PNRR: 51 milioni per rigenerazione urbana, scuole e sociale, mobilità, territorio, innovazione tecnologica
La città si ripensa e guarda al futuro grazie ai fondi del PNRR: 51 milioni ottenuti per un investimento totale quasi di 80 milioni di euro. Il punto sui fondi del Piano di ripresa e resilienza giunti al Comune di Ancona dallo Stato centrale è stato fatto dalla Giunta.
Rigenerazione urbana, scuole e sociale, mobilità sostenibile, tutela del territorio e innovazione tecnologica sono gli assi portanti della programmazione del Comune di Ancona che ha consentito di ottenere 51 milioni di fondi PNRR, che corrispondono a una capacità di spesa ben più alta, che si attesta attorno agli 80 milioni di euro, in quanto molti interventi si attivano grazie alla presenza di cofinanziamenti o consentono di liberare risorse già impegnate, in favore di ulteriori progetti.
“Un pezzo importante del futuro di Ancona sta qui” ha detto questa mattina il sindaco Valeria Mancinelli nel corso di una conferenza stampa dedicata a questo tema. “Dei singoli progetti – ha spiegato la prima cittadina – abbiamo già dato notizia. A questo punto è importante restituire il quadro d’insieme che si è delineato, che dice molto di quello che sarà Ancona”.
“Il PNRR è la grande occasione per la città di ripensarsi” ha aggiunto l’assessore al Piano strategico e al bilancio Ida Simonella, che ha anche l’incarico di coordinare tutta l’attività di programmazione e progettazione relativa ai bandi e quindi questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione del PNRR per il Comune di Ancona ha illustrato il sistema progettuale scaturito dalle scelte dell’Amministrazione, scendendo nel dettagli degli interventi previsti. “Ringrazio tutta la macchina comunale e gli assessori – ha aggiunto Simonella – perché la progettazione che sta dietro ai fondi PNRR è un lavoro immenso, che coinvolge tutti i servizi in modo trasversale, nel gestire molte risorse, molte attività e una tempistica ferrea. Era un treno che non potevamo perdere perché queste risorse e i relativi interventi cambieranno il modo di vivere la città nei prossimi anni”.
Sono 43 in totale i progetti finanziati e dentro il denominatore comune dei criteri di innovazione, efficientamento e sostenibilità ambientale e sociale, si declinano, per la città di Ancona, progetti strutturati per accedere ai bandi emanati all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (progetti nativi) oppure già esistenti ma perfettamente rispondenti ai criteri del PNRR e quindi finanziabili attraverso le relative misure (progetti non nativi), a testimonianza del fatto che la programmazione del Comune di Ancona è in linea con le prospettive di sviluppo e di cambiamento stabilite dall’Europa per rispondere alle diverse crisi che si sono susseguite negli ultimi anni, e anche nei mesi recenti.
Gli interventi a favore della rigenerazione urbana si possono suddividere in tre ambiti fondamentali: i grandi contenitori della città, gli impianti sportivi, le azioni specifiche di efficientamento energetico, senza dimenticare che l’efficientamento riguarda in modo trasversale tutta la progettualità del Comune.
Gli interventi sui grandi contenitori riguardano: il recupero del Mercato delle Erbe, per cui sono a disposizione dal PNRR 5.336.200 euro, il restauro e adeguamento impianti della Pinacoteca comunale Podesti (900 mila euro), il completamento e valorizzazione della Mole Vanvitelliana (3 milioni di euro), il restauro e risanamento strutturale della Biblioteca comunale Benincasa (4,6 milioni di euro, che coprono più della metà dei costi del progetto, che ammonta a 7,2 milioni di euro) e la ristrutturazione con adeguamento sismico del Palaveneto, rispetto il quale la giunta ha deliberato nel corso dell’ultima seduta (6 milioni di euro).
Si tratta di una serie di interventi concatenati, che, prendendo origine dal Piano strategico per Ancona, oltre a recuperare importanti parti strutturali e urbanistiche della città, mirano anche a fornire nuovi spazi di aggregazione sociale e a garantire una ulteriore spinta per la promozione economica e turistica della città.
Tutti i lavori sono in fase di progettazione e il cronoprogramma prevede la stipula dei contratti entro l’estate del 2023 e i collaudi entro la prima metà del 2026.
Il costo totale dei lavori è di circa 22,4 milioni euro, con un finanziamento PNRR pari a circa 19,8 milioni di euro.
Il finanziamento per gli impianti sportivi della città consentirà di realizzare la nuova piscina olimpica e il nuovo impianto per il tiro a segno: due interventi che renderanno concreta la strutturazione della nuova cittadella sportiva di Passo Varano e funzioneranno da volano anche per ulteriori progetti.
Il costo totale dei lavori è di 6,5 milioni di euro (2,5 per la piscina e 4 per l’impianto di tiro a volo con relative strutture di completamento e supporto), totalmente coperti dal PNRR. Gli interventi sono in fase di progettazione, le gare dovranno essere espletate entro la prima metà del 2023 e i lavori conclusi entro la prima metà del 2026.
Specifici progetti sono, infine, previsti per l’efficientamento energetico del Teatro delle Muse (finanziamento di 780 mila euro su un importo totale lavori di 1.543.000 di euro), del Teatro Sperimentale (finanziamento di 300 mila euro su un importo totale lavori di 635 mila euro) e di altre strutture comunali (finanziamento di 210 mila euro a copertura di tutti gli interventi previsti). Tutti i lavori si trovano in fase di progettazione e il costo totale è di circa 2,4 milioni di euro con una copertura PNRR di 1,3 milioni di euro. Le tempistiche contrattuali prevedono l’inizio dei lavori entro fine anno e il termine entro il 2025.
Il secondo asse di intervento riguarda scuole e sociale.
Per le scuole sono previsti, e in parte già effettuati, interventi di adeguamento e miglioramento sismico, antincendio e di efficientamento in 16 plessi (Maggini, Dante Alighieri, Marinelli, Tommaseo, Mazzini, Fermi, Collodi-Socciarelli-Pinocchio, succursale Pinocchio, Leopardi, Levi, Anna Freud, Don Milani, Pascoli, Garibaldi, Antognini) oltre alla riqualificazione area sportiva esterna della scuola Podesti. Due blocchi di interventi, per un totale di 11 scuole, sono già conclusi. Per gli altri plessi i lavori sono in corso.
Il costo totale, coperto dal PNRR, è di circa 3,7 milioni di euro, a cui si sommano i circa 5,2 milioni di euro per la realizzazione di nuove sedi per i nidi Agrodolce Collemarino, Alba Serena via Misa, presso scuola Sabin (progetti idonei in graduatoria) e 1,5 milioni di euro per i progetti (ancora in valutazione) riguardanti la realizzazione di nuovi spazi dedicati alle mense nelle scuole Antognini, Ungaretti e Leopardi. Per le nuove realizzazioni l’aggiudicazione è prevista entro marzo 2023 e il termine entro dicembre 2025. Il totale dei fondi PNRR per le tre voci ammonta a 10,4 milioni di euro.
Per quanto riguarda i servizi sociali, i progetti PNRR, in fase di progettazione, interessano il sostegno alla capacità genitoriale e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (comunità educante), i percorsi di autonomia per le persone con disabilità – appartamenti per l’autosufficienza con assistenza da remoto, coworking e i centri servizi per persone senza fissa dimora. Il costo totale (coperto da PNRR) è di 2 milioni di euro.
Il settore della mobilità sostenibile è coperto dai finanziamenti PNRR per quanto riguarda l’acquisizione di autobus a emissioni zero con alimentazione elettrica o a idrogeno e realizzazione delle relative infrastrutture di supporto all’alimentazione, per il rinnovo del parco veicoli Tpl (in progettazione), con un costo totale (coperto da PNRR) di 3,8 milioni di euro e la realizzazione di percorsi ciclopedonali con relative opere accessorie tra la stazione Ancona Stadio e il Polo universitario di Monte Dago e tra la stazione Ancona Centrale e l’Ospedale di Torrette (costototale coperto da PNRR di 1,6 milioni di euro). A questi finanziamenti PNRR (in totale 5,4 milioni di euro), si aggiungono i fondi per il trasporto rapido di massa e piano nazionale mobilità sostenibile, per un totale di 20 milioni di euro.
Le aggiudicazioni dei lavori dovranno avvenire entro fine 2023 e la consegna entro la prima metà del 2026, con step intermedi entro la fine del 2024.
Per quanto riguarda la tutela del territorio, ammontano a 400 mila euro i finanziamenti per la frana (bonifica idraulica e drenaggi profondi, manutenzione e sostituzione strumentazione hardware e software) e gli interventi sono in corso.
Il costo, coperto dal PNRR per le opere di difesa e contenimento del suolo è di circa 3 milioni di euro e riguarda la falesia – messa in sicurezza zona Cardeto (progettazione) e il completamento delle palificate a Paterno (in corso).
La manutenzione di strade, piazze, marciapiedi e gallerie è finanziata dal PNRR per un totale di 1,4 milioni di euro.
I cronoprogrammi prevedono: per le opere di difesa del suolo e frana affidamenti entro la fine del 2023 e conclusione entro la prima metà del 2026; per le opere stradali affidamenti entro il 2022.
Il capitolo riguardante l’innovazione tecnologica prevede, infine, l’implementazione dei servizi on line per i cittadini e l’attivazione di servizi all’interno delle piattaforme nazionali (PagoPA, APP IO, Spid, CIE, PND…), con un costo totale (coperto da PNRR) di 900 mila euro. La stipula dei contratti dovrà avvenire nel corso della prima metà del 2023 e le consegne sono previste nel corso della seconda metà del 2024.
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PROGETTI PNRR: IL FOCUS DEGLI ASSESSORI SUGLI INTERVENTI
Alla conferenza stampa di presentazione del piano PNRR per Ancona erano presenti insiemen con il sindaco Valeria Mancinelli, gli assessori al Bilancio e al Piano Strategico Ida Simonella, ai Lavori pubblici Paolo Manarini, ai Servizi sociali Emma Capogrossi, alla partecipazione democratica, manutenzioni e viabilità Stefano Foresi, allo Sport Andrea Guidotti, che hanno sottolineato alcuni aspetti specifici delle progettualità in atto.
L’assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini ha evidenziato che i fondi PNRR sono tra gli strumenti necessari a garantire la prosecuzione del Piano strategico: “Il grande lavoro che è stato fatto – ha detto – deriva da questa visione della città, e ha colto tutte le occasioni offerte dai bandi. C’è stato un importante impegno progettuale, reso possibile anche dalle numerose recenti assunzioni, molte dei quali di ingegneri, e premiato dall’ammissibilità ai finanziamenti. I prossimi Piani delle Opere pubbliche potranno godere di un peso preponderante delle entrate dallo Stato e, quindi, di un minore peso per le casse comunali”. “Tutti gli interventi – ha poi sottolineato l’assessore – hanno la caratteristica fondamentale dell’efficientamento energetico. Ad esempio l’intervento previsto per il Teatro delle Muse consentirà di realizzare un risparmio di circa 54 mila metri cubi di gas all’anno e un calo delle emissioni di CO2 del 27 per cento, mentre per lo Sperimentale si prevedono una riduzione del 30 per cento del costo dell’energia elettrica e un meno 66% per le emissioni di CO2.
Interventi di efficientamento sono previsti anche per il progetto del Palaveneto, che quindi avrà la doppia valenza della riqualificazione funzionale ed energetica e della restituzione alla città di un impianto sportivo importante e centrale.
“Per la struttura del Palaveneto – entra nel dettaglio l’assessore allo Sport Andrea Guidotti – stiamo lavorando con gli uffici e con i progettisti per restituire ogni minimo spazio alle attività sportive che erano presenti in passato e anche ad altre. All’interno della progettazione sarà presente anche la previsione di un parcheggio a raso per gli utenti, che servirà ad alleggerire il carico di auto nella zona e quindi a garantire meglio che in passato la disponibilità di parcheggi per i residenti”.
Accanto agli interventi trasversali sull’efficientamento, un accento particolare è posto sulle politiche per la mobilità sostenibile, illustrate dall’assessore alla mobilità Ida Simonella, che ha ricordato i due progetti finanziati dal PNRR dedicati al Tpl elettrico e ai percorsi ciclopedonali. Sul tema dei percorsi ciclopedonali è ritornato anche l’assessore Stefano Foresi, che, dopo aver ringraziato gli uffici “per il grande lavoro svolto, in modo competente, generoso e trasversale”, ha ricordato, accanto ai percorsi tra la stazione Ancona Stadio e il Polo universitario di Monte Dago e tra la stazione Ancona Centrale e l’Ospedale di Torrette (finanziati dal PNRR) anche altri progetti analoghi, come il collegamento Tavernelle-IPC di Passo Varano e l’antico sentiero del Borghetto.
L’assessore Foresi ha in seguito approfondito il tema dei nidi, sottolinenado che “finalmente, grazie ai fondi PNRR, anche il quartiere Grazie Tavernelle e quello di Torrette potranno fruire di un nido”. “Era – ha detto – un servizio mancante in quartieri fondamentali”.
Per quanto riguarda il sociale, l’assessore Emma Capogrossi ha sottolineato come i fondi serviranno sia a garantire l’ampliamento di servizi in essere, sia a implementare nuovi servizi. “I progetti – ha spiegato – riguardano diversi aspetti: la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, attraverso progetti formativi in cui protagonisti sono i soggetti della comunità educante; percorsi di autonomia che si concretizzeranno nel recupero di una parte dell’immobile di piazza Medaglie D’Oro dove realizzeremo servizi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione, anche dal punto di vista dell’avviamento al lavoro e con spazi per l’inclusione nel quartiere; un centro, sempre in piazza Medaglie d’Oro, in cui saranno disponibili i servizi essenziali per le persone che vivono in strada, dalla cura della salute, alla mediazione culturale, fino all’avviamento al lavoro e alla messa a disposizione di beni di prima necessità; progetti per la domiciliarità per gli anziani, anche in condizioni di non autosufficienza (con pasti e cure a domicilio, ad esempio); percorsi per le dimissioni protette, per cui abbiamo un accordo con l’Erap per destinare almeno quattro appartamenti in cui realizzare in collaborazione con Asur i necessari servizi integrati, sanitari e sociali.
La presentazione si è conclusa con una prospettiva sugli altri progetti strategici: In particolare l’assessore Simonella ha ricordato che “ci sono altri interventi che proseguiranno con i fondi del Comune, come quello di Piazza D’Armi e il completamento del Dorico”. “Per piazza D’armi – ha concluso Simonella – vogliamo partire con la gara d’appalto all’inizio del nuovo anno, quindi nel bilancio di previsione 2023 sarà prevista la somma di 6,5 milioni di euro da destinare a questa gara”.