“Entra” alla Casa delle Culture
Sempre più accogliente, attrezzata e organizzata, la Casa delle Culture si ripropone al quartiere e alla città come una vera impresa culturale e dal 15 febbraio lancia una campagna pubblicitaria che viaggerà per tutto il capoluogo marchigiano sui mezzi della Conerobus. “Entra” è il titolo scelto dall’agenzia di comunicazione AD MARCA per invitare tutta la cittadinanza all’interno dei locali dell’ex Mattatoio comunale di Ancona, recuperati dall’Amministrazione nel 2007 e consegnati all’associazione di associazioni Casa delle Culture.
“Apprezziamo particolarmente il lavoro a tappe svolto da Casa delle Culture- spiega l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili Paolo Marasca – rivolto ad un’area della città dove il Comune ha concentrato i suoi sforzi e che si esprime attraverso una pluralità di voci. Ancona ha una periferia strutturata bene, che funziona bene anche in connessione con il centro, è una situazione unica nel suo genere”.
La campagna, presentata dal portavoce della Casa, Stefania Zepponi, prevede, oltre a una grafica coordinata, l’uso di pannelli pubblicitari su autobus e pensiline in giro per la città, a coronamento del progetto “Funder 35 – l’impresa culturale che cresce”, finanziato da 18 Fondazioni private. Grazie alla vittoria di questo importante bando, Casa delle Culture è stata selezionata tra le migliori imprese giovanili che operano in campo culturale della Regione Marche, con il progetto Cdc Uploaded.
Dopo la realizzazione del progetto Melting Spot, ideato e attuato dal collettivo di architetti DAY e Rinoteca FabLab per il restyling interno ed esterno degli spazi dell’associazione, e l’avvio della nuova stagione di Casa Culture LAB (il calendario di corsi, laboratori e seminari curati e promossi dalle associazioni socie e da realtà amiche), nell’anno del suo decennale di attività l’hub dorico continua il suo processo di evoluzione consolidando le sinergie già in essere e attivandone di nuove.
Continuano infatti i lavori nei cantieri di autocostruzione collettiva previsti nell’ambito del progetto Direzione Parco, grazie al quale negli scorsi mesi si è dato inizio alla riqualificazione del sentiero che da Vallemiano giunge fino alle porte del Parco del Conero, a sinistra verso Pietralacroce e a destra verso Via del Castellano. La partecipazione calorosa di molte persone al progetto ha decretato il successo della campagna di raccolta fondi portata avanti da Casa delle Culture e Circolo Il Pungitopo: ciò sta consentendo di riqualificare il sentiero pedonale a beneficio di tutta la cittadinanza. L’inaugurazione ufficiale è prevista in primavera.
Marzo sarà anche il mese che vedrà l’avvio del laboratorio collettivo di narrazione audiovisiva Ankonistan, organizzato da Casa delle Culture con il contributo del Comune di Ancona, in collaborazione con Museo Omero e Marche Music College. Il laboratorio sarà guidato dal film-maker Ruben Lagattolla e prevede un primo incontro pubblico, domenica 5 marzo, che vedrà ospite il bolognese Wu Ming 2, membro del collettivo di scrittori conosciuto in tutto il mondo. Iscrizioni aperte fino al 23 febbraio. Collegata al laboratorio, la mostra fotografica “Il Gioco – Iraq campo profughi di Domiz 2014-2016” composta da foto scattate da Ruben Lagattolla durante uno dei suoi viaggi in Iraq. La mostra è parte di un nuovo progetto denominato “Scatti in Biblioteca”, iniziativa che prevede ogni mese l’alternanza di lavori di fotografi marchigiani per abbellire e rendere ancora più accogliente la sala della Biblioteca. La mostra è già visitabile, negli orari di apertura della Biblioteca stessa, il lunedì dalle 14.00 alle 19.30 e dal martedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 19.30, fino al 13 marzo.
Prosegue intanto, da inizio anno, il Tesseramento 2017 per l’auto-sostenibilità della Biblioteca di Casa delle Culture. “Visto l’intensificarsi della frequentazione- spiega Stefania Zepponi- che si attesta attorno alle 18/20 presenze medie settimanali, con un aumento in particolare di giovani lavoratori e studenti, si è pensato di istituire dal nuovo anno una tessera a pagamento, nell’ottica di ottimizzare e rendere sostenibili e continuativi i servizi offerti. La tessera permette, oltre che di usufruire del prestito bibliotecario, l’utilizzo della rete wi-fi e dei computer messi a disposizione senza limitazione di tempo, e il godimento di una serie di sconti attivati con operatori commerciali del quartiere di Vallemiano e del resto della città, e enti di promozione culturale tra cui cinema Azzurro e Galleria, Amat, Marche Teatro e altri, nell’ottica di rendere sempre di più Casa delle Culture un vero centro aperto alle idee e alla socialità.”