Via XXIX Settembre, una nuova passeggiata per la città
Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli insieme con gli assessori al Porto e al Piano Strategico Ida Simonella, ai Lavori pubblici Paolo Manarini, alle Manutenzioni Stefano Foresi, ha effettuato questa mattina un sopralluogo al cantiere di via XXIX Settembre, in cui le opere previste dall’appalto sono cominciate alla fine del mese di dicembre 2020.
Via XXIX Settembre è uno snodo urbano di rilevante importanza storica: Porta Pia, costruita tra il 1787 e il 1789 per volere di papa Pio VI su progetto dell’architetto Filippo Marchionni, rappresentava l’ingresso di Ancona a nord ed era collegata alle mura che salivano verso la Cittadella.
Al centro dell’idea di riqualificazione generale del lungomare, si trovano i due poli monumentali della Statua di Traiano e di Porta Pia, in cui gli spazi più ampi consentono di ricreare aree di sosta importanti in termini paesaggistici, grazie alle vedute che offrono verso la città e il mare. Il progetto si è dunque concentrato sulla valorizzazione di queste aree, e, al contempo, del percorso della passeggiata, arricchito da interessanti e innovativi punti di sosta.
In generale si prevede il recupero delle pavimentazioni esistenti di pregio con integrazioni di quelle non coerenti o lesionate, il mantenimento del verde esistente ed il suo potenziamento mediante piantumazione di alberi e arbusti che hanno caratteristiche di resistenza all’ambiente marino, l’installazione di nuove panchine per potenziare le aree di sosta, il recupero delle esistenti, il rifacimento della balaustra in calcestruzzo armato, considerata come un elemento ormai storicizzato ma ammalorato.
In particolare, nella zona dei giardini davanti alla Banca d’Italia si interverrà sulla pavimentazione attraverso un intervento di recupero con integrazioni delle lastre lesionate, in considerazione del pregio del pavimento esistente. Sarà inoltre realizzata una nuova pensilina per l’attesa degli autobus, con una pergola con copertura con tetto vegetale, ai fini dell’integrazione con il verde circostante, che sarà anch’esso risistemato. Si procederà, infine, alla risistemazione dell’illuminazione della statua.
Lungo il percorso verso Porta Pia, in tutto circa 800 metri, si procederà alla riqualificazione integrale di tutta la balaustra, fino alla zona retrostante l’arco, con l’inserimento di piccoli “balconi” sul mare: pedane dotate di una seduta con un affaccio in vetro da dove ammirare il panorama del porto, della Mole e del duomo. La balaustra andrà sistemata anche dal punto di vista delle nuove norme di sicurezza, quindi sarà ricostruita allo stesso modo, ma posizionata 15 centimetri più in alto, in modo da raggiungere l’altezza minima prevista per legge.
Interventi importanti di sono previsti attorno a Porta Pia, soprattutto con la sistemazione della pavimentazione storica e dei giardini.
Il progetto, il cui costo è di circa 1 milione di euro al lordo dell’Iva e delle spese generali e tecniche, si inquadra nel più ampio contesto del bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia. Si ricorda che, in questo ambito, per la città di Ancona è stata individuata la riqualificazione urbana della periferia lungo l’ingresso nord alla città, con una suddivisione del progetto in tre aree di intervento: Piazza del Crocefisso, Via Marconi, quartiere Archi, Lungomare, via XXIX Settembre.
Si interseca con il progetto per il cantiere di via XXIX Settembre il progetto di illuminazione Iti Waterfront, che ovviamente interesserà anche il tratto del waterfront tra Porta Pia e la Banca d’Italia. L’illuminazione del frontemare di Ancona è il primo grande progetto di esordio dell’ITI Waterfront 3.0; l’obiettivo è dotare il frontemare di una infrastruttura illuminotecnica ad alta efficienza energetica (integrata ad un sistema di telecontrollo e ad una rete Wi-fi e di videosorveglianza) che disegni una nuova linea di luce capace di dare coerenza scenografica all’intero arco portuale storico e porre l’accento sui principali punti storico-architettonici della città, tra cui Palazzo degli Anziani, la chiesa di Santa Maria della Piazza, il vecchio faro, il Duomo di San Ciriaco.
L’intervento vede il coinvolgimento della Soprintendenza delle Marche, partner dell’ITI Waterfont ed è totalmente finanziato con fondi POR FESR 2014-20.
Mentre nella parte alta del centro storico è prevista la sostituzione dei corpi illuminanti e sono in programma nuove installazioni su via Pizzecolli, in via XXIX Settembre e nel lungomare Vanvitelli è prevista una illuminotecnica stradale e pedonale punteggiata. In via XXIX Settembre saranno eliminate le attuali tesate stradali e i pali su marciapiede (materiale che verrà comunque riusato in altri contesti della città) e saranno predisposti nuovi pali alti 9 metri per l’illuminazione stradale e pali di circa 3 metri (e con passo più serrato) per l’illuminazione della passeggiata.
Anche Porta Pia sarà interessata da una nuova illuminazione della parte interna, che completerà, quindi, la recente valorizzazione illuminotecnica della facciata.
Sul fronte opposto, sarà realizzata una illuminazione di accento della statua di Traiano.
La nuova illuminazione del fronte mare incrementerà il numero di punti luce, ma dimezzerà i consumi elettrici annui e, quindi, le emissioni in atmosfera di CO2.
Il sopralluogo di questa mattina rientra nel processo di rendicontazione ai cittadini dei progetti, dei lavori in corso, delle opere, degli obiettivi conseguiti e di quelli futuri, dopo un quinquennio che ha segnato una svolta in termini di visione, progetti e azioni. Per questo motivo è stata avviata la campagna di comunicazione “Futuro in corso”, che focalizza il processo di rendicontazione sulle grandi progettualità: il waterfront del litorale nord; l’ingresso a nord della città, con la periferia storica; il waterfront della Mole Vanvitelliana; la passeggiata da mare a mare; il waterfront del porto storico.
“Oggi l’ennesimo cantiere che si apre, anzi ben due cantieri perché qui si incontrano il progetto che rientra nei finanziamento del Bando Periferie e quello del bando ITWaterfront, cerniera tra mare e città. Un passo significativo perché coniuga il rifacimento della passeggiata storica del capoluogo fronte mare/porto e in direzione nord e i lavori previsti dal bando di riqualificazione dei quartieri degradati.
Due piani che si incrociano “strategicamente” che produrranno opere che danno attuazione concreta alle scelte compiute. Un altro pezzo del lavoro complessivo che abbiamo avviato e che diventa realtà, in un Paese che fa fatica a intercettare finanziamenti e a spenderli, quei soldi” ha detto il sindaco Mancinelli.
“Quando si apre un cantiere c’è un punto di arrivo e un punto di partenza. Siamo nel cuore della vecchia Ankon, dove tutto è cominciato, e il rifacimento di questa passeggiata, tra due punti di rilevanza storica, acquista perciò un significato forte data anche la stretta connessione con le tante attività economiche e produttive del porto. La linea luminosa che unirà i due punti e l’insieme delle opere che andiamo a realizzare- le 5 vedute con vetrate e sedute, la nuova pensilina e il totem informativo, la fibra ottica, l’impianto di irrigazione automatica e altro ancora saranno una sintesi perfetta tra passato e futuro”ha sottolineato l’Assessore Paolo Manarini
L’assessore Ida Simonella si è soffermata nella descrizione delle trasformazioni dell’impianto di illuminazione, previste nel progetto del waterfront, che prevedono lo smantellamento degli attuali cavi con lampade sospese e la sostituzione con lampioni lungo la passeggiata con affaccio sul porto. I corpi illuminanti saranno molto più numerosi e al contempo a consumo molto più contenuto.
L’assessore Stefano Foresi, in riferimento alla realizzazione dei percorsi ciclabili che interessano due diversi tracciati- via Marconi e fino a Marina dorica- ha annunciato che il progetto definitivo sarà approvato entro due mesi, e in tempi brevi sarà possibile l’esecuzione dell’opera.