Al via l’anno scolastico 2018-2019, il sindaco Mancinelli incontra docenti e studenti

Abbiate cura della vostra scuola e apprezzate questi momenti trascorsi con i vostri compagni. Proprio qui sui banchi nascono amicizie che possono durare anche tutta una vita. Perciò non solo studio, ma anche incontro e confronto per crescere insieme. Buon anno scolastico”! La campanella era suonata da circa mezz’ora questa mattina, quando il sindaco Valeria Mancinelli, accompagnata dagli assessori alle Politiche Educative, Tiziana Borini e ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini, hanno incontrato nella palestra delle Donatello i 125 studenti che oggi hanno iniziato il percorso della scuola media di primo grado. Successivamente gli amministratori hanno visitato la scuola, in particolare l’aula multimediale (sistemata con il lavoro volontario dei genitori) e quella di musica, accompagnati dalla dirigente Daniela Romagnoli che ha mostrato anche le parti rimesse recentemente a nuovo dall’Amministrazione tra le quali anche l’aula docenti.

 

Successivamente è toccato alla scuola di infanzia di Varano dove oltre a visitare la struttura, accompagnati dalla dirigente Elisabetta Micciarelli, gli amministratori hanno incontrati i bambini nelle aule.

L’assessore alle manutenzioni e sicurezza, Stefano Foresi ha invece inaugurato di prima mattina il nuovo anno nelle scuole medie Elia, Podesti, Frank e le materne Gramsci e Villa Margherita dell’istituto comprensivo Piano-Archi-Posatora incontrando studenti, docenti e genitori.

Anche alle scuole Da Vinci  in tarda mattinata, il sindaco Mancinelli e l’assessore Borini hanno salutato studenti e docenti.

Quelli incontrati oggi sono una minima rappresentanza dei quasi 9.000 gli alunni tra scuole d’infanzia, scuole primarie e scuole medie di primo grado che oggi hanno iniziato un nuovo anno scolastico nelle strutture seguite dal Comune di Ancona.

LETTERA DEL SINDACO DI ANCONA agli scolari:

Cari bambini,

oggi iniziate una grande avventura, durante la quale imparerete molte cose, ma soprattutto vi aiuterete l’uno con l’altro, vi guarderete negli occhi blu, marroni, neri, grigi, verdi, qualche volta vi darete un po’ fastidio (eh sì, capita anche quello) ma scoprirete di essere più contenti quando nessuno di voi rimane indietro, perché il segreto della scuola è che siete tutti diversi, e tutti importanti alla stessa maniera. Dove vi trovate non ci sono vinti o vincitori, e la cosa più bella è proprio che nessuno deve rimanere indietro, sentirete un gran bel calore nel vostro cuore quando scoprirete che è bello stare tutti assieme. Magari all’inizio, ecco, vi sembrerà un po’ strano, siete abituati alla vostra casa, alle strade solite delle vostre passeggiate, ai vostri genitori che vi scandiscono le ore e gli incontri, e anche per questo vi scrivo, uno dei miei doveri è quello di farvi sentire tranquilli e sicuri, di aiutarvi a fare tesoro delle nuove scoperte, perché ognuno di voi oggi entra in un mondo nuovo. Sappiate che a scuola, anche se siete diventati tanti, ognuno di voi è unico, così come prima, con quello che gli piace e non gli piace, con ciò che ama e ciò che preferisce, che non c’è un sorriso, una maniera di correre, un accento, uno sguardo identico agli altri, e che proprio per questo la scuola è il mondo meraviglioso che è, dove tutti siete i migliori, nessuno escluso. Troverete la vostra strada iniziando con questo piccolo grande passo, come il cucciolo di tartaruga che si avvicina al mare camminando sulla sabbia, e scopre di avere un suo preciso modo di nuotare, ma al tempo stesso di non essere mai solo. Io sono qui a garantirvelo, voi siete il cuore della nostra città, e battete forte nelle nostre scuole. Buon primo giorno, quindi, a voi e ai vostri genitori, alle vostre famiglie, ai vostri amici.

17 settembre 2018