Ancona destinazione turistica. Il Comune al lavoro su progetti a sostegno del turismo in città
Dopo il lavoro di studio e di programmazione legato alla candidatura di Ancona capitale della Cultura 2022, il Comune di Ancona prosegue nell’attività di posizionamento della città all’interno di un sistema di offerta turistica che dovrà renderla una destinazione interessante per tutti i mesi dell’anno, con una proposta autonoma che sappia coniugare bellezze artistiche e storiche, natura, esperienze outdoor, centralità.
L’approccio alle politiche della promozione turistica
L’approccio impostato dall’Amministrazione comunale per le politiche della promozione della città e del turismo è strutturato e scientifico e prevede una accurata analisi di contesto da condurre assieme con gli stakeholders e un percorso di programmazione e di governance condivisa con tutti i portatori di interesse e con i cittadini, che in questo programma rivestono un ruolo ben preciso.
Il gruppo di lavoro
Per questo è stato creato un gruppo di lavoro con l’Università di Macerata e professionisti esperti nel posizionamento on line delle destinazioni turistiche e del processo partecipativo che ha portato al dossier di candidatura di Ancona capitale della cultura 2022. Del gruppo fanno parte i referenti della direzione Comunicazione e turismo del Comune di Ancona, la Fondazione Marche Cultura con il Social media team manager Sandro Giorgetti, professionista esperto nel posizionamento on line delle destinazioni turistiche, Massimo Pigliapoco, comunicatore professionista del processo partecipativo che ha portato, tra l’altro, alla realizzazione del dossier di candidatura di Ancona capitale della cultura 2022, l’Università di Macerata con esperti coordinati dal professor Alessio Cavicchi del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo.
La base di partenza
Alla base di questo percorso si colloca il processo partecipativo del Piano strategico condotto negli anni scorsi, che aveva indicato, tra i punti salienti, la definizione di una più solida e strutturata identità turistica della città, e la realizzazione di tutti i progetti elaborati e presentati in occasione della candidatura di Ancona a Capitale della cultura 2022.
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Il sondaggio per i cittadini per presentare una città più friendly
Le politiche sul turismo dunque avranno basi solide fondate sull’ascolto di stakeholder, operatori del settore, albergatori e cittadini. Questi ultimi saranno chiamati a trasformarsi in guide turistiche della loro città: sarà chiesto loro in un sondaggio quali sono i luoghi del cuore e le mete più letteralmente turistiche che consiglierebbero ai visitatori.
Il coinvolgimento dei cittadini si inquadra in un progetto di comunicazione “interna” alla città che deve poter crescere nella cultura dell’accoglienza. Tutti insieme, amministratori e residenti, devono costruire una città più friendly, più aperta, rivolta all’accoglienza turistica in maniera strutturata: una città turistica non è tale solo per i monumenti o il mare limpido ma anche per il clima umano che si respira. Il sondaggio sarà compilabile via web, dall’indirizzo https://revian.comune.ancona.it/limesurvey/index.php/397182?lang=it
Lo studio dell’Università per una governance condivisa
Lo studio dell’Università e il lavoro del gruppo di esperti porteranno in futuro a un vero e proprio city brand, capace di rappresentare Ancona con un’immagine condivisa in profondità e non come un’etichetta commerciale. A questo livello sarà preso in considerazione il lavoro svolto nel processo di ascolto che ha portato al dossier sulla candidatura di Ancona capitale della Cultura e a quello fatto per il Piano strategico. Uno degli input emerso dai tavoli del Piano strategico, infatti, è stato proprio quello di potenziare Ancona come città turistica.
Gli strumenti operativi
1) L’Edicola-IAT, primo punto informativo nato nel cuore della città e riferimento per escursioni ed eventi, si lavora al nuovo portale del turismo, che sarà rilasciato on line alla fine di maggio, alla nuova segnaletica cittadina, agli eventi, ad una nuova gestione dei social che verranno ulteriormente potenziati quando sarà pronto il sito, al nuovo dialogo/ascolto con gli operatori del settore. A disposizione di questi ultimi, tra l’altro, sarà predisposta una banca dati con tutto il materiale promozionale utile.
L’Ufficio IAT è preposto alla distribuzione di materiali informativi cartacei d’interesse turistico (materiale promozionale, elenchi ricettività, orari, mezzi di trasporto, programmi di manifestazioni, itinerari turistici), fornisce informazioni su ricettività alberghiera ed extralberghiera, ristorazione, enogastronomia e prodotti tipici, mobilità e trasporti, percorsi e itinerari di visita, calendari eventi, arte, cultura, sport, divertimento e shopping, informazioni utili, numeri di emergenza, servizi sanitari, orari dei mezzi di trasporto pubblico urbani ed extraurbani, informazioni sulle infrastrutture informatiche e tecnologiche del territorio (Hot spot WiFi, applicazioni per smartphone e tablet, internet point, ecc.).
Lo IAT effettua, inoltre, su richiesta dell’utente e previ accordi di collaborazione con enti, musei e agenzie turistiche, non solo cittadine, iscrizioni, prenotazioni, verifiche di disponibilità per la partecipazione ad eventi, spettacoli, visite guidate. L’Ufficio può anche mettere a disposizione del turista strumenti per la ricerca di disponibilità ricettiva.
La riapertura, a seguito della chiusura per lock down, avverrà con la nuova gestione (gara in espletamento) a maggio 2021.
2) Il nuovo portale del turismo
Sarà pronto entro fine maggio/inizio giugno. Il sito, oltre a fornire tutte le informazioni turistiche necessarie per chi vuole organizzare una vacanza ad Ancona, conterrà video sui temi dedicati alla città, alla sua bellezza e alle sue origini, raccolte di immagini delle location più suggestive e metterà a disposizione dei visitatori una web app leggibile da cellulare, con i percorsi turistici suggeriti, indicazioni, tempo di percorrenza, monumenti importanti da visitare con foto, descrizione in italiano e inglese e audio guida in italiano e inglese. Questi percorsi saranno coerenti con la segnaletica turistica in corso di realizzazione.
La realizzazione del nuovo sito è stata assegnata con bando pubblico alla ditta Vanilla Marketing.
3) La segnaletica turistica. La Direzione Turismo sta lavorando all’incarico di progettazione, fornitura e montaggio della nuova segnaletica turistica. Sono già stati effettuati i primi sopralluoghi ed è stato redatto il progetto di massima, che prevede l’inserimento di mappe non invasive come grandezza lungo gli itinerari turistici, e mappe più grandi nei luoghi di arrivo dei turisti (porto, stazione, parcheggi, ecc.).
La grafica e i percorsi saranno allineati con tutto il resto del materiale in corso di produzione, in particolare con l’APP dedicata ai turisti che sarà disponibile attraverso il sito.
LA COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITA’: VERSO UNA IMMAGINE IDENTITARIA DI ANCONA CON LO SVILUPPO DI STRATEGIE TURISTICHE CONDIVISE
“Non è una indagine fine a se stessa, quella che nasce dalla collaborazione tra Comune di Ancona e Università degli Studi Macerata, ma è il presupposto per l’avvio di un approccio partecipato che porti alla co-creazione di una identità locale che sia condivisa dagli operatori e dalla cittadinanza”: così spiega il professor Alessio Cavicchi, docente di Marketing presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo dell’Università di Macerata, il senso del lavoro svolto in questi mesi insieme ad altri professionisti – su incarico dell’Amministrazione dorica – per costruire un percorso graduale che porterà alla definizione di un Piano per il Turismo. “Per raggiungere questo obiettivo si è ritenuto di procedere prioritariamente con una prima fase di ascolto, attuando una serie di interviste con somministrazione di questionari a operatori del territorio che si occupano di accoglienza, ricettività, ristorazione, trasporti, organizzazione di eventi, coinvolgendo anche alcuni attori del comparto turistico dell’incoming, i tour operator e le agenzie di viaggio.
Una volta raccolti, tutte i dati e le informazioni forniti dagli stakeholder saranno presentati e messi a confronto nei tavoli di lavoro che verranno attivati nel mese di maggio. Dalla sintesi di questo lavoro partecipativo scaturiranno piani di azione con l’indicazione di percorsi strategici da presentare all’Amministrazione comunale. “L’intento – sottolinea il prof. Cavicchi – è quello di proporre ai visitatori e turisti una immagine integrata della città – tra tradizione e innovazione – che metta d’accordo i portatori di interesse, riflettendosi all’esterno”. Anche il nuovo portale web del Turismo recepirà questo approccio partecipativo che è l’elemento fondante del lavoro in corso.
CURRICULUM DEL PROFESSOR ALESSIO CAVICCHI
Alessio Cavicchi è Professore Ordinario di Agribusiness, Sviluppo Rurale e Marketing presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata.
La sua attività di ricerca è rivolta prevalentemente all’analisi delle scelte del consumatore nei mercati dei prodotti tipici e di qualità, al turismo rurali e agli approcci partecipativi per la co-creazione di innovazione nelle destinazioni. I suoi lavori sono stati pubblicati in numerosi libri e riviste internazionali e fa parte del board scientifico di British Food Journal, Economia Agroalimentare- Food Economy e di International Journal of Sustainability in Higher Education. È Managing Editor della rivista americana indicizzata Scopus e ISI, International Food and Agribusiness Management Review. È co-editor della Book Series “Consumer Science and Strategic Marketing” edita da Elsevier.
E’ stato invitato come esperto esterno e valutatore dal Joint Research Center, DG Regio, DG Education and Culture, DG Agri e DG RTD della Commissione Europea, ed è esperto esterno dell’Ufficio Programmazione e promozione della ricerca in ambito internazionale del MUR. Ha svolto attività di ricerca e consulenza scientifica per numerose imprese agroalimentari a livello europeo, per il MIBACT e per diverse Regioni italiane.
E’ coordinatore di alcuni progetti europei Erasmus+ tra cui “The Wine Lab” e “FoodBiz”. E’ coordinatore scientifico del MOOC “Sustainable Food Systems: a Mediterranean Perspective” proposto da SDG Academy – SDSN (Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite).
E’ Professore a contratto presso: Università of Siena – Corso di Laurea in Agribusiness, Scuola Superiore Sant’Anna Pisa – Master in Vini Italiani e Mercati Mondiali; Università of Camerino – Master in Wine Export Management ; Università Ca’ Foscari (Venezia) – Master in Cultura del Cibo e Vino; FH Johanneum University of Applied Sciences Graz (Austria); E’ stato Visiting Professor presso la San Francisco State University (US) ed Erasmus Visiting Professor presso Gothenburg University; The Arctic University of Norway; University of Oviedo; Burgenland University of Applied Sciences.