Progetto E-Chain alla Mole per il trasporto intermodale per i passeggeri nelle aree portuali
E’ stata presentata nei giorni scorsi alla Mole Vanvitelliana E-Chain, una piattaforma (con software modulare integrato) per la gestione dei servizi di trasporto intermodale per i passeggeri nelle aree portuali. La piattaforma è uno dei risultati concreti del progetto E-Chain, finanziato per 2.3 milioni di euro dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020, con la finalità di mifgliorare la qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto marittimi e costieri.
Il software, illustrato nei suoi aspetti applicativi dagli sviluppatori Marco Cocciarini e Alessandro Caponi, permetterà, tra l’altro, di pianificare un viaggio green, con la possibilità di redirezionare l’utente al sito del partner di trasporto intermodale per l’eventuale prenotazione del servizio. I viaggiatori avranno la possibilità di usufruire di un sistema di messaggistica che invierà loro una serie di messaggi con informazioni tecniche e consigli di viaggio. Per i fornitori di trasporto pubblico fra Italia e Croazia è stata progettata una pagina attraverso la quale potranno accedere ad una serie di informazioni sull’utilizzo della piattaforma (ad esempio le mete più richieste), inserire i propri timetable e consultare i dati sulla produzione media di emissioni di Co2. Sono stati coinvolti nella piattaforma anche i provider turistici che potranno gestire le prenotazioni e le Pubbliche Amministrazioni che, iscrivendosi, avranno accesso a una serie di dati e indicatori di performance utili per le pianificazioni presenti e future.
Obiettivo principale di E-Chain è quello di garantire una migliore efficienza e qualità dei servizi, oltre che maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale nell’ambito del trasporto marittimo e costiero.
Il progetto, illustrato nei giorni scorsi nell’aula didattica della Mole, si è sviluppato attraverso un partenariato bilanciato fra pubblico e privato che ha coinvolto i Comuni di Ancona, come ente capofila, e Spalato, una serie di importanti realtà del mondo dei trasporti (come Jadrolinija, la principale compagnia di navigazione croata), le Università di Trieste e Rijeka e altri partner privati che hanno contribuito alla realizzazione del software. Sempre all’interno del progetto sono stati installati ad Ancona (in piazza Roma, al parcheggio Scambiatore “Degli Archi” e al Conero Point) tre totem interattivi con informazioni e servizi di pubblica utilità: le partenze dei treni, mappe di servizi locali, suggerimenti per esperienze turistiche nel territorio.
L’incontro, moderato da Stefano Campanari dell’Ufficio Progetti Comunitari, si è aperto con i saluti dell’assessore Ida Simonella e del dirigente della Direzione pianificazione rbanistica, edilizia pubblica, porto e mobilità urbana Claudio Centanni.
La presentazione di E-Chain è proseguita poi con gli interventi di alcuni fra gli stakeholder coinvolti nella progettualità: l’Autorità Sistema Portuale con il responsabile sviluppo, promozione, comunicazione e progetti comunitari Guido Vettorel; il Gruppo Amatori con il responsabile sviluppo Corrado Ceccarelli e Confindustria con il vicepresidente eletto della sezione turismo e cultura Vania Bontempi. Nei loro ambiti i relatori hanno tracciato un quadro sulle prospettive e sulle opportunità di sviluppo, fornite dalla progettazione europea, del trasporto intermodale fra Italia e Croazia.