Dal 30 settembre si parla di “Donne al voto”

A 70 anni dal riconoscimento del diritto di voto alle donne – uno dei diritti di cittadinanza attiva – il Forum delle Donne in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Pari Opportunità, propone di affrontare, con un ciclo di conferenze di approfondimento, il percorso storico di emancipazione femminile attraversato all’interno della realtà territoriale marchigiana a partire dalla storia pionieristica delle insegnanti della Provincia di Ancona testimoniata nel romanzo “Il giudice delle donne” di Maria Rosa Cutrufelli; “Joyce Lussu e il femminismo” con la Filosofa Patrizia Caporossi, fino ad addentrarci nel pensiero di Maria Montessori profondamente intriso di rispetto e di libertà nei confronti della persona con Daniela Scandurra. Iniziato dalla rivoluzione industriale di fine ottocento, il processo di cambiamento femminile ha avviato un percorso lungo e tortuoso ancora non concluso. Con queste conferenze si intende rendere omaggio a quelle donne capaci e combattive di cui la nostra storia racconta e che, ancora oggi, ci appaiono straordinarie per la forza e coraggio con il quale hanno espresso e sostenuto le loro convinzioni e le loro lotte. Donne protagoniste non a tutti/e note ma anche conosciute in tutto il mondo come Maria Montessori. Donne protagoniste con la caratteristica comune alle genialità, che hanno saputo “disobbedire” ai canoni sociali dell’epoca, che non hanno fatto quello che la società si aspettava da loro.
Hanno in realtà realizzato qualcosa di rivoluzionario, possibile solo se si esercita una concreta libertà di pensiero e di azione.

Il primo appuntamento del ciclo si terrà il prossimo venerdì 30 settembre alle ore 17 presso la sala Box della Molle Vanvitelliana e darà inizio con i saluti dell’Assessore alle Pari Opportunità Emma Capogrossi, la Presidente del Forum Laura Pergolesi, i brani delle giovane musiciste anconetane Chiara Burattini (violoncello) e Margherita Burattini (arpa) che ci trasporteranno in un viaggio musicale agli inizi del 900 dove la scrittrice Maria Rosa Cutrufelli ci racconterà il suo libro “il giudice delle donne” con una conferenza dal Titolo “Le dieci maestre marchigiane”

Maria Rosa Cutrufelli ha scritto il libro Il Giudice delle donne dove parla di vicende delicate e di fatti dolorosi. Impegnata e attenta ai problemi della condizione femminile, negli anni settanta scrive diversi testi sulle questioni del lavoro, dell’emancipazione delle donne e un’inchiesta sulla domanda di prostituzione e pornografia. Il giudice delle donne è il suo ultimo libro nasce per caso mentre la Cutufrelli si trovava a Senigallia dove vide una targa del 1906 con le prime elettrici italiane. È un pezzo di storia forte e importante quello del 1906 dove dieci maestre della provincia di Ancona, anche se per breve tempo, hanno avuto il diritto di voto, combattendo in provincia e non in una grande capitale. Teresa è una delle voci narranti, nata da mille suggestioni che si racchiudono in un romanzo: nei romanzi storici i personaggi reali e di invenzione camminano di pari passo. Queste tre voci costruite dalla scrittrice con attenzione ricongiungono alla verità storica del 1906 dove molti marchigiani emigrarono verso l’Argentina.

Il secondo appuntamento si terrà il 7 ottobre alle 17 sempre alla sala Boxe della Mole con Patrizia Caporossi che racconterà….Joyce Lussu
Titolo “Joyce Lussu e il femminismo”
La lettura dei brani sarà Melissa Conigli dell’associazione Acchiappasogni.

Patrizia Caporossi, Filosofa e Storica delle Donne, è stata docente al Liceo classico Rinaldini di Ancona, alla Scuola di specializzazione per gli Insegnanti dell’Università di Macerata. Intellettuale femminista, saggista, sin dagli anni Settanta, è stata dirigente dell’Unione Donne Italiane di Modena (1976-1978), presidente provinciale dell’Istituto di Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche di Ancona (1985-1986) e commissaria della Prima Commissione delle Pari Opportunità della Regione Marche. Socia sin dalla fondazione della Società delle Storiche Italiane (dal 1989). Promotrice, nel 1995, dell’Associazione femminile, SEMAJ-Seminari Magistrali di Genere “Joyce Lussu” di Ancona; socia della IAph-Associazione Internazionale Filosofe; fa parte dell’Opera Nazionale Montessori. E’ stata inserita nell’autorevole Dizionario Treccani, (http://www.treccani.it/enciclopedia/patrizia-caporossi/) e ha ottenuto la Civica Benemerenza della Città di Ancona (2015). Tra le varie pubblicazioni, ricordiamo il testo sul pensiero femminile, tuttora tra i consigliati alla Statale di Milano e a Roma Tre, “Il corpo di Diotima. La passione filosofica e la libertà femminile”, Quodlibet e L’impegno politico tra le donne, affinità elettive; Mia piccola libertà, Guasco. E’ in preparazione, L’invidia di Aristotele ovvero della vir-tù (femminile). Attualmente, oltre all’attività di ricerca e di scrittura, letteraria e filosofica, si occupa di corsi di formazione sulla comunicazione e sulla pratica della relazione, relativi alle metodiche maturate nell’ambito del Movimento delle Donne, in ambienti politici, sindacali e istituzionali, professionali, oltre che scolastici”.

Il terzo e ultimo appuntamento del ciclo sarà venerdì 14 ottobre con la pedagogista Daniela Scandurra che racconterà …Maria Montessori
Titolo: Maria Montessori formatrice di personalità e coscienze libere

Pedagogista montessoriana, Presidente dell’Associazione “Il Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita” di Trento e Direttrice dei Corsi Speciali di Differenziazione didattica Montessori ONM di Trento.

Sede del Ciclo di Conferenze
Sala Boxe della Mole Vanvitelliana di Ancona.
Orario dalle 17 alle 19