Porto Antico, giovedì 1° giugno, inaugurazione della “Fontana dei due Soli” di Cucchi. Ne parla l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca
“La fontana è un opera civile, nel senso che la gente potrà viverla, sedendosi, rinfrescandosi. Presenta elementi storici legati all’architettura di Ancona ed è importante per la valorizzazione del porto”. Così l’assessore alla Cultura e Turismo Paolo Marasca interviene riguardo alla “Fontana dei 2 soli” situata nel Porto Antico, che sarà inaugurata ufficialmente giovedì 1° giugno alle ore 21,15.
“Credo nel progetto del Porto e della sua accoglienza. E’ una cosa seria. Il porto è emozione è il cuore pulsante di una città. L’acqua è un dono per chi arriva in un posto, un sollievo. La fontana porta con sé ideali ma con una funzione specifica”. Per la prima volta nella sua carriera il Maestro della transavanguardia, Enzo Cucchi, entra con una sua opera in un porto ed è il porto antico del capoluogo dorico.
Ultimi ritocchi per la realizzazione della Fontana dei due Soli che Cucchi ha elaborato per Ancona, come conferma nell’intervista realizata qualche tempo fa, mentre la fontana era in corso di realizzazione, l’assessore alla Cultura e Turismo Paolo Marasca:
La scelta di far convivere funzionalità e arte si è materializzata nella ideazione di una FONTANA artistica. E per la prima volta nella sua lunga ed eclettica carriera mondiale, tra pittura e interazione tra arti e discipline diverse, un’opera del Maestro Cucchi farà ingresso in un Porto.
L’IDEA E I TEMPI DI REALIZZAZIONE – Non poteva che essere l’acqua il tema della rigenerazione urbana del Porto che mette al centro l’accoglienza e la crescita. L’acqua è uno dei quattro elementi naturali, alla base dell’ecosistema, parte costituente dell’essere umano, oggetto e soggetto di mare e poesia. Elemento di sviluppo delle civiltà antiche e moderne, l’acqua è sinonimo crescita, di vita e, appunto, di accoglienza. Un’opera carica di significati per la sua posizione e funzione. Accanto al mare, l’acqua che ha sempre connesso Ancona al mondo, portando fortune e destini, l’acqua dolce della fontana per accogliere e dissetare. È con questo intento che ci si è avvicinati all’idea di una fontana. E
sarà proprio per usufruire appieno delle proprietà dell’acqua, rinfrescante e rigenerante che la realizzazione della stessa è prevista in occasione dell’apertura della stagione estiva ovvero, la prima decade di giugno 2017.
IL PERCORSO DI RINNOVAMENTO – Il percorso di rinnovamento, nonché il crescente sentiment porto-città, è stato avviato nel 2015. L’apertura della passeggiata presso il Molo Clementino ha costituito una delle tappe del percorso di riqualificazione del fronte mare (con il recupero di un rapporto di passeggiata vicino al mare) denominato Ancona Open che si incentra sull’apertura di un nuovo, anzi, antico accesso alla città rivoluzionando la fruibilità, per cittadini e turisti, dell’area più bella del porto storico perché impreziosita dalla presenza di componenti storico architettoniche di grande pregio e fascino: dalle mura storiche e le rovine del porto romano, al basamento della Lanterna all’Arco di Traiano, all’ Arco Clementino. Ed è qui, in questo spazio fisico e temporale, che si inserisce la Fontana di Enzo Cucchi, in un cammino virtuale e reale che attraversa le radici storiche della città e si proietta in un futuro immaginifico e contemporaneo.
Una riqualificazione urbana all’insegna del dialogo tra porto e città, un sogno con basi solide, ponderate e che tiene conto in primis del benessere di chi vive il porto, di chi abita il territorio, di chi ama la città. E coerente con questo pensiero è il progetto ITI Waterfront per l’accesso ai fondi destinati alle agende urbane.
LE RISORSE – Ogni anno l’Autorità portuale destina parte di economie alla manutenzione e alla valorizzazione dei monumenti in area portuale. Quest’anno, in collaborazione con il Comune di Ancona, si è pensato ad un’opera unica nel suo genere che porta con sé un valore non solo artistico ma, anche, inevitabilmente, intrinseco coinvolgendo il settore turistico e culturale. Un’opera che andrà a rafforzare la fruibilità del porto e potrà essere un nuovo elemento da visitare e di cui usufruire. La Fontana avrà anche il merito di “riconfigurare” l’attenzione dei 215 km di costa virtuale della neo-Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale.