Reading al buio, il 30 novembre a Palazzo degli Anziani con la Biblioteca Benincasa
Le parole lette, toccate, ascoltate diventano il mezzo per stabilire nuove relazioni, per sperimentare nuove forme di apprendimento, per esprimere la propria identità e approfondire la scoperta dell’altro.
Per farne esperienza, la Biblioteca Benincasa invita a partecipare al Reading al buio che si terrà mercoledì 30 novembre dalle ore 18.00 a Palazzo degli Anziani, attuale sede della Benincasa, in Piazza Stracca 2.
Questa iniziativa, ideata e organizzata dalla Fondazione LIA – Libri Italiani Accessibili, fa parte delle azioni del progetto “Tutti i modi per leggere” della Biblioteca Comunale di Ancona, che ha ottenuto un finanziamento dal Centro per il Libro e la Lettura. L’ingresso all’evento è libero, fino ad esaurimento posti.
Durante il Reading al buio, la scrittrice marchigiana Giulia Ciarapica e un lettore non vedente si alterneranno nella lettura, creando una atmosfera particolarmente coinvolgente.
L’esperienza di lettura avverrà in assenza di luce; così verrà annullata ogni differenza tra chi legge con gli occhi, con le mani o con l’udito. E’ un modo non convenzionale per avvicinarsi al tema dell’accessibilità e della lettura alternativa. Il Reading al buio accende i sensi e la fantasia. Leggere storie significa, infatti, immaginarle. E, in questo, tutti i lettori sono ugualmente diversi.
Giulia Ciarapica, classe 1989, laureata in Filologia moderna all’Università degli Studi di Macerata, insegna critica letteraria alla Scuola Passaggi. Collabora con le Scuderie del Quirinale seguendo il gruppo di lettura “Il filo nascosto”. Scrive sul “Foglio” e si occupa di libri sui social.Nel 2018 pubblica con Cesati Editore il saggio “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché”.Nel 2019 è uscito il suo romanzo d’esordio, “Una volta è abbastanza” (Rizzoli), finalista al Premio Flaiano under 35, vincitore del premio Zocca giovani – Marco Santagata e del Premio Viva Gioconda – Salvatore Fiume opera prima. Il suo ultimo romanzo è “Chi dà luce rischia il buio” (Rizzoli, 2022).Entrambi i romanzi sono ambientati in un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano, che vive la trasformazione portata dal boom economico e dalle lotte operaie.