Evento conclusivo Animus YG
Evento conclusivo,presso il Campo di Atletica Italo Conti di Ancona, del progetto ANIMUS-Giochi Adriatici e Ionici per l’Inclusione Sociale, co-finanziato dal programma europeo Erasmus+. Contemporaneamente allo svolgimento dell’evento Marathon Kids-Nessuno escluso organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale con 450 ragazzi dalle scuole primaria e secondaria di primo grado della provincia di Ancona, alcuni tra gli organizzatori degli Youth Games si sono confrontati sui risultati e sul futuro di un evento sempre più importante ed europeo.
Tra i relatori l’assessore e ideatore degli Youth Games Andrea Guidotti, che ha ricordato la storia di un evento che ormai fa scuola nell’area adriatica con uno sguardo al futuro ed a nuove edizioni sempre più ambiziose come partecipazione internazionale e come inclusività, senza dimenticare di ringraziare tutti coloro, enti e persone, che hanno collaborato ad un evento davvero notevole in termini effettivi e simbolici. Per il CSV Marche, un importante supporter del progetto, presente con il Presidente Simone Bucchi, un auspicio di una sempre maggiore collaborazione con il terzo settore sportivo ed il Comune di Ancona, anche nell’ottica di valorizzazione della preziosissima risorsa costituita dal mondo del volontariato. L’Ufficio Scolastico Regionale Marche, un supporter chiave per il progetto, presente con i docenti Marco Petrini, Gianna Prapotnich e Paola Tedde ha ripercorso le tappe di un impegno al servizio dello sport, dei giovani e delle scuole senza il quale davvero sarebbe difficile immaginare gli Youth Games. Francesco Buoncompagni, coordinatore del progetto europeo, responsabile dell’ufficio programmi comunitari, ha presentato una carrellata delle decine di iniziative sui temi progettuali che hanno caratterizzato questo anno di lavoro, sia in Italia che negli altri 15 Paesi coinvolti, che viene coronato dalla pubblicazione di una Guida allo Sport per Tutti nella regione adriatica e ionica proprio al fine di capitalizzare i risultati raggiunti e di promuovere, al di là della retorica, la realizzazione di eventi ed occasioni sportive davvero per tutti e tutte.