Ancona torna a crescere. Sfiorati nel 2017 i 101mila residenti, aumentano gli ultracentenari.
Aumenta la popolazione di Ancona nel 2017 e sfiora le 101mila unità. Cresce l’età media delle donne che passa dai 48 anni del 2016 ai 49 anni nel 2017 contro i 44 degli uomini la cui età media rimane invariata rispetto al passato. Rimane stabile il numero dei nati con 702. Confermata l’inversione di tendenza nei matrimoni. Nel 2017 sono stati celebrati 158 matrimoni civili contro i 98 religiosi. Aumentano convivenze e unioni civili.
Le famiglie sono 47mila contro le 46.719 del 2016, sempre in aumento quelle con un solo componente. Questa è la foto scattata al primo gennaio 2018 dalla Direzione SCALES (ovvero dal lavoro sinergico di Ufficio Anagrafe, Stato Civile, Statistica) del Comune di Ancona. Di seguito nel dettaglio, i dati statistici di Ancona.
QUANTI SIAMO:
Gli anconetani erano, al 31 dicembre 2017, 100.921, supera i livelli dello scorso anno e ritorna a quelli del 2015 quando eravamo 100.902. Nel lungo periodo, però si evidenzia una ancora una lieve flessione. Nel 2013 la popolazione ammontava a 101.542 unità.
Sono sempre più numerose le donne rispetto agli uomini. Ai 48.345 maschi del 2017 (48.125 nel 2016) fanno da contraltare ben 52.576 donne nel 2017 (erano 52.571 nel 2016).
CHE ETA’ ABBIAMO:
L’età media nel 2013 per le donne era di 47,6 contro i 43,7 degli uomini. A conferma del trend nazionale, aumenta l’età media anche nel nostro territorio confermandosi nel 2017 a 44 anni per gli uomini ma a 49 per le donne.
Aumentano gli ultracentenari passati dai 16 del 2016 ai 35 del 2017 (alla fine del 2013 gli ultracentenari erano in totale 230). Gli ultra sessantacinquenni sono 24.545 contro i 25.792 del 2016. In tutto 936 ragazzi hanno raggiunto, lo scorso anno, la maggiore età.
NATALITA’:
I nati nel 2017 sono stati in totale 702 (dei quali 515 italiani e 187 stranieri) contro i 730 nati del 2015, 726 nati totali del 2014, contro i 747 del 2013. Continua a diminuire il numero dei deceduti passati dai 1.177 nel 2016 (1.273 del 2015) ai 1.139 del 2017. Il saldo naturale tra morti e nati, è sempre negativo con – 437. Questo conferma il progressivo invecchiamento della popolazione, fenomeno che non tocca soltanto Ancona ma comune alla maggior parte delle realtà italiane.
I MINORI totali ad Ancona alla fine dello scorso anno erano 14.945 contro i 15.903 del 2013. I minori italiani sono 12.470 nel 2017 (12.636 nel 2015) a fronte di 2.475 minori stranieri (2.593 minori stranieri nel 2015).
I MATRIMONI:
Diminuiscono i matrimoni, alla fine del 2017 erano 256 contro 289 del 2016.
Nel 2017 sono stati celebrati 158 matrimoni civili contro i 98 religiosi a cui si aggiungono 12 unioni civili (solo 6 nel 2016) e 14 convivenze di fatto.
LE FAMIGLIE: continua il trend di crescita del numero delle famiglie, fatto manifestatosi già lo scorso anno e principalmente dovuto all’aumento delle famiglie con un unico componente.
Nel dettaglio: il numero delle famiglie si assesta alla fine del 2017 a 46.999 unità contro le 46.719 del 2016 e delle 46.311 registrate nel 2014. Le più numerose sono quelle composte da un singolo individuo 19.024 (18.764 nel 2016), da due componenti 12.693 (12.568 nel 2016) mentre ci sono 1.387 famiglie con cinque componenti e ben 106 nuclei familiari composti da 7 persone, 11 con più di 10 componenti.
In crescita rispetto allo scorso anno le nuove iscrizioni anagrafiche. Nel 2017 sono state 2.901 contro le 2.436 del 2016 e le 2.284 del 2015.
Lo scorso anno gli immigrati provenienti dall’estero sono stati 874 contro i 627 del 2016. le nuove iscrizioni da altri comuni sono state 1.810 contro le 1.585 del 2016.
GLI STRANIERI:
Gli stranieri residenti in città secondo i dati, al 31 dicembre 2017, sono 13.426. Al 31-12-2015 erano 13.186. Di questi 6.561 maschi (6.246 nel 2016) e 6.865 femmine (6.718 nel 2016).
La comunità straniera più rappresentata in città continua ad essere quella rumena che conta 2.573 unità rispetto alle 2.320 del 2015; seguita da quella del Bangladesh passata dalle 1.511 unità del 2016 alle 1.621 del 2017. La terza comunità è quella albanese con 1.399 unità, seguita da quella peruviana (830), filippina (749) e ucraina (602).