Censimento permanente, le modalità

E’ partito il 1° ottobre 2018 il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Censimento permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia. Per la prima volta l’Istat effettua la rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue e tempestive. A differenza delle passate tornate censuarie, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse, circa il 2%: ogni anno le famiglie chiamate a partecipare saranno circa un milione e quattrocentomila.

Il nuovo censimento – che prende forma attraverso due diverse rilevazioni campionarie – è in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte (la rilevazione detta areale e quella da lista) con quelli provenienti dalle fonti amministrative. I principali vantaggi introdotti dal nuovo disegno censuario sono un forte contenimento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.

Ad Ancona- una delle città interessate dal censimento- nella prima rilevazione sono coinvolti 900 indirizzi, che verranno contattati, dopo di che verranno svolte le interviste.

La seconda rilevazione coinvolgerà invece 1880 famiglie -indicate dall’Istat- che risponderanno ad un questionario online. Qualora non rispondessero alla richiesta, verranno contattati dai rilevatori.

Per informazioni è possibile chiamare l’ufficio di censimento comunale al numero 071 2226402 o recarsi negli uffici di via Frediani 3