La bellezza al Festival del pensiero plurale fino al 30 novembre
Fino al 30 novembre, tour marchigiano del celebre artista-mecenate ANTONIO PRESTI, che conduce un ciclo di incontri su La Politica della Bellezza
Ad Ancona l’incontro centrale con Presti, fondatore del parco di sculture monumentali più vasto d’Europa, è il 29 novembre alla Mole
Il Festival del Pensiero Plurale di Ancona, articolato nelle due rassegne “Le parole della filosofia” (venti edizioni) e “Le ragioni della parola” (dieci edizioni), si conclude quest’anno con una iniziativa con la quale si intende sottolineare il ventennale della fortunata rassegna filosofica, che iniziò con Stefano Zecchi e conclude ora con Antonio Presti: da un filosofo e critico d’arte (Zecchi) a un artista e mecenate dell’arte (Presti) -fondatore in Sicilia nel lontano 1986 di un museo a cielo aperto dell’estensione di 40 km quadrati per promuovere la fruizione pubblica dell’Arte – il tema è lo stesso: la bellezza nelle sue molteplici espressioni.
Da qui l’intitolazione “La politica della bellezza” data al tour di Antonio Presti nelle Marche, che toccherà più sedi nelle città di Urbino, Loreto, San Benedetto del Tronto, Jesi, oltre che ad Ancona . .
Il ciclo di incontri è stato presentato oggi al Comune di Ancona dall’assessore alla Cultura Paolo Marasca, da Ivana Iachetti dell’Ufficio Cultura della Regione Marche, Giancarlo Galeazzi, ideatore e curatore del Festival del Pensiero Plurale, dalle curatrici del progetto Gran Tour, Francesca Di Giorgio e Andreina De Tomassi (che frequentano da tempo, entrambe, il parco di Fiumara d’Arte e l’atelier sul mare, albergo- museo di arte contemporanea), Simona Lisi dell’associazione Ventottozerosei partner del Festival, e Giordano Pierlorenzi dell’Accademia di Belle Arti di Ancona.
“Siamo onorati di ospitare un personaggio di tale spessore con la sua iniziativa sulla Bellezza- commenta l’assessore Marasca-. Una proposta che si integra perfettamente nel contesto dello spazio Mole con la Mostra di scultura contemporanea Ecce Homo, amplificandone la portata culturale”. “Non è la prima volta per Presti- destinatario di un premio a Sasso Corvaro negli anni scorsi- ricorda Ivana Iachetti. E’ testimone di una situazione rara e di grande impegno civile, oltre che culturale, da fare conoscere il più possibile”. Ricordando i contatti intrapresi in passato con l’artista – Francesca Di Giorgio de “ Lirici greci Comunicazione” e Andreina De Tomassi- quest’ultima -giornalista- ideatrice e attuatrice di un parco a Sant’Anna del Furlo che si ispira a quello siciliano- evidenziano “la singolarità e la portata dell’esperienza di cui Presti è portavoce e che costituisce una occasione imperdibile per gli studenti e per tutti gli interessati che parteciperanno al fitto e generoso calendario di incontri”:
Fortunati gli studenti d i Urbino, Ancona, Loreto, Jesi, San Benedetto del Tronto e tutti quelli che potranno ascoltare Antonio Presti nel suo Grand Tour marchigiano nelle cinque cinque sedi che toccherà. “Considero l’Arte e la Bellezza come la massima espressione etica, un dono, una condivisione, se riusciamo a declinarla dentro la politica sociale”, sottolinea l’artista, il mecenate, lo squisito provocatore, l’ideatore del Parco scultoreo più vasto d’Europa.
BREVE STORIA: Tutto è cominciato nel 1982, quando Antonio Presti chiama Pietro Consagra ad erigere il maestoso monumento “La materia poteva non esserci”. Nasce “La Fiumara d’Arte”, una Land Art densa di sculture ed emozioni, e nasce la contesa durata più di 20 anni tra Presti e le amministrazioni siciliane, conclusasi nel 2006 con il riconoscimento regionale di questo patrimonio artistico. Ma Presti è anche famoso nel mondo per il suo museo-albergo “Atelier sul Mare”, dove si abita l’Arte, per il suo impegno per il quartiere Librino di Catania, per le sue azioni eclatanti contro l’inquinamento, contro lo spreco, contro l’indifferenza. Eppure Antonio Presti non è un uomo “contro”, anzi, lavora per l’inclusione, l’attiva partecipazione, lo testimoniano le sue prossime azioni a Taormina e nel Parco dell’Etna, dove sta per inaugurare il percorso “Io vedo l’invisibile”.
Tra gli appuntamenti ad Ancona si segnala quello alla Mole Vanvitelliana alle ore 18 di martedì 29 novembre (sala box); introdurrà Giancarlo Galeazzi, direttore del Festival del Pensiero Plurale, riflettendo sulla bellezza tra arte e pensiero, mentre Antonio Presti presenterà la sua esperienza di presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, una istituzione impegnata in anni e anni di battaglie nel difficile contesto della Sicilia a promuovere opere d’arte e a renderle accessibili. “Nella convinzione -sottolinea il prof. Galeazzi- che l’arte (e la bellezza che essa veicola) è fattore di umanizzazione e di democratizzazione”. L’esperienza siciliana del “museo all’aperto” è significativa, e può costituire motivo di riflessione e di sensibilizzazione. L’ingresso è libero.
Partners del Gran Tour sulla Bellezza
Università Politecnica delle Marche- Università di Urbino- Comune di Ancona- La Mole- Comune di Jesi- Palazzo Pianetti- Comune di San Benedetto del Tronto- Pinacoteca Civica- La Casa degli Artisti- Associazione Ventottozerosei- Lirici Greci comunicazione