Classifica nazionale FoodInsider: Ancona al 7° posto per qualità delle mense scolastiche

Ancona continua a migliorare la propria posizione nel rating nazionale sulle mense scolastiche redatta da Foodinsider passando dal 9° posto del 2021 e dall’8° posto del 2022 al 7° posto del 2023, e , nella classifica specifica con ulteriori requisiti addirittura al 6° posto. Il Rating dei menù è un’indagine che l’associazione Foodinsider pubblica ogni anno al fine di misurare l’equilibrio nutrizionale delle diete proposte a scuola, valutando l’applicazione delle raccomandazioni dell’OMS e alcuni parametri dei CAM (Criteri Ambientali Minimi. per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari introdotti da un decreto ministeriale del 2020) che disciplinano la mensa scolastica.

L’indagine che viene svolta annualmente, vede ancora al primo posto la città marchigiana, Fano, seguita da Cremona, Parma, Jesi, Sesto Fiorentino, Rimini e al settimo posto Ancona.

L’obiettivo della ricerca è fotografare lo stato della mensa e tracciarne l’evoluzione, per scoprire la quantità di scarti, verificare le best practice e i Comuni che migliorano anche grazie all’applicazione dei CAM, i Criteri Ambientali Minimi, la legge che trasforma la mensa in uno strumento di sviluppo del territorio in chiave sostenibile.
Questo appuntamento con l’indagine di FoodInsider si consolida per porre l’attenzione sul pasto a scuola che contribuisce al 40% dell’apporto nutrizionale dei bambini, a cui si aggiunge un focus sui menù dei convitti che corrisponde all’80% dell’alimentazione dei ragazzi nelle superiori.

L’applicazione della nuova normativa, i Criteri Ambientali Minimi, che i Comuni debbono inserire nei nuovi bandi prevedendo più biologico, niente cibo processato, niente usa e getta, soluzioni sostenibili e connessione con il territorio, favorisce una maggiore sostenibilità e aumenta il legame con il territorio.

“Continua a migliorare il servizio mensa scolastica del Comune di Ancona. Questo grazie all’impegno di tutti coloro che vi lavorano e che permette di progredire nella ricerca della qualità e del gradimento dei pasti– afferma l’assessore alle Politiche Educative, Antonella Andreoli –. Anche quest’anno è stata ottima la collaborazione con i rappresentanti dei genitori nei comitati mensa. L’impegno per favorire l’introduzione della alimentazione biologica e a filiera corta, con prodotti IGP, DOP, DOCG oltre che rispettosi della stagionalità, garantisce qualità ai menù scolastici. Infatti, prodotti biologici, prodotti IGP, prodotti Dop e prodotti locali compongono circa l’80% delle derrate con cui è preparato il pasto delle nostre mense.

Proseguiremo, inoltre, a partecipare alla Green Food Week che riteniamo un evento altamente educativo per i nostri bambini poichè in questa settimana s’incrementa il contatto con le produzioni e le tradizioni culinarie del territorio, con menù che contengono piatti a base di prodotti locali, biologici e possibilmente vegetali”.

Qui sotto tutta l’indagine e la classifica generale:

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