50 anni dal sisma, scoperta una targa in onore del Sindaco Alfredo Trifogli
E’ stata scoperta in Comune la targa commemorativa dedicata al sindaco del terremoto Alfredo Trifogli. Simbolica la data scelta. Il 14 giugno 1972 si verificò infatti la più forte delle scosse che quell’anno colpì la città: decimo grado della scala Mercalli, dopo uno sciame sismico che perdurava dal 25 gennaio con scosse forti e continue, che avevano già messo a dura prova gli abitanti di Ancona.
“Trifogli – ha detto il sindaco Valeria Mancinelli – è ricordato per la sua grandissima personalità, per quello che è riuscito a costruire nella città e soprattutto per il suo impegno nella fase dell’emergenza e della ricostruzione dopo il terremoto”.
“A 50 anni dal terremoto che colpì duramente Ancona nel corso del 1972 – si legge nel testo della targa – la Città memore esprime la sua profonda gratitudine al prof. Alfredo Trifogli che, come sindaco di Ancona, seppe far fronte con coraggio e tempestività alla grave calamità e riuscì con coinvolgimento unitario ad impegnarsi con sollecitudine, competenza e trasparenza per la ricostruzione post-sismica”.
Erano presenti alla cerimonia la moglie e la figlia del sindaco Trifogli, Nicoletta e Arianna.
Le manifestazioni in ricordo del sisma proseguono oggi con un appuntamento alle Muse che avrà inizio alle 15,30.
Questo il programma: si aprirà con la presentazione dell’evento e degli ospiti, con i saluti istituzionali del Sindaco Valeria Mancinelli, del Capo dipartimento Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Fabrizio Curcio, del Prefetto Darco Pellos e di un rappresentante della Regione. Sarà poi proiettato un video con i ricordi del sisma, curato dal giornalista Claudio Sargenti.
Seguiranno gli interventi: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: eventi sismici del 1972 (M. Stucchi, V. Castelli e S. Marzorati); Le prime ore dopo l’evento e il ricordo di Alfredo Trifogli (M. Bedeschi); i primi interventi della Giunta Comunale (R. De Angelis); il quartiere Guasco e l’opera dei volontari (M. Bevilacqua, G. Barchiesi); il quartiere Capodimonte e le Ferrovie dello Stato (I. Mazzucchelli); l’opera della Chiesa e l’intervento della Caritas (don Bruno Burattini); il centro storico (F. Frezzotti, S. Agostinelli, A. Giovannini). Sarà poi proiettato il filmato di Cronache Italiane, di Ermete Grifoni, e riprenderanno in seguito gli interventi: la risposta dello Stato – Prefettura, Forze di Polizia, Forze Armate (F. Costantini); la testimonianza di sei Vigili del Fuoco intervenuti all’epoca; una tesi di laurea sul terremoto (G.Pasimeni – giornalista RAI); la legge per Ancona (G. Cinelli).
La manifestazione si chiuderà con la consegna degli attestati di benemerenza ai cittadini e alle istituzioni che hanno prestato la loro opera nei momenti dell’emergenza e della ricostruzione e con il concerto della Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, diretta da Donato Di Martile, in programma per le 18,30.