L’Apparenza inganna, presentato il progetto di contrasto alle truffe agli anziani. Video
“L’apparenza inganna!” è un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno che ha istituito uno specifico fondo da destinare ai Comuni per sviluppare attività mirate a contrasto delle truffe perpetrate nei confronti delle persone anziane.
Il progetto è stato presentato stamane congiuntamente dalla Polizia locale e dalla Direzione per le Politiche sociali ed è sostenuto da un protocollo d’intesa siglato lo scorso luglio tra la Prefettura di Ancona e il Comune di Ancona.
Come prima azione la campagna di sensibilizzazione prevede l’informazione diffusa su tutto il territorio comunale di materiale divulgativo;
la seconda attività – di maggior rilevanza- e che inizierà nel mese di novembre, prevede la realizzazione di una serie di incontri frontali nei luoghi di aggregazione degli anziani.
Tali incontri avverranno alla presenza di un operatore della Polizia locale coadiuvato da una assistente sociale e saranno occasione per spiegare e informare i presenti su quali siano le migliori tattiche per non cadere nel raggiro.
La seconda azione del progetto prevede una adeguata formazione degli operatori di Polizia locale che presidieranno luoghi particolarmente frequentati da anziani.
Infine l’ultima azione – la terza – che chiuderà la campagna nel luglio 2020, sarà la giornata dedicata al contrasto alla truffa durante la quale la cittadinanza sarà chiamata a partecipare ad una sorta di festa collettiva che vedrà protagonista la terza età.
Il termine della campagna, tuttavia, non equivale alla conclusione dell’impegno: le truffe agli anziani sono un fenomeno particolarmente subdolo che si perpetua ai danni di persone sole e fragili e, in questa direzione, l’Amministrazione intende continuare a muoversi.
I numeri del progetto: 80 incontri per 8 mesi di campagna supportata da 15mila brochure, affissioni pubbliche, passaggi sui media locali di un video appositamente realizzato, passaggi sui canali social e distribuzione capillare del materiale nel contesto cittadino. Il costo, con finanziamento totale del Ministero dell’Interno, attraverso il “Fondo per la sicurezza urbana”, è pari a circa 38mila euro.
Stamane la presentazione al Ridotto delle Muse, alla presenza delle autorità e di rappresentanti di numerose associazioni di volontariato e circoli di aggregazione del territorio. Nel corso dell’incontro è stato anche proiettato un VIDEO INFORMATIVO che sarà diffuso nei luoghi di aggregazione.
“Crediamo fermamente nei presupposti di questo progetto – ha sottolineato la Comandante della Polizia Locale, Liliana Rovaldi – perché riteniamo che le truffe agli anziani siano fra i reati più sgradevoli da combattere. Questi reati fanno leva sulla fragilità, sull’insicurezza e sul bisogno di essere ascoltate delle persone che necessitano di maggior attenzione e protezione da parte di tutti; perciò il nostro impegno sarà forte, non si fermerà ma continuerà nel tempo”
“Si tratta di un’altra iniziativa, oltre a quella che avevamo messo in campo con il progetto scuole sicure (videosorveglianza davanti alle scuole), che riguarda la sicurezza. Ovvero, la prevenzione delle truffe nei confronti delle persone anziane che purtroppo rappresentano un fenomeno diffuso. Grazie a questa articolata iniziativa la Polizia Municipale sarà ancora più presente al fianco dei cittadini” ha affermato il sindaco Valeria Mancinelli.
“Ringrazio i rappresentanti delle associazioni presenti che nella nostra realtà portano avanti progetti importanti e sono certo che con il loro aiuto anche questa iniziativa riuscirà nell’intento di ridurre o addirittura eliminare questo brutto fenomeno delle truffe agli anziani” ha affermato l’assessore alla sicurezza del Comune di Ancona, Stefano Foresi.
Per la Prefettura era presente Francesca Piccolo che, a nome del Prefetto, Antonio D’Acunto, ha ribadito la collaborazione tra amministrazione comunale ed ente prefettizio non solo su questo progetto ma anche su altre attività che vedono la presenza sul territorio delle istituzioni con iniziative di prossimità.
La Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Ancona, Claudia Gianmarchi ha ribadito come “I punti di ascolto saranno importanti per acquisire un bagaglio di informazioni rilevanti per ottenere suggerimenti e umori della terza età ma anche orientamento operativo nelle attività di assistenza dell’amministrazione”.