo alle arti marziali in generale. Con l’ex M&P ora Ancona Servizi, stiamo anche lavorando per predisporre un piano parcheggi al coperto che possa essere utile una volta terminati i lavori, ai residenti”.
Il cronoprogramma
Il bando PNRR prevede il collaudo entro il 31 marzo 2026 e una verifica dello stato di avanzamento dei lavori al 30 settembre 2024, quando dovrà essere stata raggiunta la percentuale del 30 per cento in termini di realizzazione.
I lavori
Il progetto prevede la ristrutturazione dell’immobile, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico.
Il primo blocco, che ha preso il via oggi, riguarda la demolizione delle parti interne del fabbricato principale con la relativa rimozione del materiale. La durata di questa fase sarà di circa 90 giorni. Sarà poi demolito il corpo che ospitava gli spogliatoi e questa demolizione sarà funzionale all’ampliamento del parcheggio attualmente esistente, che sarà reso disponibile a fine lavori, cioè nel 2026, con 36 posti auto in più rispetto alla disponibilità con l’assetto attuale.
La bonifica della struttura dall’amianto era invece stata effettuata già alcuni anni fa.
La riqualificazione generale del palazzetto ammonterà a circa 8,8 milioni di euro (ai fondi PNRR già stanziati si aggiungeranno quelli di un ulteriore finanziamento statale, relativo all’efficientamento energetico).
Il nuovo Palasport
Il nuovo Palasport sarà composto di cinque piani e sarà dotato di un parcheggio sotterraneo al livello inferiore, riservato agli atleti, mentre ai superiori ci saranno la palestra polivalente con pavimentazione in parquet di 1250 metri quadrati, due palestre minori, ognuna di 240 metri quadrati, una ludoteca all’ultimo piano (290 metri quadrati), gli spazi per gli atleti e una tribuna spettatori da 500 posti.
Adeguamento sismico e riqualificazione energetica
I lavori cosentiranno certificare l’edificio al massimo efficientamento energetico come NZEB– Nearly Zero Energy Building grazie a un’impiantistica di ultima generazione, che funziona con pompe di calore a basso consumo, impianto a pannelli radianti nel pavimento, impianto fotovoltaico in copertura per 68 Kw di picco (Kwp).
L’adeguamento sismico porterà il fabbricato in classe 3 in base alla classificazione prevista dalle NPC 2018.
Viabilità e sosta durante i lavori
Non si avranno modifiche della viabilità. E’ invece istituito il divieto di sosta in tutto il piazzale durante i lavori.
Nella prima fase il cantiere sarà limitato a un angolo della corte interna, lasciando libero il passaggio lungo la stradina e consentendo così gli accessi al garage privato e al mercato della Caritas.
Questa mattina si sta procedendo con lo sgombero della corte dalle auto che occupano gli spaziin divieto di sosta, nonostante i divieti apposti.