Bilancio preventivo 2017, gli investimenti previsti

Rinnovo del mercato del Piano, manutenzione strade, filovie e bicilette, riorganizzazione verde urbano, nuovi vigili. Sono queste le scelte del Bilancio 2017 per il Comune di Ancona. Presentandolo alla stampa il sindaco Valeria Mancinelli e l’assessore al Bilancio, Fabio Forillo, assieme ad assessori e capigruppo di maggioranza, hanno sottolineato come nel corso del prossimo anno si attiveranno una serie di interventi che supereranno i 20 milioni di euro.
Sul fronte della tassazione, 24,4 milioni arriveranno dall’Imu, mentre 20 milioni circa dall’igiene urbana e quasi 12 milioni dall’addizionale Irpef. La lotta all’evasione tributaria porterà nelle casse comunali, secondo le previsioni, oltre 3,5 milioni di euro mentre quasi 6 milioni arriveranno dalle multe.
Il Bilancio preventivo 2017, a differenza degli anni passati, in cui l’approvazione avveniva ad anno inoltrato, comportando diversi problemi sull’avvio degli investimenti, quest’anno sarà operativo entro la fine dell’anno e consentirà di realizzare i programmi previsti già dall’inizio del 2017.

“Il 2017 – dice l’assessore Fiorillo – può essere visto come un anno in cui si consolidano le decisioni di parte corrente e il Comune di Ancona imposta un ampio piano di investimenti per la riqualificazione effettiva dell’ingresso Nord della città e del waterfront”.

In questo ambito si sono concentrate tutte le attività più significative per la ricerca di risorse da destinare ad opere pubbliche:
7.780.000 euro del FESR-FSE Marche, vinti con il programma “ITI Waterfront 3.0” in risposta al bando regionale degli Investimenti Territoriali Integrati_ITI; 16.116.000,00 euro del Programma per la riqualificazione delle periferie delle città metropolitane e dei capoluoghi di Provincia richiesti con il programma “Riqualificazione della periferia Palombella Stazione Archi” in risposta al Bando Nazionale;
3.000.000 euro del programma di Interventi per le Aree Urbane Degradate richiesti con il programma “AUD Archicittà” sempre in risposta al Bando Nazionale.

“La parte corrente – continua Fiorillo – risente favorevolmente delle scelte di risparmio fatte negli anni precedenti e della situazione normativa stabilizzata. Questo permette al Comune di Ancona di far fronte alle minori risorse dovute agli obblighi di maggiore accantonamento nel Fondo crediti dubbia esigibilità (FCDE), la cui percentuale di copertura passa per legge dal 55% al 70%, e al non replicarsi della cospicua entrata da dividendi delle partecipate che nei due anni precedenti era stata di natura straordinaria.
Le minori risorse si sono tradotte in minori spese, senza che questo comporti una riduzione dei servizi offerti. Anzi, la spesa corrente dedicata alla manutenzione del verde passa da 491mila euro a 800mila, così come aumenta, seppure di poco, la spesa dedicata alle altre manutenzioni”.

“In questo quadro – conclude l’assessore Fiorillo – possono così rimanere immutate la pressione fiscale e le tariffe dei servizi a domanda”.

Si segnala inoltre che, nonostante la riduzione della spesa nel personale (il numero dei rapporti di lavoro cessati nel triennio è previsto in 91 unità) il Comune di Ancona continua il percorso di rinnovo delle competenze iniziato lo scorso anno con un piano del fabbisogno di personale che prevede l’assunzione di 29 figure professionali nell’anno 2017, di 17 figure professionali nell’anno 2018 e di 20 figure professionali nell’anno 2019. Delle 66 assunzioni previste nel triennio, ben 23 saranno impiegate nel Corpo della Polizia Municipale.

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