Progetti per il benessere, Rete città sane firma protocollo di intesa con Mind4children
L’assessore comunale ai Servizi sociali Emma Capogrossi nella sua funzione di presidente della Rete Città Sane – Oms ha firmato nei giorni scorsi ad Ancona un protocollo con Mind4children, spin-off dell’Università di Padova, finalizzato alla realizzazione di progetti per la promozione del benessere di piccoli e grandi in tutte le aree dello sviluppo.
“Un momento importante – ha detto l’assessore Capogrossi – che vogliamo condividere con la cittadinanza, poiché è un segnale tangibile di una progettualità politica che pone la scienza al servizio della comunità”.
Il protocollo è stato sottoscritto dall’assessore e dalla professoressa Daniela Lucangeli, prorettore dell’Università degli Studi di Padova e professore ordinario di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione nella facoltà di Scienze della Formazione dello stesso ateneo, legale rappresentante di Mind4Children.
“La partecipazione di Mind4Children – spiega l’assessore Capogrossi – rende questo sodalizio veramente importante e garantisce un altissimo livello dal punto di vista progettuale e degli interventi sul campo. Alla professoressa Lucangeli, infatti, fa capo una serie di responsabilità di rilievo strategico nazionale, legate alla sua vasta competenza nei temi della psicologia scolastica, in un momento storico in cui l’expertise psicologica si configura come strumento fondamentale per la ripresa della vita sociale del Paese post Covid”. Nello specifico, si sottolinea il suo impegno come membro di diverse Commissioni istituite dal Ministero della Pubblica Istruzione e come componente dell’Osservatorio nazionale dell’infanzia, all’interno del quale svolge attività di consulenza tecnica e di ricerca sui temi inerenti alla psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento nei minori in Italia. La professoressa Lucangeli è, inoltre, l’unica psicologa nel comitato di esperti istituito presso il Ministero dell’Istruzione, a cui è stato affidato il compito di formulare e presentare idee e proposte per la scuola con riferimento all’emergenza sanitaria in atto, ma anche guardando al miglioramento del sistema di istruzione nazionale.
Il documento regola lo svolgimento dei progetti sui temi dell’età evolutiva e della promozione del benessere di piccoli e grandi in tutte le aree dello sviluppo (linguistico-comunicativo, cognitivo, emotivo, sociale, motorio), sia in situazioni di normalità, sia in situazioni di vulnerabilità, rischio ed atipicità.
Nel documento le parti si impegnano a collaborare per la realizzazione di attività di ricerca su nuove metodologie di valutazione del benessere nell’età evolutiva e di raccolta dei dati, per l’implementazione di nuove metodologie di insegnamento e didattica rivolte alla fascia di età 0-6, per la messa in campo di progetti che richiedono supervisione scientifica da parte di un ente qualificato in materia di età evolutiva e sviluppo nei primi anni di vita. Il protocollo promuove inoltre la collaborazione nella formazione del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado, in relazione alle tematiche dell’apprendimento scolastico, del potenziamento delle funzioni di bambini e ragazzi e del benessere a scuola, nonché nella nella formazione del personale amministrativo degli enti locali al fine di migliorare la qualità della vita sul luogo di lavoro. Sono previste infine l’organizzazione di eventi ed iniziative di sensibilizzazione relative all’età evolutiva, allo sviluppo tipico e atipico e al benessere nei primi anni di vita, la collaborazione nella produzione di documenti e materiali informativi e nella diffusione delle reciproche attività, la realizzazione di progetti congiunti a diffusione locale, nazionale ed europea.