Martina Pozzan in Comune
Coraggio e cuore: sono i termini che meglio si addicono a Martina Pozzan, la ragazza che qualche giorno fa, in una fredda mattinata di dicembre, ha tratto in salvo una persona nelle acque del Passetto, tuffandosi di slancio senza pensare alle conseguenze. Martina, papà di origine venete, ma cresciuta poi tra Ancona e Lampedusa (dove sono le altre radici della famiglia) ha riempito d’orgoglio i genitori Matteo e Giuseppina e il fratello Mauro e tutta la città di Ancona, incantata dal suo gesto. “Non ho avvertito né paura né freddo”- ha raccontato al Sindaco Valeria Mancinelli che l’ha ricevuta oggi pomeriggio. “Per me è stato un gesto naturale, in linea con la mia vita, sempre in movimento e con tanti interessi”. Spirito indipendente- lavora da quando ha 16 anni- e altruistico, Martina (25 anni) ha all’attivo un corso per operatore socio sanitario e un patentino di pronto soccorso, una militanza negli scout e si occupa di un gruppo di danza per bambine presso i circoli salesiani. Tra i suoi interessi anche quelli naturalistici, che esprime partecipando tra l’altro agli incontri outdoor di prima mattina con altri appassionati (“albisti anonimi”).
“Hai regalato a tutti noi una iniezione di fiducia- ha commentato il Sindaco definendola scherzosamente una “endorfina sociale”- e te ne siamo grati. Le persone non sono tutte uguali- ha aggiunto- ci sono i vandali ma ci sono anche le persone come Martina”. Un incontro -quello con la giovane- che il primo cittadino ha sentito l’urgenza di fare nell’immediato, ripromettendosi poi di dare un seguito formale in occasione della prossima consegna delle civiche benemerenze, nel maggio 2022. Al termine dell’incontro Il sindaco ha donato a Martina un manufatto con una veduta del Passetto, a ricordo del suo gesto.