Rock down: dal Teatro dell’Elfo alla Mole di Ancona la maratona di Michele Monina
Lo scrittore e giornalista musicale anconetano Michele Monina è al centro di un progetto che ambisce al Guinness dei primati. Il progetto vede la luce nei giorni 13, 14 e 15 aprile al Teatro dell’Elfo di Milano, quando centinaia di persone si passeranno il testimone sul palco per leggere un brano del diario che Monina ha tenuto durante il periodo del lock-down, e trasformeranno così un sentire singolare e artistico in una grande espressione collettiva. Il Comune di Ancona ha affiancato il Comune di Milano nel patrocinio dell’evento, presentato durante una conferenza stampa a cui erano presenti numerosi personaggi della musica e dello spettacolo e gli assessori Marasca (Ancona) e Sacchi (Milano). Alla Mole di Ancona, infatti, sarà possibile assistere alla diretta in streaming del reading, che si svolgerà presso l’Aula Didattica della Mole con orario non stop dalle otto alla mezzanotte di ognuno dei tre giorni.
Non è necessario alcun titolo di ingresso, l’Aula didattica rimarrà a disposizione degli spettatori per l’intera durata della proiezione, fino a mezzanotte.
La diretta streaming di “Rock Down – Altri cento di questi giorni”, in collaborazione con IBM Italia, potrà essere seguita attraverso la piattaforma IBM Italia, potrà essere seguita attraverso la piattaforma Twitch (link: https://www.twitch.tv/rock_down).
IL LIBRO “Rock Down – Altri cento di questi giorni” è il diario “monstre” della pandemia che Michele Monina ha tenuto nei due anni tra il 24 febbraio 2020 e il 24 febbraio 2022. Verrà stampato sotto forma di libro in un’unica copia, legata a un NFT che certificherà i passaggi della lavorazione e la sua unicità. Edito da Underground Edizioni in cinquemilacinquecento pagine, sarà battuto da una casa d’aste.
L’EVENTO “Rock Down- Altri cento di questi giorni” è anche un reading/performance che si terrà per settantadue ore di fila a Milano, cuore dell’Italia ferito dal confronto col Covid-19. Nei giorni 13, 14 e 15 aprile 2022, a partire dalla mezzanotte del 12 aprile, l’evento avrà inizio. Speciali location della performance saranno la Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini, e (in orario diurno) IBM Studios di Piazza Gae Aulenti. Un reading che vedrà Monina accompagnato nella lettura fiume da oltre cinquecento ospiti e lettori. Settantadue ore di fila di reading che verranno certificate dai giudici del Guinness World Records come performance di lettura di un unico libro più lunga di sempre al mondo. Il tutto verrà diffuso in diretta streaming (servizio fornito da IBM Italia, partner del progetto), verrà ripreso e diventerà uno speciale televisivo e un podcast a puntate. La diretta verrà trasmessa presso la Mole Vanvitelliana di Ancona dalle 08 alla mezzanotte di ognuno dei tre giorni. La registrazione video dell’intera performance, corredata dai ritratti fotografici di tutti gli oltre cinquecento partecipanti, diventerà a sua volta un’installazione. Il progetto ha il Patrocinio del Comune di Milano e la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura del capoluogo lombardo, il Patrocinio del Comune di Ancona e la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura del capoluogo marchigiano, e vede Slow Music, organizzatrice e produttrice della performance, con il supporto di IBM Italia che metterà a disposizione IBM Studios e inviterà i propri dipendenti alla lettura di alcuni brani. Alla performance ha aderito la Fondazione Scuole Civiche di Milano. “Molti artisti hanno cercato di fissare, raccontandoli, i giorni difficili della pandemia: arte, musica, letteratura. Ringraziamo Claudio Trotta per questa iniziativa, che sarà un importante momento di consapevolezza e riflessione ulteriore per tutta la città”. Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano “Il progetto rende il singolare universale, e raduna tante voci dentro una narrazione che ci tocca tutti. Inoltre, è un’ulteriore collaborazione con Milano, attraverso l’autore, Monina, che ci unisce”. Paolo Marasca, Assessore alla Cultura del Comune di Ancona
CHI LEGGERÀ Ci sarà la famiglia di Monina, che con lui ha condiviso i giorni del lockdown. Ci sarà il mondo della musica leggera, da alcuni dei nomi più importanti del pop e del cantautorato, alle cantautrici che Monina da sempre segue come critico musicale, passando per discografici, manager, promoter e uffici stampa. Ci saranno le rappresentanze del mondo dello spettacolo, quello che più di ogni altro è rimasto fermo al palo, dalle maestranze ai nomi più visibili e riconoscibili. Ci sarà soprattutto Milano. Quindi la società civile, le organizzazioni che si muovono nel sociale, le onlus, quei volontari che durante la pandemia si sono trovati a dover gestire un surplus di lavoro in una situazione a rischio. Ci sarà chi durante questa particolare epoca ha particolarmente sofferto, come gli ospiti della Casa Jannacci, ospiti delle RSA. Ci saranno infermieri, medici, da quelli divenuti star televisive a quelli che hanno semplicemente agito nei reparti, malati usciti dalla terapia intensiva, ci saranno parenti di vittime del Covid. Ci sarà la politica, ad iniziare da parte della giunta comunale di Milano. Ci saranno gli intellettuali, gli scrittori, gli attori con le loro scuole di recitazione, oltre che una massiva partecipazione della Fondazione Scuole Civiche di Milano. Ci sarà la comunicazione, giornalisti, speaker radiofonici, anchormen della tv. Ci saranno presidi, rettori, insegnanti, maestri e studenti, di tutti gli ordini e gradi, dalle materne all’Università, spesso raccontati nelle pagine del diario, la DAD con cui imparare a fare i conti. Ci saranno le aziende e gli imprenditori che in questi lunghi mesi hanno dovuto fronteggiare nuove condizioni di lavoro, hanno dovuto rivedere il modello di business, ci saranno i lavoratori stessi. Ci sarà il mondo delle parrocchie, che hanno visto le loro chiese ancora aperte ma si sono attrezzate per trasmettere le funzioni sui social, provando a fare della loro presenza nel territorio uno strumento di aiuto laddove non poteva arrivare lo Stato. Ci sarà il mondo dello sport, chiamato al compito di rappresentare un’idea di ripresa e ripartenza, spesso con ottimi risultati. La diretta streaming di “Rock Down – Altri cento di questi giorni”, in collaborazione con IBM Italia, potrà essere seguita attraverso la piattaforma IBM Italia, potrà essere seguita attraverso la piattaforma Twitch (link: https://www.twitch.tv/rock_down).