Ex colonia a Portonovo verso la riqualificazione
Nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Urbinati, la giunta municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica di riqualificazione dell’ex colonia estiva di Portonovo, redatto dalla Direzione patrimonio del Comune e propedeutico alla pubblicazione del bando per la futura gestione con utilizzo ad ostello dell’edificio.
L’ ex- colonia – ubicata in una zona di alto valore paesaggistico-ambientale all’interno del parco del Conero e a pochi metri dal litorale dell’omonima riviera- dal 2017 non sarà inserita nel Piano delle Alienazioni , bensì in quello delle Valorizzazioni immobiliari: per essa si prevede, difatti, una significativa opera di riqualificazione tramite concessione a soggetti privati che si occuperanno del restauro e della gestione stessa dell’immobile, destinato -come detto- ad ostello con attività di turismo sostenibile ed educazione ambientale.
Approvato il progetto, la giunta ha dato mandato di predisporre un bando pubblico per la scelta del soggetto attuatore- una impresa sociale costituita da imprenditori locali, lavoratori e associazioni con finalità di interesse generale senza fine di lucro – cui sarà concessa la gestione dell’immobile per il periodo di 20 anni.
A sostegno del progetto, l’Amministrazione ha deliberato a seguire la stipula di un protocollo di intesa con altre istituzioni e i soggetti intetessati e cioè l’Universittà Plitecnica delel Marche e Federparchi, al fine di accedere ai finanziamenti europei (fondi strutturali 2014/2020 a breve emantai dalla Regione Marche) attraverso una progettazione compartecipata che sia frutto di cooperazione tra gli attori locali.
“Abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti – sottolinea l’assessore ai LLPP Maurizio Urbinati- e dimostrato che quando i progetti sono di valore, quando sono utili per la collettività e sono sostenibili, l’Amministrazione è determinata nel perseguirli come peraltro già avvenuto con la scuola elemnetare di Varano, assegnata- a seguito di bando pubblico- all’associazione Schola Nova per il suo recupero e come utilizzo per la promozione di temi ambientali.”