Si parla di biologico al Festival Primo Piano

Esiste la possibilità di avere un’agricoltura sana ed un’economia sana? Quale il ruolo delle imprese di agricoltura biologica e biodinamica, nell’anconetano e nelle Marche? E’ questo il senso dell’incontro aperto a tutti che si terrà venerdì 14 luglio ad Ancora, nell’ambito del festival Primo Piano, nell’area del mercato di Piazza D’Armi, alla presenza del sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli e del Presidente di EcorNaturaSì, Fabio Brescacin. Dialogheranno con loro Giuseppe Paolini, sindaco di Isola del Piano; Bruno Sebastianelli, presidente de La Terra e il Cielo società agricola cooperativa; Giovanni Girolomoni, della cooperativa agricola Gino Girolomoni; Giò Gaeta, Progetti NaturaSì, Francesco Solfanelli dell’Università Politecnica delle Marche.

L’esempio del biologico nelle Marche servirà per parlare con il pubblico presente su temi importanti quali il giusto prezzo agli agricoltori, le iniziative per rendere consapevoli i consumatori sull’importanza di cibi sani e genuini, la conoscenza diretta degli agricoltori del territorio per costruire una società più equa e rispettosa dell’ambiente e delle persone.
“Questo appuntamento – afferma il sindaco Valeria Mancinelli – ci permette di mettere in risalto uno dei punti di forza dell’economia del nostro territorio e che costituisce anche un rilevante modello ecosostenibile. Con piacere accogliamo al Piano, nell’ambito del festival, questo momento di riflessione”.
“In Italia le Marche sono sempre state un esempio per il biologico – afferma Fabio Brescacin, Presidente di EcorNaturaSì. Sono state culla di iniziative importanti quali la Cooperativa Girolomoni ad Isola del Piano e la Cooperativa La Terra e il Cielo a Senigallia, le varie amministrazioni che si sono succedute al governo della regione hanno sempre manifestato una notevole sensibilità per questo mondo ed anche le istituzioni universitarie hanno proposto ante litteram percorsi agricoli ecologici.
Ci auguriamo che questa storia, se pur recente, sia la base per un ulteriore passo a favore di quella valorizzazione del territorio che solo una sana agricoltura ecologica può garantire.”
“Il nostro è un impegno quotidiano, da 37 anni, per il biologico vero – dice Bruno Sebastianelli, presidente della cooperativa La Terra e il Cielo -, quello che si realizza tutelando l’ambiente, insieme a paesaggio, acqua, suolo, biodiversità, fertilità del terreno, difendendo il reddito degli agricoltori, con il riconoscimento del prezzo giusto, e realizzando un prodotto salutistico, visto che il cibo convenzionale ha perso la maggior parte dei suoi principi nutritivi”.
“Economia sana e cibi sani possono e devono andare di pari passo – afferma Giovanni Battista Girolomoni, Presidente della Cooperativa Girolomoni – il concetto in cui crediamo è quello del rispetto: per l’ambiente che ci circonda, per le persone con cui lavoriamo, per il cibo che mangiamo, per l’attività che realizziamo. Mettendo il rispetto al primo posto, cerchiamo ogni giorno di dare concretezza a un’idea diversa di “successo imprenditoriale”: inquinare di meno, mangiare meglio, ridurre il ritmo frenetico delle nostre giornate, per mettere in discussione quel concetto distorto di progresso e di tecnologia che ci ha resi schiavi”